Da qualche parte sulla Terra è caduta la sonda Kosmos 482, lanciata dall’URSS nel 1972. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha ipotizzato alle ore 9:56 che il rientro sia già avvenuto, ma al momento non si conosce il punto di impatto. La probabilità che sia finita sulla terraferma è tuttavia molto bassa.
Kosmos 482 sulla Terra dopo 53 anni
Kosmos 482 è stata lanciata il 31 marzo 1972. La sonda doveva atterrare sulla superficie di Venere, ma non è mai arrivata sul pianeta. Il rilascio in orbita da parte del razzo Molniya è avvenuto in anticipo, quindi la sonda non è riuscita a sfuggire alla gravità terrestre, rimanendo in un’orbita ellittica per oltre 50 anni. Tre pezzi di Kosmos 482 sono già caduti sulla Terra nel 1972, 1978 e 1981. L’ultimo pezzo di circa 495 Kg e un metro di diametro è caduto stamattina.
Dato che lo scudo termico in titanio doveva resistere alle temperature e pressione estreme di Venere è quasi certo che il pezzo sia rimasto intatto dopo aver attraversato l’atmosfera terrestre. In base alle stime del 9 maggio, il rientro era previsto tra 52° di latitudine nord e 52° di latitudine sud intorno alle ore 8:37 di oggi.
Secondo la stima dell’ESA delle ore 8:35, la sonda è stata rilevata dai sistemi radar della Germania alle ore 6:30 e alle ore 8:04. Alle ore 9:32 non è stata più rilevata, quindi dovrebbe essere caduta sulla Terra. L’agenzia spaziale russa (Roscosmos) ha comunicato su Telegram che la sonda è rientrata nell’atmosfera alle ore 8:24 ed è caduta nell’Oceano Indiano ad ovest di Giacarta. Nelle prossime ore arriverà anche la conferma dell’ESA.