Lenovo e NEC sono pronti a formare una joint-venture industriale, con l’obiettivo di dare vita al più grande gruppo informatico del Sol Levante . Stando a quanto suggerisce il CEO del produttore cinese dei ThinkPad , inoltre, il passo successivo della nuova alleanza dovrebbe essere lo sviluppo di prodotti dedicati al mercato dei MID, smartphone e tablet.
I piani prevedono che Lenovo detenga il contro del 51% della joint-venture con NEC, con l’opzione per la prima di acquistare il controllo completo della società con il consenso della seconda. Lenovo potrà dunque accrescere enormemente il suo peso nel mercato dei PC giapponesi (il terzo del mondo), mentre NEC riceverà 175 milioni di dollari sotto forma di azioni Lenovo.
In Giappone sia Lenovo che NEC continueranno a mantenere brand distinti, e se l’obiettivo dichiarato è quello di accrescere la reciproca presenza sul mercato (NEC a livello mondiale, Lenovo nel Sol Levante), una dichiarazione fatta quasi a denti stretti dal CEO della società cinese lascia intendere ulteriori scenari di sviluppo in futuro .
Yang Yuanqing ha infatti confermato che oltre i PC, NEC e Lenovo potrebbero presto cominciare a lavorare a nuove linee di gadget informatici con spiccata vocazione alla mobilità, quali smartphone e tablet.
Alfonso Maruccia
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Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e posizioni dei file di configurazione, e cartelle (percorsi) usati per i programmi. non è possibile che ogni distro abbia il suo modo di fare le cose. la libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la diffusione di linux perchè complica enormemente lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux" ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi investimento di grosse case software per il porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e librerie diverse... addio! meglio sviluppare su Winzoz...si puo' pianificare a lungo termine.E' la dura realtà...linaroRe: standard
- Scritto da: linaro> Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e posizioni> dei file di configurazione, e cartelle (percorsi)> usati per i programmi. non è possibile che ogni> distro abbia il suo modo di fare le cose. la> libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> diffusione di linux perchè complica enormemente> lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux"> ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> investimento di grosse case software per il> porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> librerie diverse... addio! meglio sviluppare su> Winzoz...si puo' pianificare a lungo> termine.> > E' la dura realtà...Mi faresti un esempio pratico di questa confusione di cui parli ?Citami qualche programma.kraneRe: standard
- Scritto da: krane> > Mi faresti un esempio pratico di questa> confusione di cui parli> ?Il fatto che tu lo chieda è indice, per prima cosa, della grossa confusione che hai in testa.Risolvi prima quella.DuxRe: standard
- Scritto da: Dux> - Scritto da: krane> > Mi faresti un esempio pratico di questa> > confusione di cui parli ?> Il fatto che tu lo chieda è indice, per prima> cosa, della grossa confusione che hai in> testa.Quando un professore ti interroga e' perche' ha confusione in testa o per vedere se sei preparato ?> Risolvi prima quella.Prenda la tua risposta come un "non so risponderti", ti becchi un: 3Torna a posto e ripassa quando sei interrogato.kraneRe: standard
- Scritto da: Dux> - Scritto da: krane> > > > Mi faresti un esempio pratico di questa> > confusione di cui parli> > ?> > Il fatto che tu lo chieda è indice, per prima> cosa, della grossa confusione che hai in> testa.> Risolvi prima quella.Complimenti per la trollata: dire qualcosa per non dire niente, e anzi approfittarne per offendere la controparte. Praticamente perfetto! :PQuello che mi pare non si sia capito è che NON stanno parlando di unificare le distro, e nemmeno il filesystem o le versioni.Stanno parlando di fare una GUI comune tra le distro, che accede a un server comune che contiene, per ogni software, dei metadati per indicizzarlo.A quel punto, se l'utente sceglie di scaricarlo, scaricherà il .deb su Debian, il .rpm su Fedora e il .tgz su Slackware. E le relative dipendenze che potrebbero anche essere completamente diverse tra una distro e l'altra.Bye.ShuRe: standard
Mah, direi invece che è indice del fatto che linaro sopra non ha le idee molto chiare...zuzzurroRe: standard
ciao, ti rispondo io, un utente decisamente pro-linux.Il primo esempio che mi viene in mente è apache:- red hat: /etc/httpd- debian: /etc/apache2sono cavolate, una persona che vuole configurare un server web e ha competenze anche basse ci mette un secondo a trovare il file di conf che gli interessa, ma sono comunque path diversi.E ce ne sono tanti altri di casi in cui succede.Detto questo, l'app store mi pare una cavolata, a mio modo di vedere vanno già bene i repository così come sono, che se vogliamo, svolgono già questo compito.salutiio meRe: standard
- Scritto da: io me> ciao, ti rispondo io, un utente decisamente> pro-linux.> Il primo esempio che mi viene in mente è apache:> - red hat: /etc/httpd> - debian: /etc/apache2> > sono cavolate, una persona che vuole configurare> un server web e ha competenze anche basse ci> mette un secondo a trovare il file di conf che> gli interessa, ma sono comunque path> diversi.> > E ce ne sono tanti altri di casi in cui succede.Tipo C:Programmi, C:Program Files, e compagnia bella?Almeno linux ha il pregio che a nessun idiota e' mai venuto in mente di localizzare i nomi delle directory di sistema.panda rossaRe: standard
ma dai nemmeno la gestione dei runlevel è la stessa!!! e poi sarei io l'gnorante... meglio non rispondere oltre...linaroRe: standard
apache su red hat: /etc/httpd/conf/httpd.confapache su suse: /usr/local/apache2/conf/httpd.confapache su ubuntu: /etc/apache2/apache2.confbello standard...linaroRe: standard
- Scritto da: krane> - Scritto da: linaro> > Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> > sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e> posizioni> > dei file di configurazione, e cartelle> (percorsi)> > usati per i programmi. non è possibile che ogni> > distro abbia il suo modo di fare le cose. la> > libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> > diffusione di linux perchè complica enormemente> > lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux"> > ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> > investimento di grosse case software per il> > porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> > nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> > librerie diverse... addio! meglio sviluppare su> > Winzoz...si puo' pianificare a lungo> > termine.> > > > E' la dura realtà...> > Mi faresti un esempio pratico di questa> confusione di cui parli> ?> Citami qualche programma.Dai un occhiata alle disposizioni impartite per i file di configurazione dei software installati a liv. utente. Dovrebbero essere dentro /home/$utente/.config ed invece alcuni sono lì, perchè rispettano la prassi, mentre altri sparpagliano i file in altre directory a se stanti (sempre nascoste) dentro la Home.Così uno deve diventare scemo tutte le volte per il troubleshooting o semplicemente per capire dove cavolo sono i file che gl'interessano.Idem per i log (anche se lì basterebbe creare un symlink adeguato che punti ad un /var/log organizzato come si deve e non tutto alla rinfusa).AnonymousRe: standard
