Logitech, obiettivo sostenibilità grazie alla plastica PCR

Logitech, obiettivo sostenibilità grazie alla plastica PCR

Logitech spiega di aver raggiunto e superato i propri obiettivi di sostenibilità e di scommettere sul riuso della plastica dei propri mouse.
Logitech, obiettivo sostenibilità grazie alla plastica PCR
Logitech spiega di aver raggiunto e superato i propri obiettivi di sostenibilità e di scommettere sul riuso della plastica dei propri mouse.

Che fine fanno milioni di mouse al termine del proprio ciclo di vita? Quante tonnellate di plastica rischiano di appesantire ulteriormente il computo delle responsabilità umane sull’inquinamento ambientale? Logitech ha voluto spingere oltre il proprio lavoro per uno sviluppo di strumenti a minor impatto ambientale e può oggi presentare i nuovi obiettivi raggiunti.

Spiega il gruppo:

L’uso di plastiche riciclate da parte di Logitech è cresciuto molto rapidamente nel corso degli ultimi due anni, spingendo l’azienda a stabilire nuovi traguardi green e a innovare ulteriormente i suoi processi di progettazione, produzione e approvvigionamento. Secondo gli ultimi dati, si stima che nel 2021 circa 8.000 tonnellate di plastica vergine siano state eliminate dai prodotti Logitech, riducendo la domanda di plastica derivata dal settore petrolchimico e trasformando i rifiuti elettronici in una risorsa preziosa. Questo ha inoltre permesso di risparmiare circa 19.000 tonnellate di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei prodotti.

L’eliminazione di plastica vergine avviene grazie all’utilizzo di plastica PCR (Post-Consumer Recycled): si tratta di materiali che offrono massime garanzie, ma che contribuiscono a ridurre l’estrazione ed il consumo di materiali inquinanti. Una scelta sostenibile che non comporta compromessi in termini di qualità, insomma, e che diventa pertanto uno standard obbligato per aziende che intendono allinearsi con gli obiettivi ecologici che impone la nuova sensibilità che i consumatori vanno maturando.

Logitech M220

Tocca agli utenti distinguere le azioni virtuose dal mero greenwashing, ma tocca altresì agli utenti premiare le aziende maggiormente virtuose affinché il mercato possa intraprendere la retta via. A tal proposito, commenta Delphine Donne-Crock, General Manager of Creativity and Productivity di Logitech:

Oggigiorno i consumatori hanno un’ampia scelta quando si tratta di acquistare mouse e tastiere che siano in linea con uno stile di vita più sostenibile. Utilizzando la plastica riciclata post-consumo come materia prima su larga scala, siamo stati in grado di intraprendere un passo importante per rendere la scelta di vita green accessibile a tutti i consumatori.

Siglando il protocollo “The Climate Pledge”, inoltre, Logitech ha controfirmato impegni di lungo periodo che impongono traguardi ulteriori entro il 2030. Il primo traguardo volante è già in archivio: “il 65% dei dispositivi della divisione Creativity e Productivity di Logitech, il più grande portfolio di prodotti dell’azienda, utilizza infatti plastica PCR già su larga scala, superando l’obiettivo prefissato lo scorso anno del 50%“. Tutto il resto è all’interno del Sustainability Report 2021 (pdf).

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Pubblicato il
14 feb 2022
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