Approfittando del palco della propria conferenza Tech World 2015, Lenovo ha svelato due nuovi prototipi di gadget hi-tech dalle caratteristiche (più o meno) inedite e apparentemente quasi pronti per l’arrivo sul mercato. Si comincia con Magic View, smartwatch dotato non di uno bensì di due diversi display digitali.
Smart Cast, il secondo gadget della corporation cinese, è invece uno smartphone dotato di proiettore laser integrato grazie al quale è possibile proiettare immagini e video su un muro, una tastiera (QWERTY o musicale che sia) virtuale, su una scrivania e via elencando. Non si tratta di una novità assoluta, ma è una caratteristica piuttosto rara da trovare sui terminali in commercio.
Per quegli utenti che invece preferissero spendere denaro sui dispositivi informatici propriamente detti piuttosto che sui gadget di tendenza, Lenovo propone due nuovi laptop Windows dotati di hardware (Intel) di medio-alto profilo e la possibilità (Lenovo Z51) di acquistare una versione dotata di camera RealSense 3D .
La camera di Intel usa tre diverse lenti (videocamera a luce visibile, infrarossi e laser agli infrarossi) per misurare la profondità, fatto che permette di “leggere” i comandi gestuali virtuali dell’utente o anche di scansionare un oggetto tridimensionale per applicazioni di stampa 3D. Il costo aggiuntivo di RealSense 3D è di 100 dollari, e l’upgrade a Windows 10 è ovviamente gratuito per il primo anno.
Altra novità Intel riguarda poi il settore tablet con la seconda generazione di ThinkPad 10 , tablet “business” da 10 pollici, SoC Intel Atom e Windows 10 con in più una stilo capace di convertire la scrittura a mano in testo digitale tramite software WriteIt.
Le ultime novità provenienti dal Tech World 2015 comprendono infine Lenovo Cast , il primo dispositivo per lo streaming multimediale su TV-set, e il servizio REACHit per integrare i servizi cloud di terze parti (Dropbox, Google Drive, Box) nella funzionalità di ricerca file a disposizione dell’assistente digitale Cortana (Windows 10).
Alfonso Maruccia
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Il problema si risolve banalmente
è sufficiente creare un file vuoto di un centinaio di gigabyte e lo si comprime in formato zip o 7z diventando così estremamente piccolo. Ad ogni mail si allega il file compresso che per dimensioni risulta piccolo ma quando viene espanso ... sorpresa!In questo modo se lo ISP si comporta correttamente non ci sono problemi di sorta, ma se lo ISP non si fa i fatti suoi si troverà yottabyte da espandere e analizzare. Con gli ISP UK è sufficiente assegnare al file il nome di XXXXXdive, loro sono molto presi dall'argomento. :Dprova123Re: Il problema si risolve banalmente
- Scritto da: prova123> è sufficiente creare un file vuoto di un> centinaio di gigabyte e lo si comprime in formato> zip o 7z diventando così estremamente piccolo.esiste da tempo, si chiama 42.zip e si espande a 4,5 PETA bytehttp://www.unforgettable.dk/peccato che i bot che fanno parsing sanno quanto grande diventa il file espanso prima di aprirlo e hanno ovviamente un limite oltre il quale non operano.E naturalmente non fanno due volte lo stesso lavoro, se l'hash del file che alleghi è già in loro possesso, ti associano i flag semantici relativi senza doverlo aprire.Inoltre quando scarichi allegati grossi zippati i vari cloud ti avvertono che non hanno potuto analizzarli alla ricerca di malware perché troppo grossi (poi bisogna vedere se per spiarti sono disposti a faticare di più, ma non avrebbe senso, gli verrebbe gratis anche il servizio di 'antimalware').Comunque, nel mio piccolo, sapendo che tutte le email vengono scansionate alla ricerca di parole chiave ho accodato il testo di tipo 1000 libri (quelli di pubblico dominio) e ho salvato nei drafts.Su quell'account sono sicuramente scattati tutti i flag possibili (anche opposti fra loro).Se facessimo tutti così, ognuno di noi avrebbe associati tutti i flag ('estremista', 'hacker', 'destroide', 'sinistroide', 'cristiano', 'musulmano', ... ) e di conseguenza l'informazione data dai flag agli spioni sarebbe di fatto nulla....Re: Il problema si risolve banalmente
- Scritto da: ...> > peccato che i bot che fanno parsing sanno quanto> grande diventa il file espanso prima di aprirlo e> hanno ovviamente un limite oltre il quale non> operano.Parsing con quanti livelli di ricorsività ?prova123Re: Il problema si risolve banalmente