- Scritto da: linaro> Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e posizioni> dei file di configurazione, e cartelle (percorsi)> usati per i programmi. non è possibile che ogni> distro abbia il suo modo di fare le cose. la> libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> diffusione di linux perchè complica enormemente> lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux"> ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> investimento di grosse case software per il> porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> librerie diverse... addio! meglio sviluppare su> Winzoz...si puo' pianificare a lungo> termine.> > E' la dura realtà...La libertà va perseguita là dove porta vantaggi. Essere liberi di cadere da un ponte non è un vantaggio.ruppoloRe: standard
"La libertà va perseguita là dove porta vantaggi."Secondo me la libertà va perseguita sempre!"Essere liberi di cadere da un ponte non è un vantaggio."Ma se lo vuoi nessuno te lo può impedire, primo perchè cmq troveresti il modo, secondo perchè altrimenti si chiama regime...e nemmeno quello è un vantaggio!FindiRe: standard
- Scritto da: Findi> "La libertà va perseguita là dove porta vantaggi."> > Secondo me la libertà va perseguita sempre!> > "Essere liberi di cadere da un ponte non è un> vantaggio."> > Ma se lo vuoi nessuno te lo può impedire, primo> perchè cmq troveresti il modo, secondo perchè> altrimenti si chiama regime...e nemmeno quello è> un> vantaggio!Quindi tu la Legge che impone ai costruttori di installare le cinture di sicurezza e agli automobilisti di usarle, la vedi come una legge di "regime"? Una privazione della libertà di potersi fracassare la testa in caso di incidente?ruppoloRe: standard
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: standard
- Scritto da: unaDuraLezione> Se la parte superiore del ponte è in fiamme,> meglio poter scegliere di finire spiaccicati a> valle piuttosto che morire arsi vivi, caro> Rupppolo....che magari sotto c'e' pure un fiume e magari ti salvi!panda rossaRe: standard
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: ruppolo> > > La libertà va perseguita là dove porta vantaggi.> > Essere liberi di cadere da un ponte non è un> > vantaggio.> > Se la parte superiore del ponte è in fiamme,> meglio poter scegliere di finire spiaccicati a> valle piuttosto che morire arsi vivi, caro> Rupppolo.Allora questo signore e gli altri 26 come lui avranno certamente apprezzato tale libertà:http://www.asaps.it/indexpage_n.php?id=28293&categoria=Articoli&sottocategoria=&pubblicazione=09.10.2010ruppoloRe: standard
> La libertà va perseguita là dove porta vantaggi.> Essere liberi di cadere da un ponte non è un> vantaggio.Perché ce l'hai tanto con chi fa bungee jumping?nome e cognomeRe: standard
d'accordo...linaroRe: standard
- Scritto da: linaro> Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e posizioni> dei file di configurazione, e cartelle (percorsi)> usati per i programmi. A mio avviso non credo sia necessario effettuare una unificazione lato distro ma basterebbe definire una serie di "etichette" (cosa deve fare, a cosa serve, ecc..) standard da applicare ai file binari, sarà poi il package manager della distro a posizionare questi file basandosi sull'etichetta.Una soluzione del genere è stata provata a suo tempo dalla distribuzione Gobolinux, che è strutturata su una directory tree completamente diversa da quella standard linux, sfruttando un apposito wrapper per riposizionare nel modo giusto i binari:http://gobolinux.org/index.php?lang=en_US&page=doc/articles/gobohide> Se poi pensiamo a verioni> nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> librerie diverse... Linux non è Ubuntu (che poi tra l'altro esistono le LTS proprio per questo motivo, quindi il tempo reale sarebbe "ogni 3 anni")luisitoRe: standard
2 anni... comunque sì LTS infatti è molto utile, ma quanti ne conoscono l'esistenza e sanno cos'è tra quelli che commentano qua?... e la sua esistenza conferma l'esigenza di stabilità (temporale) ...linaroRe: standard
- Scritto da: linaro> 2 anni... comunque sì LTS infatti è molto utile,> ma quanti ne conoscono l'esistenza e sanno cos'è> tra quelli che commentano qua?...Tutti quelli che conoscono Ubuntu, come minimo. e la sua> esistenza conferma l'esigenza di stabilità> (temporale)> ...Questa è un'ovvietà :)FunzRe: standard
- Scritto da: linaro> Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e posizioni> dei file di configurazione, e cartelle (percorsi)> usati per i programmi. non è possibile che ogni> distro abbia il suo modo di fare le cose. la> libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> diffusione di linux perchè complica enormemente> lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux"> ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> investimento di grosse case software per il> porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> librerie diverse... addio! meglio sviluppare su> Winzoz...si puo' pianificare a lungo> termine.> > E' la dura realtà...quoto in totosadness with youRe: standard
- Scritto da: sadness with you> - Scritto da: linaro> > Vorrebbe dire cominciare a unificarsi VERAMENTE> > sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e> posizioni> > dei file di configurazione, e cartelle> (percorsi)> > usati per i programmi. non è possibile che ogni> > distro abbia il suo modo di fare le cose. la> > libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> > diffusione di linux perchè complica enormemente> > lo sviluppo di applicazioni "cross-distro-linux"> > ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> > investimento di grosse case software per il> > porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> > nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> > librerie diverse... addio! meglio sviluppare su> > Winzoz...si puo' pianificare a lungo> > termine.> > > > E' la dura realtà...> > quoto in totonon ha senso visto che nel tuo programma hai la libertà di includere le librerie che ti pare, o nell'installer o facendogli fare il download o cercare tra quelle installate, puoi programmare facendo installare in pecorsi che ti pare o cercare installazioni di altri programmi o utilizzare associazioni o links o semplici files nel sistema con semplici script, mavari confondi la denominazione di programmatore.net con quelli che hanno il pelo sulle palle volgarmente detto.. significa che se non sai non ti inventi programmatoreGiudaRe: standard
- Scritto da: Giuda> - Scritto da: sadness with you> > - Scritto da: linaro> > > Vorrebbe dire cominciare a unificarsi> VERAMENTE> > > sulla struttura dell'OS. Intendo nomi e> > posizioni> > > dei file di configurazione, e cartelle> > (percorsi)> > > usati per i programmi. non è possibile che> ogni> > > distro abbia il suo modo di fare le cose. la> > > libertà è sicuramente bella... ma non aiuta la> > > diffusione di linux perchè complica> enormemente> > > lo sviluppo di applicazioni> "cross-distro-linux"> > > ... e di fatto taglia le gambe a qualsiasi> > > investimento di grosse case software per il> > > porting su pinguino. Se poi pensiamo a verioni> > > nuove ogni 6 mesi con versioni di kernel e> > > librerie diverse... addio! meglio sviluppare> su> > > Winzoz...si puo' pianificare a lungo> > > termine.> > > > > > E' la dura realtà...> > > > quoto in toto> > non ha senso visto che nel tuo programma hai la> libertà di includere le librerie che ti pare, [...]Non fai che confermare...sadness with youhey aspetta
