Chicago (USA) – Con l’arrivo, qualche anno fa, di Windows CE (recentemente rinominato Windows Powered) tutti pensavano che il PalmOS, il sistema operativo che equipaggia la nota linea di PDA Palm Pilot, avrebbe avuto i giorni contati. Ed invece questo piccolo sistema operativo ha retto l’urto con indomito coraggio ed oggi mantiene una buona quota di mercato.
Motorola lo ha oggi scelto come ambiente software per la sua prossima generazione di PDA e, a dimostrazione del suo buon andamento, ha persino acquistato una piccola quota di Palm Computing (il 4,5%) che giusto Lunedì si è quotata in borsa.
Motorola afferma che per il prossimo anno i dispositivi hand held invaderanno il mercato di massa e combineranno le funzionalità tipiche di un PDA con quelle di un cellulare WAP: nascerà così il “personal netowrking”. Da questo punto di vista, sostiene sempre Motorola, il PalmOS è da considerarsi un’ottima scelta sia per la sua potenza che per la sua flessibilità.