Parigi – La notizia gira sui blog da venerdì scorso, da quando cioè si è saputo di un singolare accordo stretto dall’operatore Orange con Apple e che lega i MacBook della Mela (vedi immagine) alle offerte di connettività ADSL.
Le Figaro spiega che per 60 euro al mese gli utenti francesi potranno godersi il MacBook e un megabit di banda al secondo. Chi volesse una connessione più veloce, fino ad 8 megabit, dovrà pagare 5 euro in più.
Ai primi 200 sottoscrittori, evidenzia PCInpact.com , Orange offrirà anche un Apple iPod Shuffle al costo di un solo euro.
Il contratto ha un’unica importante limitazione: l’utente si impegna a rimanere con Orange per almeno tre anni. Ma, come sottolinea BoingBoing , questo significa anche tre anni di Apple Care , assistenza diretta Apple.
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liberliber
Mi pare che su liberliber siano presenti da tempo.AnonimoRe: liberliber
LINK?TeldonRe: liberliber
- Scritto da: Teldon> LINK?google: liberliber pirandellohttp://www.liberliber.it/biblioteca/p/pirandello/index.htmAnonimoRe: liberliber
evidentemente quelli di liberliber se ne fregano dei diritti di autore.Cmq l'argomento dell'articolo era sui diritti d'autore non sul libro di/senza carta.laraboAnonimoRe: liberliber
- Scritto da: > evidentemente quelli di liberliber se ne fregano> dei diritti di autore.No, non se ne fregano. Infatti i libri di Pirandello e della Deledda sono disponibili, ma si possono solo leggere privatamente - non si possono stampare, citare, adattare, vendere ecc.mentre dei libri nel "pubblico dominio" si possono usare come si vuole.AnonimoRe: liberliber
- Scritto da: >ma> si possono solo leggere privatamente - non si> possono stampare, citare, adattare, vendere> ecc..Ah quindi è questa la questione. Però penso che almeno il diritto alla citazione esista per tutti i testi, nuovi e non (magari sbaglio).Comunque questi diritti eterni soffocano, lo stato dovrebbe intervenire.AnonimoRe: liberliber
Faccio parte del gruppo di Liberliber, e ti assicuro che, anche se giudicato troppo ristrettivo (70 anni dalla morte dell'autore sono tanti, troppi) tuttavia il diritto d'autore viene rispettato scrupolosamente. Se c'è qualche testo sotto diritti vuol dire che è stato richiesto il permesso ai detentori dei diritti stessi.ciaolorenzacciolorenzaccioRe: liberliber
- Scritto da: lorenzaccio> Faccio parte del gruppo di Liberliber, e ti> assicuro che, anche se giudicato troppo> ristrettivo (70 anni dalla morte dell'autore sono> tanti, troppi) tuttavia il diritto d'autore viene> rispettato scrupolosamente. Se c'è qualche testo> sotto diritti vuol dire che è stato richiesto il> permesso ai detentori dei diritti> stessi.> ciao> lorenzacciofico!chi detiene i diritti per Pirandello, attualmente?AnonimoRe: liberliber
- Scritto da: > Mi pare che su liberliber siano presenti da tempo.e wikisource?ma perchè disperdere in mille posti tutto... ?AnonimoRe: liberliber
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Mi pare che su liberliber siano presenti da> tempo.> > e wikisource?> > ma perchè disperdere in mille posti tutto... ?Non lo so perché, comunque quelli di liberliber sono stati i primi. Sarà una decina d'anni che stanno lì.Anonimobuffoni
ma sti qua del partito pirata almeno hanno letto qualche libro? :oAnonimoRe: buffoni
- Scritto da: > ma sti qua del partito pirata almeno hanno letto> qualche libro? Potresti spiegare l'attinenza di questo commento con l'articolo?THe_ZiPMaNRe: buffoni
- Scritto da: THe_ZiPMaN> > - Scritto da: > > ma sti qua del partito pirata almeno hanno letto> > qualche libro? > > Potresti spiegare l'attinenza di questo commento> con> l'articolo?sono un (troll) non si vede? :oAnonimoRe: buffoni
- Scritto da: > > - Scritto da: THe_ZiPMaN> > > > - Scritto da: > > > ma sti qua del partito pirata almeno hanno> letto> > > qualche libro? > > > > Potresti spiegare l'attinenza di questo commento> > con> > l'articolo?> > sono un (troll) non si vede? :oehm... no :AnonimoRe: buffoni
che gratuità ignaraAnonimoRe: buffoni
A parte il troll, sei pure un imbecille disinformato, in quel partito c'è gente con laurea e specializzazione, tu.......AnonimoRe: Che senso ha?
In realtà il senso c'è: a parte la questione di principio comunque c'è tanta gente che usa palmari ed altri dispositivi simili per leggere libri (tra cui anche io): certo il cartaceo ha sicuramente altro fascino, ma portarsi dietro grossi (o numerosi) volumi in viaggio o anche solo in treno/metropolitana mentre si va al lavoro o a scuola è decisamente scomodo, d'altro canto se ti cade un libro lo raccogli...se ti cade il palmare...:'(Anche se gli e-book hanno sicuramente avuto meno successo degli mp3 comunque non li considererei irrilevanti!Ciao!AnonimoRe: Che senso ha?