ma linux non aveva già i repo?[img]http://www.gta-expert.it/fabio/trollface.jpg[/img]scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto copiarla!bertucciaRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> ma linux non aveva già i repo?> > [img]http://www.gta-expert.it/fabio/trollface.jpg[> > scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto> copiarla!ho capito che la tua era una battuta ma rifletti un attimo: cos'è l'app store (e l'android market)?Un mega server dove il programma si interfaccia dividendo le app per categoria. Praticamente il mitico, innovativo, rivoluzionario, utilissimo, stafigo e idea da copiare in quanto buona app store è semplicemente una evoluzione di sinaptic (frontend grafico per apt).Il mega server è semplicemente un repository e l'app store è semplicemente un frontend per il server con funzioni aggiuntive legate principalmente al pagamento delle appQuindi da una stima semplicistica possiamo dire che l'app store è così innovativo da esistere + o - dalla nascita di debian (ho conoscenze solo relative a linux quindi potrebbe esistere qualcosa di simile anche da prima)ciao FabrizioFabrizioRe: hey aspetta
- Scritto da: Fabrizio>> Quindi da una stima semplicistica possiamo dire> che l'app store è così innovativo da esistere + o> - dalla nascita di debian (ho conoscenze solo> relative a linux quindi potrebbe esistere> qualcosa di simile anche da> prima)certo, e la bicicletta esiste da quando è stata inventata la ruota giusto? si bè c'è la catena, le corone, i freni e il manubrio, ma alla fine di base sono due ruote assieme no?- il repository integra un sistema di pagamenti?- una protezione drm per tutelare chi vuole vendere?- un sistema di account che collega un utente alle App che possiede?- un sistema semplice che rende l'inserimento di un'App da parte di un qualunque developer automatico?- delle linee guida per lo sviluppatore?- un sistema di statistiche e gestione dei pagamenti per lo sviluppatore?queste sono alcune delle cose che fanno la differenza tra l'App store e i repositorybertucciaRe: hey aspetta
guarda che sei stato tratto in inganno dal titolo ad effetto... nessuno parla di mettere un app store su linux al momento, stanno solo cercando di unificare i repository...niceRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Fabrizio> >> > Quindi da una stima semplicistica possiamo dire> > che l'app store è così innovativo da esistere +> o> > - dalla nascita di debian (ho conoscenze solo> > relative a linux quindi potrebbe esistere> > qualcosa di simile anche da> > prima)> > certo, e la bicicletta esiste da quando è stata> inventata la ruota giusto? si bè c'è la catena,> le corone, i freni e il manubrio, ma alla fine di> base sono due ruote assieme> no?> > - il repository integra un sistema di pagamenti?Idiota, è quasi tutto gratis, mica come te, che paghi anche l'aria che respiri.> - una protezione drm per tutelare chi vuole> vendere?Ancora con sto vendere ? Dai su, shut the fuck up.> - un sistema di account che collega un utente> alle App che> possiede?Ma chi cavolo lo vuole...> - un sistema semplice che rende l'inserimento di> un'App da parte di un qualunque developer> automatico?"qualunque" ? che cosa vuol dire "qualunque" ? Ogni distro gnu/linux ha il suo modo. Se si vuole più libertà c'è FreeBSD.> - delle linee guida per lo sviluppatore?C'è tutto, TUTTO, anche per le maggiori distribuzioni GNU/Linux> - un sistema di statistiche e gestione dei> pagamenti per lo> sviluppatore?> ancora cò sto pagamenti.... vabè capisco che sei un fanboy apple e se non spendi non sei contento. Ma tantè.> queste sono alcune delle cose che fanno la> differenza tra l'App store e i> repositoryNon parlare se non sai. Chiuditi pure nel tuo mondo $Apple e continua a buttare i tuoi soldi, starnazzando al vento di quanto sia figo quello che fai. Sei più ridicolo di Marrazzo.vivalamasti gaRe: hey aspetta
- Scritto da: Fabrizio> ho capito che la tua era una battuta ma rifletti> un attimo: cos'è l'app store (e l'android> market)?> Un mega server dove il programma si interfaccia> dividendo le app per categoria.No: non è *solo* questo...C'è *anche* la gestione delle licenze (lato utente) e dei profitti (lato sviluppatore), due cose che non devono essere sottovalutate.sadness with youRe: hey aspetta
Quanti post con la stessa stupidata vuoi ancora aprire?zuzzurroRe: hey aspetta
- Scritto da: zuzzurro>> Quanti post con la stessa stupidata vuoi ancora> aprire?si chiama thread.. e ne ho aperto solo uno..gli altri sono solo dei reply, non è che uno "apre un post"tra l'altro ho pure aggiunto la faccina da troll dichiarato,why so serious? :)per UNA volta che il troll lo faccio io.........bertucciaRe: hey aspetta
FYI: post accomuna sia il termine thread (thread root se vogliamo essere precisi) che reply.Quindi, prima di correggere gli altri che sono sulla rete da quando ci sono le BBS a farsi sbattere fuori dai server da gente più sgamata di loro, imparerei per lo meno a leggere ogni tanto wikipedia...zuzzurroRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> ma linux non aveva già i repo?> > [img]http://www.gta-expert.it/fabio/trollface.jpg[> > scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto> copiarla!questo appunto un repository in piu con tutto unificato per condividere il software tra diverse distro con filosofie diverse dell'open source, ergo un valore aggiunto al mondo open source che cosi si ritroverà un ulteriore strumento per la condivisione di tecnologie e ottimo strumento per gli utenti che avranno una ulteriore scelta nella ricerca di softwareGeomanteRe: hey aspetta
lol! volevo scrivere ESATTAMENTE lo stesso post!Ora mi leggo le risposte trollose che hai generato!MeXRe: hey aspetta
- Scritto da: MeX> lol! volevo scrivere ESATTAMENTE lo stesso post!> Ora mi leggo le risposte trollose che hai> generato!Se ti piace trollare... se no informati su AppStream, che questi giornalai hanno la mania di scrivere app store ovunque e poi voi non capite.ShibaRe: hey aspetta
dai siamo su PI...MeXRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> ma linux non aveva già i repo?> > [img]http://www.gta-expert.it/fabio/trollface.jpg[> > scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto> copiarla!Copiare cosa? ._.Non è cambiato assolutamente niente, stanno solo adottando punti comuni per una maggiore compatibilità.ShibaRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> ma linux non aveva già i repo?> > scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto> copiarla!Massì, non è altro che un repository unificato per le varie distribuzioni aderenti, con un pezzo d'interfaccia in più per gestire i pacchetti a pagamento. Non è niente di eclatante, era ora che ci pensassero :)E pure l'app store di Apple è un repository, no? Anche loro hanno copiato una buona idea e ci hanno aggiunto un po' di luccicanza (cit.):pFunzRe: hey aspetta
proprio così.Il concetto dell'"app store" è penoso, e mi fa tristezza che anche chi gestisce le maggiori distribuzioni di linux abbia deciso di "rinominare" in questo modo i repositories.Sul discorso del copiare, su cui tu, mex e ruppolo trollate tanto... c'è poco da discutere.Repository 1, app store 0.ephestioneRe: hey aspetta
- Scritto da: bertuccia> ma linux non aveva già i repo?> > [img]http://www.gta-expert.it/fabio/trollface.jpg[> > scherzi a parte, quando un'idea è buona, è giusto> copiarla!Considerato che il primo AppStore lo introdusse Linspire, ormai decaduto e che il suo inventore ora lavora per Canonical (Ubuntu), direi che chi ha copiato chi è stato Apple ed in futuro Microsoft, da Linspire/Ubuntu. Non il contrario.AnonymousRe: hey aspetta
Mi ricordo vagamente di CNR, ma non mi pare ci fossero applicazioni a pagamento, o mi sbaglio?Edit: in effetti distribuiva anche il software commercialehttp://punto-informatico.it/2133162/PI/News/linspire-cnr-al-via-beta.aspx-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 febbraio 2011 17.51-----------------------------------------------------------luisitoMa non era AppStore che aveva copiato...
