Londra, niente WiFi sotterraneo per le Olimpiadi

Londra, niente WiFi sotterraneo per le Olimpiadi

Dopo le preoccupazioni dei londinesi, a decretare la fine del progetto per la connessione WiFi nelle stazioni della metro sono i costi elevati e i tempi molto ristretti. Il servizio non potrà essere offerto in vista dei Giochi Olimpici
Dopo le preoccupazioni dei londinesi, a decretare la fine del progetto per la connessione WiFi nelle stazioni della metro sono i costi elevati e i tempi molto ristretti. Il servizio non potrà essere offerto in vista dei Giochi Olimpici

Il programma Trasport for London annunciato l’anno scorso dal sindaco di Londra Boris Johnson, che prevedeva la copertura WiFi in oltre cento stazioni della metropolitana londinese da concludersi nel 2012 in vista delle Olimpiadi, è fallito a causa dei costi troppo elevati .
Dopo la notizia di qualche giorno fa , riportante alcuni sondaggi mostravano l’apprensione dei passeggeri della London Underground in merito a questioni riguardanti la sicurezza e la privacy oltre che per gli aumenti di tariffe previste per ogni passeggero a conclusione del progetto, arriva la conferma che il progetto non andrà avanti: “Le parti non erano in grado di concordare una proposta realizzabile e il progetto non verrà quindi portato avanti in questo momento”.

Gli operatori mobile tra cui O2 , Vodafone , Three , che stavano lavorando con il fornitore cinese Huawei per estendere la copertura in tempo per le Olimpiadi, hanno accettato di abbandonare il progetto per problemi di costi e per la complessità tecnica di installazione del sistema in un tempo così ridotto.

Queste aziende hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella quale hanno spiegato le loro motivazioni. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con i partner per le infrastrutture e la metropolitana di Londra per qualche tempo con la speranza di fornire servizi mobile per la metropolitana e siamo delusi che non sarà possibile completare il progetto in tempo per i Giochi Olimpici del prossimo anno. “Come gruppo – hanno continuato – noi continueremo a esplorare in modo positivo tutte le altre strade a nostra disposizione al fine di fornire un servizio in un secondo momento”.
Huawei era in procinto di donare 50 milioni di sterline per attrezzature necessarie per il progetto e in particolare utili per la cablatura.

Un portavoce del sindaco Johnson, ha dichiarato la sua gratitudine alle aziende che hanno lavorato al progetto fino a questo momento. Secondo quanto ha dichiarato Johnson l’installazione di hotspot wireless nei sotterranei di Londra “resta un obiettivo a lungo termine”. “I nostri sforzi – ha ribadito – saranno comunque concentrati sulla necessità di garantire una maggiore espansione della copertura WiFi nelle stazioni della metropolitana”.

Raffaella Gargiulo

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Pubblicato il
4 apr 2011
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