Joe Biden e criptovalute: avanti con brio (ma con prudenza)

Joe Biden e criptovalute: avanti con brio (ma con prudenza)

Joe Biden ha firmato l'ordine esecutivo con il quale determina l'approccio degli USA alle criptovalute indirizzando ambizioni e garanzie sul tema.
Joe Biden e criptovalute: avanti con brio (ma con prudenza)
Joe Biden ha firmato l'ordine esecutivo con il quale determina l'approccio degli USA alle criptovalute indirizzando ambizioni e garanzie sul tema.

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato un atteso ordine esecutivo con il quale viene stabilito l’approccio che gli USA terranno nei confronti delle criptovalute. Erano trapelate molte indiscrezioni a proposito del testo che sarebbe fuoriuscito dalla Casa Bianca, ma la realtà è che la formulazione appare estremamente prudente ed equilibrata. Avanti con brio, insomma, ma con moderazione in virtù delle distorsioni che questo tipo di investimenti potrebbero riversare sul sistema economico.

La trattazione controfirmata da Biden è una presa d’atto del fatto che i cryptoasset siano ormai una bolla densa di valore ed in cui il 16% degli americani adulti ha già investito (circa 40 milioni di persone). In attesa di investire nel dollaro digitale, gli Stati Uniti intendono comprendere come mantenere la leadership nella finanza digitale, ma al tempo stesso intendono assicurarsi che la cosa non possa avere ripercussioni in termini di stabilità finanziaria, tutela dei consumatori, sicurezza nazionale e rischi climatici.

CryptoUSA: l’ordine esecutivo

L’ordine esecutivo pone dunque sei punti all’ordine del giorno, sei elementi sui quali lavorare per arrivare ad una miglior definizione del mondo che ruota attorno alle crypto:

  1. protezione dei consumatori, degli investitori e delle aziende
    Dovrà essere il Dipartimento del Tesoro a coordinare i regolamenti che dovranno difendere i consumatori da possibili distorsioni del mercato o da rischi sistemici posti in essere da asset con questo tasso di rischio;
  2. protezione della stabilità finanziaria
    Il Financial Stability Oversight Council dovrà identificare e mitigare i possibili rischi che gli asset digitali rappresentano per l’economia e dovrà definire regole che consentono di risolvere queste fragilità;
  3. mitigare gli illeciti finanziari
    Le agenzie governative USA dovranno coordinare il monitoraggio delle criptovalute per prevenire utilizzi illeciti: medesimo lavoro andrà coordinato altresì a livello internazionale in collaborazione di altri Paesi;
  4. promuovere la leadership tecnologica USA e la competitività economica
    Il Dipartimento del Commercio dovrà ottimizzare i vantaggi della cryptoeconomia affinché possano essere piattaforma virtuosa per l’economia del Paese;
  5. promuovere un equo e sicuro ai servizi finanziari
    Occorre garantire un accesso sicuro agli asset finanziari a tutti i cittadini, con equità e con garanzie che rendano democratico il sistema: il Segretario del Tesoro dovrà lavorare per monitorare i sistemi di pagamento del futuro per comprenderne le implicazioni per la crescita economica, l’inclusione, la sicurezza nazionale ed ogni conseguenza che i cryptoasset possano determinare;
  6. supportare uno sviluppo responsabile
    Occorre fare in modo che design e sviluppo degli asset digitali si pongano come priorità la privacy, la sicurezza, la lotta all’illecito e la riduzione degli impatti negativi sul clima

Dulcis in fundo: Joe Biden chiede di valutare lo sviluppo di una banca centrale delle valute digitali (CBDC) che possa fungere da garante per questo fronte nel quale molti utenti potrebbero riversare i propri risparmi e le proprie aspettative. Nessun divieto e nessuna promozione: Biden ha impresso al tema un approccio ambizioso e pragmatico al tempo stesso, confidando nel fatto che gli Stati Uniti possano cullare le proprie speranze nel settore pur aprendo al tempo stesso un laboratorio di idee per il contenimento di ogni rischio collaterale.

Fonte: Casa bianca
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Pubblicato il
10 mar 2022
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