...da Linux? (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)ruppoloRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
ha copiato da ubuntu software center...si stà parlando di un'altra cosa nell'articolo!FindiRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: Findi>> ha copiato da ubuntu software center...che ancora non esisteva! comico! :DiTunes App Store: luglio 2008Ubuntu Software Center: inizio 2009bertucciaRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
stai paragonando due cose diverse...è come dire "oggi piove perchè il gasolio è rincarato"....cmq vabbè...:-)buona giornata!FindiRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
Cambia nome ma l'installatore di applicazioni e il gestore di repository c'è da molto prima su Ubuntu.Francesco_Holy87Re: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Findi> >> > ha copiato da ubuntu software center...> > che ancora non esisteva! comico! :D> > iTunes App Store: luglio 2008> Ubuntu Software Center: inizio 2009Steam: Settembre 2003...nome e cognomeRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
ubunto software center è del 2009AppStore è del 2008.ROGERDODGERRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
sono d'accordo, ma ubuntu software center è una cosa diversa, io li utilizzo entrambi, te lo posso garantire, non credere che io sia un hater!:-)FindiRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
Titolo ad effetto come al solito.I canali software esistono su Linux da millenni XD La Apple ha introdotto il suo App Store successivamente. Il problema è che da sempre ogni distro Linux usa il suo canale personale, qui si cerca di trovare un accordo per creare un canale universale che vada bene per tutti...Fantascienza, non si metteranno mai d'accordo XDAndreabontRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
e da un certo punto di vista è meglio così...:-)se alcune distro un domani venissero comprate dal gigante di turno (qualcuno a detto Google?)...(vedi quello che è sucXXXXX ad Android)....si può contare sempre sulle altre e sulla fuga (vedi OpenOffice)...Questa è la differenza tra il free software e il resto del mondo, il free software ci sarà sempre, tutto il resto sarà il mercato a decidere se ci sarà....FindiRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: Andreabont> Titolo ad effetto come al solito.> > I canali software esistono su Linux da millenni> XD La Apple ha introdotto il suo App Store> successivamente.vero, ma se erano sufficienti i semplici repo, perchè Canonical ha sentito il bisogno di creare Ubuntu Software Center? che casualmente un anno dopo iTunes App Store..E non mi dire che è semplicemente un'interfaccia diversa ad apt-get, c'è dietro un discorso ben più ampio.bertucciaRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Andreabont> > Titolo ad effetto come al solito.> > I canali software esistono su Linux da millenni> > XD La Apple ha introdotto il suo App Store> > successivamente.> vero, ma se erano sufficienti i semplici repo,> perchè Canonical ha sentito il bisogno di creare> Ubuntu Software Center?Ma e' possibile che non sia chiaro ??Tutto questo e' per i software a pagamento.> che casualmente un anno dopo iTunes App Store..> E non mi dire che è semplicemente un'interfaccia> diversa ad apt-get, c'è dietro un discorso ben> più ampio.kraneRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
perchè così anche quelli come te lo possono provare!:-)FindiRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
Alla faccia che tu la pensi differente da Ruppolo sull'Open Source...- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Andreabont> > Titolo ad effetto come al solito.> > > > I canali software esistono su Linux da millenni> > XD La Apple ha introdotto il suo App Store> > successivamente.> > vero, ma se erano sufficienti i semplici repo,> perchè Canonical ha sentito il bisogno di creare> Ubuntu Software Center?Perchè fa figo ed è unificato al suo sistema? Ed è più semplice per gli utonti?> > > che casualmente un anno dopo iTunes App Store..iTunes che casualmente dopo millenni di repo...> > E non mi dire che è semplicemente un'interfaccia> diversa ad apt-get, c'è dietro un discorso ben> più> ampio.Mai presa la briga quando scarichi un softare di vedere nei dettagli cosa succede vero?(rotfl)MA PERCHE' NON PARLATE PRIMA DI VEDERE???????bah...zuzzurroRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Andreabont> > Titolo ad effetto come al solito.> > > > I canali software esistono su Linux da millenni> > XD La Apple ha introdotto il suo App Store> > successivamente.> > vero, ma se erano sufficienti i semplici repo,> perchè Canonical ha sentito il bisogno di creare> Ubuntu Software Center?> > > che casualmente un anno dopo iTunes App Store..> > E non mi dire che è semplicemente un'interfaccia> diversa ad apt-get, c'è dietro un discorso ben> più> ampio.Tecnicamente per 2 cose:1 Dare + visibilità ai programmatori (in USC ci sono le descizioni, le anteprime, etc...)2 Con molti utenti inesperti avere un'interfaccia semplice per cercare/installare programmizanderRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
...il cervello? (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Basterebbe anche leggere l'articolo:[code]...adottare un sistema di distribuzione software unificato...[/code][code]l'adozione di un'interfaccia utente comune[/code][code]attualmente l'obiettivo principale del gruppo di lavoro non èrealizzare un vero e proprio "app store" unificato sul modello diquello di Apple, quanto piuttosto di arrivare a stabilire unsistema unificato per la ricerca e il download di software per ilPinguino[/code]Su su, cercati un iCervello su App Store, magari è la volta buona che cominci a dire qualcosa di sensatotu invece quando accenderai ...Re: Ma non era AppStore che aveva copiato...
Ma tu, nella vita, capisci mai qualcosa oppure no???zuzzurroRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
daimo ruppolo è il solito titolo a cazzum di p-iSteve Robinson HakkabeeRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: ruppolo> ...da Linux? (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)lo ha fatto ma questo non è pertinente visto che ciò che farà questo repository è qualcosa di enormemente diverso e ben piu complesso del legare il tutto ad una singola piattaforma, itunes come esempioGeomanteRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: ruppolo> ...da Linux? (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Sì. Te l'ho spiegato l'altro giorno.ShibaRe: Ma non era AppStore che aveva copiato...
- Scritto da: ruppolo> ...da Linux? ti ha colto d'inganno il titolo, non associare appstore ad apple che poverina ha già i suoi problemi a sfornare decerebrati e a propagandare magie e altre cose che non hanno riscontro in informatica, non è un apple store ma un app store (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)malteseNovità?
E' da anni che si parla di una standardizzazione dei canali software, ma dubito che troveranno mai un accordo XDAndreabontRe: Novità?
