Jobs lo promette: iPhone sarà Web 2.0

Jobs lo promette: iPhone sarà Web 2.0

Il music-fonino di Apple sarà pronto per applicazioni Web 2.0 realizzate da terze parti. Ma non è detto che ciò basti a placare le perplessità di alcuni dovute all'assenza di instant messaging e MMS
Il music-fonino di Apple sarà pronto per applicazioni Web 2.0 realizzate da terze parti. Ma non è detto che ciò basti a placare le perplessità di alcuni dovute all'assenza di instant messaging e MMS

San Francisco – Annunciato come rivoluzionario dal patron di Apple Steve Jobs, l’ iPhone è stato fra i protagonisti della WWDC 2007 , la Worldwide Developers Conference che ieri pomeriggio ha inchiodato il Mondo alle parole del CEO della Mela. Un evento in cui iPhone è stato consacrato come dispositivo Web 2.0.

La presentazione di Jobs, dopo aver parlato di Leopard, Tiger e Safari per Windows (vedi Punto Informatico di oggi), si è rivolta all’iPhone su cui gireranno, ha sottolineato Jobs, “applicativi creati con gli standard Internet Web 2.0”.

Apple spiega che “gli sviluppatori possono creare applicativi Web 2.0 che hanno l’aspetto e la resa degli applicativi integrati in iPhone, e che possono accedere in modo trasparente ai servizi di iPhone, fra cui fare telefonate, inviare mail e visualizzare un luogo in Google Maps . Gli applicativi di terze parti creati utilizzando gli standard Web 2.0, possono ampliare le capacità di iPhone senza comprometterne l’affidabilità o la sicurezza”.

“Sviluppatori e utenti – ha affermato Jobs durante il keynote – apprezzeranno in ugual misura e si stupiranno di quanto questi applicativi abbiano un aspetto e una resa fantastici su iPhone. Il nostro approccio innovativo, che utilizza standard basati su Web 2.0, permette agli sviluppatori di creare nuovi incredibili applicativi mantenendo sicuro e affidabile l’iPhone”.

All’inattesa “apertura” dell’iPhone fanno però da contraltare alcune “chiusure”. Sull’apparecchio, che non è ancora sbarcato sul mercato USA, si sprecano da mesi rumors, commenti e notizie non ufficiali. Secondo le ultime, il music-fonino di apple non piacerà ai chattatori incalliti: infatti sull’apparecchio non sarebbe possibile sfruttare servizi di instant messaging.

È quanto riferito da Macrumors che, come evidenzia anche VoIPBlog , ha pubblicato alcuni stralci estrapolati da quello che viene descritto come il manuale iPhone destinato alla rete commerciale di AT&T , l’operatore telefonico che negli USA è partner di Apple.

Scorrendo le informazioni fatte girare da Macrumors vi sono indicazioni che escludono la possibilità di sfruttare servizi IM e, somma delusione, MMS. Frasi come “I messaggi di testo SMS sull’iPhone assomiglieranno (o saranno simili) all’Instant Messaging”, “Gli utenti non potranno condurre conversazioni IM con utenti di servizi Instant Messaging” e “iPhone non supporta messaggistica MMS per foto o video” sembrano dirla tutta.

Come detto sopra, però, queste notizie vanno prese con beneficio di inventario, poiché provengono da una fonte non ufficiale. D’altro canto non è neppure possibile approfondire i dettagli di iPhone presso Apple, dal momento che l’azienda ha chiesto alla FCC di secretare immagini e informazioni tecniche dell’apparecchio. Di conseguenza, quantomeno sul piano delle funzionalità operative, per avere informazioni certe si dovrà attendere il debutto ufficiale, che avverrà oltreoceano il 29 giugno .

Intorno a quella data, intanto, si va configurando una sorta di iPhone-camp a cui prenderanno parte alcuni dei numerosissimi utenti che si sono dichiarati fan dell’apparecchio ancor prima di conoscerlo: tra costoro spicca il 33enne Daniel Eran Dilger, consulente di tecnologia di San Francisco, che in previsione di doversi mettere in fila per poter avere tra le sue mani un iPhone, ha dichiarato di volersi accampare – insieme ad un manipolo di fedeli seguaci – nei pressi di un punto vendita Apple, installando una postazione Internet wireless e con al seguito uno stand per la vendita di panini e hot dog.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
12 giu 2007
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