Lettere: l'iMac è da proteggere

Lettere: l'iMac è da proteggere

A seguito dell'articolo apparso su Stand By sono arrivate numerose lettere. Ne pubblichiamo una che replica alle opinioni espresse da quel commento
A seguito dell'articolo apparso su Stand By sono arrivate numerose lettere. Ne pubblichiamo una che replica alle opinioni espresse da quel commento


Roma – Il commento di Stand By sulla questione del design dell’iMac si concludeva con una domanda, cioè se le denunce di Apple nei confronti di aziende che hanno copiato quel design fosse giusta o meno. Una domanda a cui ha risposto Roberto Ballabeni la cui lettera è qui riportata di seguito.

“Beh, io credo di si.
Credo che, con questa presa di posizione, Apple abbia, finalmente, voluto rivendicare una posizione leader nel vecchio e noioso mercato dell’informatica.

Non devo ricordare che chi derideva, anni fa, dell’uso di un mouse o di un sistema operativo ad “oggetti”, ne ha fatto, oggi, uno dei suoi punti fondamentali.

Come non devo ricordare le critiche che sono piovute su Apple per aver tolto il drive al computer (sbaglio o alcuni costruttori di compatibili stanno facendo lo stesso???). Credo che qualcuno sia stanco di essere considerato dal mercato come una bella cenerentola, copiandone le idee (o le scarpe!).

Ammetto che può sembrare sproporzionato un provvedimento del genere, ma finalmente Apple si accorge che per anni  stata battuta anche da scelte PURAMENTE di marketing e allora perché regalare sempre agli altri idee e spunti per poter rendere + accattivanti i propri prodotti?

Sarò felicissimo di vedere nuove idee sorgere dal mercato dei compatibili; è su queste idee che accetto una sconfitta o una vittoria, non sul “copiare” idee o pensieri. Tutto questo non lo trovo onorevole.

Sì, 2.800.000 forse possono sembrare tanti (un blueberry è sui 2.400.000 + IVA) ma spero sarà nella capacità di Apple e della sua rete di vendita (e soprattutto dei suoi “evangelisti”) spiegare i vantaggi indiscutibili di una macchina che ha risollevato le sorti della casa di Cupertino”.

Roberto Ballabeni

ERRATA CORRIGE:
nel summenzionato commento apparso su Stand By si affermava come prezzo dell’iMac il dato di tre milioni di lire. In effetti il prezzo minimo E’ inferiore ai 2 milioni e mezzo. Solo alcuni modelli superano i tre milioni di lire.

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Pubblicato il
16 nov 1999
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