Il problema principale non è standardizzare i pacchetti o i percorsi è standardizzare le librerie, e questo non è possibile in pratica: debian deve parte della sua stabilità al fatto di usare software "vecchio", mint è com'è perchè usa le ultime versioni dei software, e così via.L'unica soluzione è usare appunto un package manager evoluto come packagekit (che è trasversale al formato di pacchetti usato) e fornire i pacchetti in 2 forme: linkate per chi ha le librerie giuste installate o statiche per tutti gli altri. Però se da un lato si semplifica (forse) la vita agli utenti si perde parte del vantaggio della pacchettizzazione ottimizzata. Sulla distro che uso (openmamba) molti dei programmi più corposi sono compilati con le librerie di sistema anzichè con quelle fornite dal sorgente (ad esempio firefox o openoffice) e hanno, cronometro alla mano, prestazioni superiori a quelli riscontrati in altri distribuzioni o in windows.Quello dei formati multipli è comunque un falso problema alla fine: non è il developer a doversi preoccupare di fornire 100 versioni dei pacchetti, ma sono i mantainer delle varie distro a doversi preoccupare di farloercole69Re: Novità?
esattamente, alla fine l'importante è che il sistema sia standard per gli utenti; che poi ogni distribuzione, dietro le quinte, usi i suoi sistemi, le sue librerie etc. è appunto questione per i mantainer.Insomma definire gli standard non vuol dire che tutti debbano fare la stessa cosa!pentolinoIl sogno di 1000 gatti
C'è una delle prime storie di Sandman che si intitola "il sogno di 1000 gatti". Si applica perfettamente a questa notizia.Sono oscuro, ma così è più divertente :)LaNbertoRe: Il sogno di 1000 gatti
Doveva restare la triste realtà di 2000 macachi?zuzzurroRe: Il sogno di 1000 gatti
non so, mettetvi d'accordo e vediamo che succedeLaNbertoRe: Il sogno di 1000 gatti
iniziamo a sognare... miaooofacciamo attenzione alle Eumenidi, peròlinoRe: Il sogno di 1000 gatti
+10 per la citazione, quando ci vuole ci vuole! ;)KaysiXRe: Il sogno di 1000 gatti
Ma questo e' delirio!!!Ah no, quella era la sorella....Pippo Lacocama quale appstore....
Titolo: "Anche Linux avrà il suo App Store"Conclusione: "Dettagli tecnici a parte, attualmente l'obiettivo principale del gruppo di lavoro non è realizzare un vero e proprio "app store" unificato sul modello di quello di Apple..."Quindi titolo a cavolo come al solito.In realtà l'app store su linux c'è da sempre, si chiamano repository, il problema è che ogni distribuzione ha il suo basato su pacchetti differenti (deb, rpm i più utilizzati). La notizia è che ora i vari distributori stanno cercando una soluzione per unificare e diminuire la frammentazione.Su Pollycoke è spiegato molto meglio.abbelloRe: ma quale appstore....
- Scritto da: abbello> > La> notizia è che ora i vari distributori stanno> cercando una soluzione per unificare e diminuire> la frammentazione.vero, la notizia di oggi parla di questo.ciò non toglie che si stia facendo anche uno sforzo per arrivare a uno store vero e proprio, altrimenti Canonical non avrebbe creato Ubuntu Software CenterbertucciaRe: ma quale appstore....
Ma nessuno pensa ai bambini!!? Una mamma preoccupataUna mamma preoccupat aRe: ma quale appstore....
- Scritto da: Una mamma preoccupat a> Ma nessuno pensa ai bambini!!?> Una mamma preoccupata Certo: i preti continuamente...kraneRe: ma quale appstore....
- Scritto da: Una mamma preoccupat a> > Una mamma preoccupata :DbertucciaRe: ma quale appstore....
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: abbello> > > > La> > notizia è che ora i vari distributori stanno> > cercando una soluzione per unificare e diminuire> > la frammentazione.> > vero, la notizia di oggi parla di questo.> > ciò non toglie che si stia facendo anche uno> sforzo per arrivare a uno store vero e proprio,> altrimenti Canonical non avrebbe creato Ubuntu> Software> Centere sarebbe diverso da qualsiasi altro repository prima esistente di quello di ubuntu? a parte l'interfaccia?GeomanteRe: ma quale appstore....
http://www.youtube.com/watch?v=ivU4fdOUJNMKralizecRe: ma quale appstore....
che c'entra col mio intervento? lo trovi "moralista e qualunquista"?abbellocrossdistro crazyness .. cosi la chiaman
la conference che han messo su youtube. E non potrebbe essere altrimenti.E' crazyness partire con la seguente idea, citando sempre informationweek.com : "It's worth mentioning here that what matters to us is the end-user experience. It matters more than the technical implementation"Questo approccio va bene per i venditori, per il marketing scenografico alla apple, non per 80 distro diverse (o anche 10, volendo contare le piu note e 'da desktop')bubbaAppStore 2008 ubuntu software center2009
AppStore è nato nell'estate del 2008.Il software center di ubunto un anno DOPO.Se poi parlate di repo non sono nemmeno state introdotte per la prima volta su linux ma ben prima di linux e comunque sono qualcosa di non commerciabile e che la gente non comprende.AppStore è stato il primo VERO store di applicazioni.Gli altri stanno tutti seguendo a ruota come sempre.ROGERDODGERRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
si vede che non hai mai usato ubuntu software center....la stessa cosa la vedremo su lion, ma questo non conta vero?:-)FindiRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
- Scritto da: Findi>> si vede che non hai mai usato ubuntu software> center....inutile continuare a fare i finti tonti.. sai perchè?è MOLTO più probabile che un macaco abbia usato Ubuntu prima del Mac, rispetto alla probabilità che un linaro conosca OSXper favore, a chi pensate di raccontarla?bertucciaRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
ma per favore....l'utente Mac medio, non ha mai installato un sistema in vita sua, nemmeno per prova o per cultura personale.(e lo dico da Macaco)l'utente gnu/linux medio a fatto di tutto...porcherie comprese.(e lo dico da Linaro):-)FindiRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
> AppStore è stato il primo VERO store di> applicazioni.> > Gli altri stanno tutti seguendo a ruota come> sempre.Vai a guardare quando è nato steam macaco.nome e cognomeRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
> Se poi parlate di repo non sono nemmeno state> introdotte per la prima volta su linux ma ben> prima di linux e comunque sono qualcosa di non> commerciabile e che la gente non comprende.cosa non comprendi di "apt-get install" o della GUI di synaptic?Red bookRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
Io e te lo capiamo , ma il restante 99 % dei possibili utilizzatori, come lo vede, ci p*scia addosso.kinderRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
schiacciare sul tasto installa e mettere la password sono buone anche le scimmie, non ci vuole certo l'ECDL! :DabbelloRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
