Lenovo, trimestre in rosso per un futuro più verde

Lenovo, trimestre in rosso per un futuro più verde

La corporation cinese presenta i risultati finanziari dell'ultimo trimestre, un periodo che si chiude in rosso a causa dei costi di ristrutturazione e degli smartphone rimasti invenduti. Il futuro? E' positivo, preconizza l'azienda
La corporation cinese presenta i risultati finanziari dell'ultimo trimestre, un periodo che si chiude in rosso a causa dei costi di ristrutturazione e degli smartphone rimasti invenduti. Il futuro? E' positivo, preconizza l'azienda

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secondo trimestre dell’anno fiscale 2015-16 di Lenovo è ancora una volta “solido”, un aggettivo che il colosso cinese utilizza nonostante i conti non siano del tutto positivi. È una fase che passerà, promette Lenovo, e con la ristrutturazione si risparmieranno un bel po’ di quattrini nel corso del tempo.

Il fatturato di Lenovo per l’ultimo trimestre ammonta a 12,2 miliardi di dollari, in crescita del +16 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre i profitti sono evaporati lasciando il posto a un passivo di 714 milioni di dollari. La colpa di quest’ultimo risultato va però ascritta ai costi di ristrutturazione che ammontano a 923 milioni e a 300 milioni di dollari in smartphone rimasti invenduti.

Lenovo sta portando avanti “con successo” un riallineamento del business che farà ridurre i costi per 650 milioni di dollari nella seconda parte dell’anno fiscale, mentre alla fine dell’anno i risparmi dovrebbero ammontare a 1,35 miliardi di dollari.

Il business della corporation asiatica è come al solito in larga misura basato sulla vendita di PC, con una quota di mercato record che secondo IDC ha raggiunto il 21,2 per cento e il numero di sistemi venduti che continua a crescere (+6,6 per cento) nonostante il mercato nel suo complesso sia in decrescita da anni .

Laddove Lenovo non raggiunge le performance che vorrebbe è ovviamente nel settore dei gadget mobile, un mercato sempre più difficile per tutti soprattutto sul fronte dei terminali di basso e medio livello. Una semplificazione dei dispositivi commercializzati dovrebbe in ogni caso garantire l’entrata dei primi profitti entro i prossimi sei mesi dell’anno, prevede infine Lenovo.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 13 nov 2015
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