Llama 4 di Meta: in arrivo nuove funzioni vocali

Llama 4 di Meta: in arrivo nuove funzioni vocali

Meta sta lavorando per introdurre nuove funzionalità vocali nei suoi prossimi modelli AI Llama 4, per competere con le capacità di ChatGPT.
Llama 4 di Meta: in arrivo nuove funzioni vocali
Meta sta lavorando per introdurre nuove funzionalità vocali nei suoi prossimi modelli AI Llama 4, per competere con le capacità di ChatGPT.

Secondo il Financial Times, Llama 4, il prossimo modello AI della famiglia Llama, potrebbe fare delle capacità vocali il suo punto di forza. E l’attesa non sarà lunga, dovrebbe vedere la luce nel giro di poche settimane.

Meta, nuovi modelli AI Llama con funzioni vocali avanzate

Una delle novità più attese riguarda la possibilità di interrompere il modello a metà discorso, proprio come già avviene con la Modalità vocale di ChatGPT di OpenAI e Gemini Live di Google.

Durante una chiacchierata con la stampa, Chris Cox – il responsabile prodotto di Meta – ha anticipato che Llama 4 sarà un modello “omni”. Una parola elegante per dire che questa sarà in grado di destreggiarsi con naturalezza tra testo, voce e altri formati senza batter ciglio. Un’evoluzione che naturalmente, apre la strada a una miriade di nuove applicazioni.

La concorrenza di DeepSeek mette il turbo a Llama

Ma c’è un altro fattore che sta spingendo Meta ad accelerare lo sviluppo di Llama: la concorrenza di DeepSeek. I suoi modelli open source stanno dimostrando prestazioni pari o addirittura superiori a quelle dei modelli Llama. Una sfida che ha costretto Meta a correre ai ripari. Tant’è che ha istituito una “war room” per decifrare come DeepSeek sia riuscita ad abbattere i costi di esecuzione e sviluppo dei suoi modelli.

Zuckerberg ha messo insieme quattro squadre d’élite di ingegneri – che ha soprannominato “war room”, giusto per non mettere troppa pressione – con una missione chiara: carpire i segreti di DeepSeek. Due gruppi stanno facendo reverse engineering dei modelli R1 di DeepSeek, per capire come abbiano fatto a tagliare così drasticamente i costi. L’obiettivo è chiaro: rubare l’idea e applicarla a Llama. Nel frattempo, c’è chi sta setacciando i dataset di addestramento – perché, si sa, il segreto potrebbe essere tutto lì. E l’ultima squadra sta ripensando da zero l’architettura di Llama.

Insomma, Zuck è entrato in modalità “tutto quello che fai tu, io lo faccio meglio” – o almeno ci prova…

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Pubblicato il
7 mar 2025
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