- Scritto da: ROGERDODGER> AppStore è nato nell'estate del 2008.> > Il software center di ubunto un anno DOPO.> > Se poi parlate di repo non sono nemmeno state> introdotte per la prima volta su linux ma ben> prima di linux e comunque sono qualcosa di non> commerciabile e che la gente non> comprende.> > AppStore è stato il primo VERO store di> applicazioni.> > Gli altri stanno tutti seguendo a ruota come> sempre.jim | 2005-04-23 23:02:00 -0400 (Sat, 23 Apr 2005)woody:libapache-mod-log-sql - the main baselibapache-mod-log-sql-mysql - mysql modulelibapache-mod-log-sql-dbi - dbi modulesarge/sid:libapache2-mod-log-sql - the main baselibapache2-mod-log-sql-mysql - mysql modulelibapache2-mod-log-sql-dbi - dbi modulelibapache2-mod-log-sql-ssl - ssl extensionquesto è parte del log di un mio download dal repository di debian prova a leggere la data trolljimRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
- Scritto da: ROGERDODGER> AppStore è nato nell'estate del 2008.> > Il software center di ubunto un anno DOPO.> > Se poi parlate di repo non sono nemmeno state> introdotte per la prima volta su linux ma ben> prima di linux e comunque sono qualcosa di non> commerciabile e che la gente non> comprende.> > AppStore è stato il primo VERO store di> applicazioni.> > Gli altri stanno tutti seguendo a ruota come> sempre.[img]http://www.khattam.info/wp-content/uploads/unity.jpg[/img]Gli altri seguono a ruota.ShibaRe: AppStore 2008 ubuntu software center2009
- Scritto da: ROGERDODGER> Gli altri stanno tutti seguendo a ruota come> sempre. :-oChe noia!FDGYaST
SUSE utilizza già Yet (another) Setup Tool, nonchè un motore di ricerca su software.opensuse.org/search per la ricerca in vari repositori.In fondo, è una sorta di marketplace del software open source... installazione automatica e risoluzione dipendenze chiavi in mano, tutto gratuito!djechelon@Linari
giusto per chiarire, dato che state postando tutti le stesse argomentazioni1) siamo tutti coscienti che parlare di App Store per Linux relativamente a questa notizia è OT2) la maggior parte dei qui presenti macachi ha utilizzato / utilizza una distro linux, quindi è inutile che ci sparate il pistolotto su come funziona un repo3) sarebbe bello sapere quanti dei suddetti linari abbiano mai utilizzato una volta iTunes App Store / Mac App Store, visto che hanno la pretesa di parlare4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per le differenze con i repo, gli App Store di Apple sono un modello vincente, che molti stanno copiandobertucciaRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> giusto per chiarire, dato che state postando> tutti le stesse> argomentazioni> > 1) siamo tutti coscienti che parlare di App Store> per Linux relativamente a questa notizia è> OTAnche se è da stamattina che tu lo stai facendo?> > 2) la maggior parte dei qui presenti macachi ha> utilizzato / utilizza una distro linux, quindi è> inutile che ci sparate il pistolotto su come> funziona un> repoLa domanda è: come la utilizzate?> > 3) sarebbe bello sapere quanti dei suddetti> linari abbiano mai utilizzato una volta iTunes> App Store / Mac App Store, visto che hanno la> pretesa di> parlareL'AppStore mai, perchè fortunatamente ho visto Matrix e so che la scelta è importante (rotfl).Tutto il resto sì, compreso iTunes.Se per esempio lo sotre per linux assomiglierà ad iTunes andrò sempre e 8anzi) ancor di più di apt-get o aptitude.> > 4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per> le differenze con i repo, gli App Store di Apple> sono un modello vincente, che molti stanno> copiandoDeve essere veramente splendido essere convinti che esista un marchio che ha inventato tutto senza basarsi sul nulla.Probabilmente Apple è gestita dagli Umpa-Lumpa.zuzzurroRe: @Linari
- Scritto da: zuzzurro> > Anche se è da stamattina che tu lo stai facendo?eh il titolo mi ha ingannato> La domanda è: come la utilizzate?fino a un annetto fa.. OS principale per homepcora.. a volte per lavoro, a volte per homepc> L'AppStore mai, perchè fortunatamente ho visto> Matrix e so che la scelta è importante> (rotfl).> Tutto il resto sì, compreso iTunes.allora non sei qualificato a fare il raffronto tra i repo e l'App Store, così come gli altri tuoi soci, questo per i punti 2 e 3 che ho elencato sopra> Probabilmente Apple è gestita dagli Umpa-Lumpa.non lo so, ma ti conviene scoprire chi gestisce Samsung, altrimenti come lo restituisci il tuo Galaxy?http://digitaldaily.allthingsd.com/20110201/16-percent-of-galaxy-tabs-are-returned/?reflink=ATD_yahoo_tickerhttp://www.nypost.com/p/news/business/galaxy_tab_dim_bulb_KbD4K6OUjTC99SQn2efrsJ "il 16% dei Galaxy Tab vengono restituiti - utenti non soddisfatti" (rotfl)(rotfl) e chi l'avrebbe MAI detto?? (rotfl) (rotfl)bertucciaRe: @Linari
> > Probabilmente Apple è gestita dagli Umpa-Lumpa.> > non lo so, ma ti conviene scoprire chi gestisce> Samsung, altrimenti come lo restituisci il tuo> Galaxy?> > http://digitaldaily.allthingsd.com/20110201/16-per> > http://www.nypost.com/p/news/business/galaxy_tab_d> > "il 16% dei Galaxy Tab vengono restituiti -> utenti non> soddisfatti" > > (rotfl)(rotfl) e chi l'avrebbe MAI detto?? > (rotfl)> (rotfl)la cosa potrebbe trarre in inganno, ipad è stato analizzato che dovrebbe avere lo stesso tasso di restituzione o superiore se verizon non tassasse questo intento, esatto se lo vuoi restituire l'ipad devi pagare.. non dare notizie da marketta trollGiudaRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> > Probabilmente Apple è gestita dagli Umpa-Lumpa.> > non lo so, ma ti conviene scoprire chi gestisce> Samsung, altrimenti come lo restituisci il tuo> Galaxy?> > http://digitaldaily.allthingsd.com/20110201/16-per> > http://www.nypost.com/p/news/business/galaxy_tab_d> > "il 16% dei Galaxy Tab vengono restituiti -> utenti non> soddisfatti" > > (rotfl)(rotfl) e chi l'avrebbe MAI detto?? > (rotfl)> (rotfl)XXXXX c'entra samsung galaxy con i repo e gli appstore?abbelloRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> non lo so, ma ti conviene scoprire chi gestisce> Samsung, altrimenti come lo restituisci il tuo> Galaxy?> > http://digitaldaily.allthingsd.com/20110201/16-per> > http://www.nypost.com/p/news/business/galaxy_tab_d> > "il 16% dei Galaxy Tab vengono restituiti -> utenti non> soddisfatti" > > (rotfl)(rotfl) e chi l'avrebbe MAI detto?? > (rotfl)> (rotfl)Aggiungo che è un device già nato vecchio. Ma avere la pazienza di aspettare gli android 3.0 no? :DFDGRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: zuzzurro> > > > Anche se è da stamattina che tu lo stai facendo?> > eh il titolo mi ha ingannatoEh, a volte leggere gli articoli...> > > La domanda è: come la utilizzate?