- Scritto da: prova123> Parsing con quanti livelli di ricorsività ?livelli mi pare 2 o 3 a seconda del cloud (per verificare basta mettere un malware, quando smette di rilevarlo hai raggiunto il limite), poi, come detto, ci sono limiti alle dimensioni decompresse: oltre non analizzano il contenuto.In ogni caso nulla impedisce loro di flaggare come sospetta a prescindere e passare il tutto ad altri spioni più determinati....Re: Il problema si risolve banalmente
- Scritto da: ...> - Scritto da: prova123> > è sufficiente creare un file vuoto di un> > centinaio di gigabyte e lo si comprime in> formato> > zip o 7z diventando così estremamente> piccolo.> > esiste da tempo, si chiama 42.zip e si espande a> 4,5 PETA> byte> http://www.unforgettable.dk/> > > peccato che i bot che fanno parsing sanno quanto> grande diventa il file espanso prima di aprirlo e> hanno ovviamente un limite oltre il quale non> operano.> E naturalmente non fanno due volte lo stesso> lavoro, se l'hash del file che alleghi è già in> loro possesso, ti associano i flag semantici> relativi senza doverlo> aprire.> > Inoltre quando scarichi allegati grossi zippati i> vari cloud ti avvertono che non hanno potuto> analizzarli alla ricerca di malware perché troppo> grossi (poi bisogna vedere se per spiarti sono> disposti a faticare di più, ma non avrebbe senso,> gli verrebbe gratis anche il servizio di> 'antimalware').> > Comunque, nel mio piccolo, sapendo che tutte le> email vengono scansionate alla ricerca di parole> chiave ho accodato il testo di tipo 1000 libri> (quelli di pubblico dominio) e ho salvato nei> drafts.> > Su quell'account sono sicuramente scattati tutti> i flag possibili (anche opposti fra> loro).> Se facessimo tutti così, ognuno di noi avrebbe> associati tutti i flag ('estremista', 'hacker',> 'destroide', 'sinistroide', 'cristiano',> 'musulmano', ... ) e di conseguenza> l'informazione data dai flag agli spioni sarebbe> di fatto> nulla.ci sto!hai una pagina web che spiega? occorrerebbe tutti usare gli stessi testi.ma unaco sapi ufaci lede lti pospez zarelepa roleeri compo rle comehoap penafa tto?...Re: Il problema si risolve banalmente
- Scritto da: ...> hai una pagina web che spiega? occorrerebbe tutti> usare gli stessi> testi.in realtà è meglio usarli diversi perché sicuramente fanno l'hash del messaggio, e se tutti l'hanno uguale:1) evitano di fare il parsing (invece è bello che usino le loro CPU per fare il parsing di ogni parola e sprechino pure tempo con algoritmi piùcomplessi per generare tag semantici).2) lo prendono per spam/joke/XXXXXXXta virale e finisce che non lo 'contano' più.> ma unaco sapi ufaci lede lti pospez zarelepa> roleeri compo rle comehoap penafa> tto?sì, ma a parte gli aggiustamenti automatici che fa anche il motore di google per correggerti, c'è il problema che difficilmente scrivi così ad un generico interlocutore.Se invece scrivi ad un amico anche lievemente capace fai prima ad usare la crittografia lato client.comunque quello che ho fatto è davvero facile: prendi i più grandi volumi di pubblico dominio in formato txt, fai uno script che te li accodaes: copy 1.txt 2.txt .... > librone.txtin linux usi "cat" al posto di "copy"apri librone.txt con notepad o simili, selezioni tutto, copia e poi incolli in nuovo messaggio in yahoo, gmail, quello che vuoi.non hai bisogno di spedirlo, pigi su "salva draft" e il tutto finisce sui loro server... e buona lettura a loro....Italia
non dimentichiamoceloLa libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.Doomcavillo molto interessante
a me sembra perfettamente usabile anche contro lo spamtracking di FB,twitter & affini*, piazzati ovunque, per i quali io non ho mai sottoscritto policy e accettato TOS in merito... * anzi, vedendola in modo rigido, si puo' allargare a tutti gli adsserver...bubbaRe: cavillo molto interessante
Alla faccia del 'cavillo': chi non si è registrato e ha pigiato su 'accetto' non ha firmato, neppure lontanamente, alcun contratto.Più che un cavillo è un'autoevidenza...Re: cavillo molto interessante
Ma anche chi pigia su 'accetto' non ha mai firmato un bel niente 8)Ben10Re: cavillo molto interessante
- Scritto da: Ben10> Ma anche chi pigia su 'accetto' non ha mai> firmato un bel niente > 8)Anche.Ma per devi andare in tribunale e sperare che il giudice sia della stessa opinione (fatto non ovvio).Invece se non hai accettato nulla, vinci facile come certi avvocati italiani quando gli fanno le leggi ad hoc sotto alle scarpe...Re: cavillo molto interessante
Quando pigi su accetto è come se firmassi...EnricoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 28 05 2015
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