> > fino a un annetto fa.. OS principale per homepc> ora.. a volte per lavoro, a volte per homepcWow... ecco, ti serve proprio uno store così puoi abbassare ulteriormente il tuo encefalogramma.> > > L'AppStore mai, perchè fortunatamente ho visto> > Matrix e so che la scelta è importante> > (rotfl).> > Tutto il resto sì, compreso iTunes.> > allora non sei qualificato a fare il raffronto> tra i repo e l'App Store, così come gli altri> tuoi soci, questo per i punti 2 e 3 che ho> elencato> sopraAh no? Con circa 7 colleghi che ce l'hanno (un tempo erano di più, ma sai, sono passati ad Android :D )???L'iphone l'ho provato due estati fa... grazie, mi basta così.> > > Probabilmente Apple è gestita dagli Umpa-Lumpa.> > non lo so, ma ti conviene scoprire chi gestisce> Samsung, altrimenti come lo restituisci il tuo> Galaxy?> > http://digitaldaily.allthingsd.com/20110201/16-per> > http://www.nypost.com/p/news/business/galaxy_tab_d> > "il 16% dei Galaxy Tab vengono restituiti -> utenti non> soddisfatti" > > (rotfl)(rotfl) e chi l'avrebbe MAI detto?? > (rotfl)> (rotfl)Ma tu guarda, tutti gli altri lo tengono... incredibile!E contando che Android è il sistema ormai più presente sui cellulari di tutto il mondo, ti viene per caso in mente quale può essere il motivo???PS: in Finlandia il galaxy tab funziona... ma tu guarda!!!!!!! (rotfl)Bertuccia, è il momento di fare la TUA scelta: o ti svegli e vedi quanto è profonda la tana del bianconiglio oppure te ne rimani nel recinto.Io so che ce la puoi fare... fallo allora.zuzzurroRe: @Linari
A proposito:http://www.b2b24.ilsole24ore.com/articoli/0,1254,24_ART_139204,00.htmlCosì, tanto per parlare di gtab & confratelli.zuzzurroRe: @Linari
ma son scemi ? ;D Alla peggio lo tieni e tra qualche mese si haccka di brutto con qualche altro SO.Sparo eh, ma io mai lo darei indietro il galaxy...deactiveRe: @Linari
A dire la verità, ogni distribuzione Linux ha il suo store che, nel caso del Pinguino, si chiama repository; c'è il repository ufficiale di Ubuntu, di Suse, di Red Hat, di Slackware, di Debian, etc.Soprattutto gli utenti Ubuntu e Suse, sono abituati ad un comodissimo tool grafico che permette di scegliere tra centinaia di applicazioni; è così da molti anni, ben prima della nascita di AppStore.Dal punto di vista di noi cantinari potremmo dire allora che sono proprio i repository Linux ad aver ispirato Apple.Alvaro VitaliRe: @Linari
- Scritto da: Alvaro Vitali> A dire la verità, ogni distribuzione Linux ha il> suo store che, nel caso del Pinguino, si chiama> repository; c'è il repository ufficiale di> Ubuntu, di Suse, di Red Hat, di Slackware, di> Debian,> etc.> Soprattutto gli utenti Ubuntu e Suse, sono> abituati ad un comodissimo tool grafico che> permette di scegliere tra centinaia di> applicazioni; è così da molti anni, ben prima> della nascita di> AppStore.> Sí , quei 1000-2000 utenti sono molto abituati> Dal punto di vista di noi cantinari potremmo dire> allora che sono proprio i repository Linux ad> aver ispirato> Apple.Giusto, ha ispirato Apple a fare un prodotto piu' accattivante , che sta ispirando la comunity a farne uno ancor piu' accattivante , che ....Purtroppo , IMHO, ormai é tardi, per Linux, riuscire ad attirare sempre piu' utenti desktop.kinderRe: @Linari
ok dimmi se puoi fare questo.Mac App Store.PAGO un App 4 e la scarico sul mac a casa.IL giorno dopo vado al lavoro, apro il Mac App Store, vado nella sezione "Acquisti"e con un click scarico la medesima app.Puoi farlo con i repository?MeXRe: @Linari
Intendevo semplicemente dire che quel modello di distribuzione del software su Linux esisteva già da anni.Gli store hanno una finalità commerciale, per cui è logico che siano molto più accattivanti di un normale repository (il quale è frequentato da gente che non deve certo essere "accattivata").Alvaro VitaliRe: @Linari
no, non si possono pagare i 4 euro, per il resto sì, puoi installare quello che ti pare dove ti pareabbelloRe: @Linari
- Scritto da: MeX> ok dimmi se puoi fare questo.> > Mac App Store.> > PAGO un App 4 e la scarico sul mac a casa.> > IL giorno dopo vado al lavoro, apro il Mac App> Store, vado nella sezione "Acquisti"e con un> click scarico la medesima> app.> > Puoi farlo con i repository?[img]http://img651.imageshack.us/img651/5117/ubuntusoftwarecenter001.png[/img]Postato a Ruppolo qualche tempo fa.ShibaRe: @Linari
- Scritto da: MeX> ok dimmi se puoi fare questo.> > Mac App Store.> > PAGO un App 4 e la scarico sul mac a casa.> > IL giorno dopo vado al lavoro, apro il Mac App> Store, vado nella sezione "Acquisti"e con un> click scarico la medesima> app.> > Puoi farlo con i repository?a parte il fatto che NON paghi puoi farlo senza problemi con linux e tutti i suoi repositori, ma se sei felice di pagare puoi effettuare donazioniGiudaRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> giusto per chiarire, dato che state postando> tutti le stesse> argomentazioni> > 1) siamo tutti coscienti che parlare di App Store> per Linux relativamente a questa notizia è> OT> > 2) la maggior parte dei qui presenti macachi ha> utilizzato / utilizza una distro linux, quindi è> inutile che ci sparate il pistolotto su come> funziona un> repo> > 3) sarebbe bello sapere quanti dei suddetti> linari abbiano mai utilizzato una volta iTunes> App Store / Mac App Store, visto che hanno la> pretesa di> parlare> > 4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per> le differenze con i repo, gli App Store di Apple> sono un modello vincente, che molti stanno> copiando- Scritto da: bertuccia> giusto per chiarire, dato che state postando> tutti le stesse> argomentazioni> > 1) siamo tutti coscienti che parlare di App Store> per Linux relativamente a questa notizia è> OT> > 2) la maggior parte dei qui presenti macachi ha> utilizzato / utilizza una distro linux, quindi è> inutile che ci sparate il pistolotto su come> funziona un> repo> > 3) sarebbe bello sapere quanti dei suddetti> linari abbiano mai utilizzato una volta iTunes> App Store / Mac App Store, visto che hanno la> pretesa di> parlare> > 4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per> le differenze con i repo, gli App Store di Apple> sono un modello vincente, che molti stanno> copiando1) linux ha sempre avuto centinaia di modi per distribuire codice e programmi per le varie distro2) apple ha sviluppato un software che punta alla vendita, cosa che su linux non è mai stata voluta, visto che ci si limitava a software liberi. L'uno infatti permette di integrarsi con un unico fornitore (Apple), l'altro può agganciarsi a molteplici fornitori oltre a quello di default, semplicemente aggiungendo dei link.4) in informatica nessuno inventa, tutti copiano facendo attenzione ai vari ostacoli legali. I software migliori sono quelli che aggiungono "qualcosa" in +, ma in ogni caso tutti contribuiscono allo sviluppo generale. Con l'unica differenza che il brevetto impne ostacoli da aggirare (pur sempre aggirabili).dariocarusoRe: @Linari
- Scritto da: bertuccia> 4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per> le differenze con i repo, gli App Store di Apple> sono un modello vincente, che molti stanno> copiandoLa presenza di repo differenti secondo me genera confusione.FDGRe: @Linari
- Scritto da: FDG> - Scritto da: bertuccia> > > 4) è sotto gli occhi di tutti, che, proprio per> > le differenze con i repo, gli App Store di Apple> > sono un modello vincente, che molti stanno> > copiando> > La presenza di repo differenti secondo me genera> confusione.la presenza di un unico repo non genera concorrenza e inaridisce l'ecosistema, vedi appleGiudaRe: @Linari
Vediamo infatti l'insucXXXXX di Apple...Macosx al momento ha:1. Praticamente tutto il software commerciale di Windows, meno i gestionali in visual BASIC2. Software esclusivo rinomato (es. Final cut pro studio)3. Un ecosistema shareware di qualità superiore, abbondante e ben realizzato4. Tutto il software opensource portato da altri sistemi5. Da poco un sistema per commercializzare i programmi che ne amplifica l'immagine e permette grandi guadagni agli sviluppatori.LaNbertoRe: @Linari
- Scritto da: Giuda> la presenza di un unico repo non genera> concorrenza e inaridisce l'ecosistema, vedi> appleLa concorrenza tra le repo o la concorrenza tra i software disponibili?Forse la prima, non la seconda.Comunque per l'utente finale conta poter raggiungere rapidamente il software che vuole, il poterlo cercare, comparare e scegliere. Di avere più repo interessa decisamente meno. Il repository è solo un tramite, un intermediario. Si può discutere sulle modalità di gestione del repository, ok. Ma non mi pare che si stia parlando di regole restrittive come quelle di Apple, ma solo di semplificare la vita agli utenti. E agli sviluppatori, aggiungo, che non devono stare li a mettere il proprio software su più repository... e che caxxo!FDGDonazioni
Quello che manca ai repo di linux, oltre al fatto che ci son troppi sistemi frammentati che rendono difficile il lavoro chi impacchetta, è un sistema di donazione integrato, in modo che l'utente possa donare allo sviluppatore in maniera semplice e veloce anche pochi ma importanti euri.Questa è una delle cose da implementare, IMHO.Tutte le altre forme di integrazione sono interessanti, sia per razionalizzare il sistema, che per quanto riguarda la possibilità di "votare" un software in maniera sociale.BTW: Complimenti al titolista che ha innescato uno dei flame più riusciti della settimana! :)abbelloRe: Donazioni
Concordo, e ci vorrebbe un cambio di mentalità. Mi sembra che la rivoluzione etica del software libero, e la radicale differenza rispetto al software proprietario siano perlopiù misconosciute agli utilizzatori di GNU/Linux, specie se Ubuntu.Questo comporta un atteggiamento attendista ("manca questa feature, bisogna aspettare che venga implementata"), sia di bassissimo contributo economico ("è sw gratis, quindi arraffo", al posto di "è sw con valore aggiunto di cui posso disporre liberamente, quindi lo finanzio per poterne ancora godere in futuro"), sia di pericolosa deriva contraria allo spirito che lo ha fatto nascere e lo sostiene ("masterizza con Nero", "installa IE in Linux", "a linux manca photoshop / quelchevuoiproprietario".Il software libero ha insiti tanti vantaggi, anche di crescita culturale e di sviluppo innovativo (pensate a quanti sviluppatori italiani si potrebbero impiegare a beneficio di tutti es. per migliorare LibreOffice o sviluppare FreeCAD e distribuirlo fra tutti i comuni ed i professionisti, ad una FRAZIONE del costo in licenza che viene speso per i programmi proprietari equivalenti, soldi ed occupazione che vanno oltreocenao esentase via Islanda), ma non sono percepiti né valorizzati.markitRe: Donazioni
> Il software libero ha insiti tanti vantaggi,> anche di crescita culturale e di sviluppo> innovativo (pensate a quanti sviluppatori> italiani si potrebbero impiegare a beneficio di> tutti es. per migliorare LibreOffice o sviluppare> FreeCAD e distribuirlo fra tutti i comuni ed i> professionisti, ad una FRAZIONE del costo in> licenza che viene speso per i programmi> proprietari equivalenti, soldi ed occupazione che> vanno oltreocenao esentase via Islanda), ma non> sono percepiti né> valorizzati.Mi spiace dirlo ma la tua è una visione meramente utopistica tipica di chi non conosce bene i costi e le procedure per la realizzazione di un software. Produrre del software costa, e a seconda della complessità del software o dell'analisi che ci sta dietro. Anche il sistema a bazar ha i suoi costi visto che è essenziale che ci sia qualcosa o qualcuno che si occupi di coordinare il bazar e dargli una sorta di organizzazione almeno per lasciare qualche strada aperta fra le bancarelle. E preparare l'analisi del software costa, il tempo per coordinare il bazar costa, visto che la gente non campa d'aria.Domanda: chi paga ? in che forma ? e da dove tira fuori i soldi ? credi realmente che il creare e mantenere un software competitivo con autocad alla fine ti venga a costare una frazione del costo della licenza di autocad ?shevathasLa cosa triste...
La cosa triste è che per una volta il mondo dell'open source che gira attorno a Linux ha capito che deve essere più coeso, meno frammentato e offrire una esperienza utente decisamente migliore rispetto alla riga di comando.É un grande giorno per Linux, sfortunatamente i soliti quattro encefalogrammi piatti in questo forum se ne escono con frasi infelici come " Se per esempio lo sotre per linux assomiglierà ad iTunes andrò sempre e ancor di più di apt-get o aptitude. "Gente come questa che non distingue i toni di connessione di un modem 56k e la risata di una donna fa più male che bene a Linux.Anzi sarebbe bello e auspicabile che il futuro Linux App Store implementasse come opzione un DRM identico al Mac App Store (che in pratica è come se non ci fosse visto che non ha limiti) in modo da poter aprire aprire la strada anche al software commerciale per Linux, unica vera strada per lo sviluppo della piattaforma verso il mondo consumer.Il mondo PRO usa Linux tranquillamente e con sucXXXXX grazie a software closed come XSI, Inferno, Maya, Combustion e shake, tanto per fare qualche nome a caso.Finché l'utonto medio si dovrà sbattere con GIMP e la linea di comando non andrà da nessuna parte.Il Mac App Store comunque è già rivoluzione, il primo a pagarne le spese nei prossimi anni sarà Windows, Linux incidentalmente non se ne accorgerà nemmeno dal basso del suo 1%.(apple)(linux)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 01 febbraio 2011 20.07-----------------------------------------------------------