Leggere un librro elettronico dal monitor di un PC può risultare non agevole, ma la cosa è diversa da un palmare. Leggo abitualmente libri scaricati da LiberLiber o Project Gutemberg con un Pocket PC e ti assicuro che la cosa è fattibilissima, soprattutto convertendo i libri nel formato Mobipocket (il software per farlo e quello per leggerli è gratis). Senza contare poi che stanno uscendo nuovi lettori ebook che usano la tecnologia e-ink.Pensa il vantaggio di portarti in vcanza una biblioteca intera in un oggetto poco più grande di un cellulare (che poi mobipocket si installa anche sui cellulari con Symbian)- Scritto da: scribble> A mio modestissimo parere chi legge tanto non può> leggere un libro in formato elettronico. Io ci ho> provato col bellissimo servizio> http://www.dailylit.com/ che ti spedisce le opere> in pezzi via mail e te ne leggi un pezzettino al> giorno. Molto comodo, per esempio, per le poesie,> ma per i romanzi alla fine mi rompo e mi leggo il> cartaceo.> Posto questo, chi dovesse scaricarsi un libro da> internet se lo stamperebbe per leggerlo. E si> troverebbe in mano una risma di fogli non> rilegati. Allora prendi e vai a rilegarli e> finalmente hai qualcosa che può sembrare un> libro. Ma hai perso tempo e> soldi.jcoltraneRe: Che senso ha?
- Scritto da: jcoltrane> Leggere un librro elettronico dal monitor di un> PC può risultare non agevole, ma la cosa è> diversa da un palmare. Leggo abitualmente libri> scaricati da LiberLiber o Project Gutemberg con> un Pocket PC e ti assicuro che la cosa è> fattibilissima, soprattutto convertendo i libri> nel formato Mobipocket (il software per farlo e> quello per leggerli è gratis). Senza contare poi> che stanno uscendo nuovi lettori ebook che usano> la tecnologia> e-ink.> Pensa il vantaggio di portarti in vcanza una> biblioteca intera in un oggetto poco più grande> di un cellulare (che poi mobipocket si installa> anche sui cellulari con> Symbian)> L'età, maledettissima età... io a leggere un libro in un palmare mi ci cavo gli occhi, faccio fatica coi libri tascabili :'(Però sul portarli in viaggio avete ragione: io vivo in viaggio (nel senso che non ho una casa) e, per esempio, mi sono dovuto portare dall'Italia qui a Durban qualcosa come 40 kg di libri. E' vero che paga l'azienda, ma è stata una bella scarpinata su per le scale.Quindi appena mi inventano un palmare col monitor che si srotola ci penso ;)scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> L'età, maledettissima età... io a leggere un> libro in un palmare mi ci cavo gli occhi, faccio> fatica coi libri tascabili> :'(Beh, la tecnologia è continua evoluzione, i reader possono solo migliorare.E anche se non fosse per questo, rimane sempre il fatto che al primo gennaio 2007 chiunque potrà stampare Pirandello senza pagare i diritti, per cui anche sul cartaceo i costi si abbasseranno.gerryRe: Che senso ha?
- Scritto da: gerry> > - Scritto da: scribble> > > L'età, maledettissima età... io a leggere un> > libro in un palmare mi ci cavo gli occhi, faccio> > fatica coi libri tascabili> > :'(> > Beh, la tecnologia è continua evoluzione, i> reader possono solo> migliorare.> > E anche se non fosse per questo, rimane sempre il> fatto che al primo gennaio 2007 chiunque potrà> stampare Pirandello senza pagare i diritti, per> cui anche sul cartaceo i costi si> abbasseranno.Questo è vero, ma non ha niente a che fare con l'iniziativa del "partito dei pirati". E poi, suvvia, 6 euro, 6 euro! Ma è questo il problema?scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: jcoltrane> Leggere un librro elettronico dal monitor di un> PC può risultare non agevole, ma la cosa è> diversa da un palmare. Leggo abitualmente libri> scaricati da LiberLiber o Project Gutemberg con> un Pocket PC e ti assicuro che la cosa è> fattibilissima, soprattutto convertendo i libri> nel formato Mobipocket (il software per farlo e> quello per leggerli è gratis). Senza contare poi> che stanno uscendo nuovi lettori ebook che usano> la tecnologia> e-ink.> Pensa il vantaggio di portarti in vcanza una> biblioteca intera in un oggetto poco più grande> di un cellulare (che poi mobipocket si installa> anche sui cellulari con> Symbian)> Per carità! Già mi viene il mal di testa se devo leggere due SMS di seguito sul 6680, figurarsi leggersi Guerra e Pace a schermate da 80 caratteri, o qualcosa di simile, alla volta. Vediamo cosa sarà in grado di fare l'e-ink su superfici, però, più ampie (almeno da libro tascabile)... e l'ipertestualità dovrà sopperire alla mancato piacere di poter sfogliare qualcosa di tangibile. Onestamente, però, tutto ciò mi fa pensare al confronto tra sesso propriamente detto e masturbazione (Si può dire in TV?).AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > Per carità! Già mi viene il mal di testa se devo> leggere due SMS di seguito sul 6680, figurarsi> leggersi Guerra e Pace a schermate da 80> caratteri, o qualcosa di simile, alla volta.Be io sto leggendo "I Miserabili" Sul Pocket PC:-) I caratteri si possono ingrandire.> di tangibile. Onestamente, però, tutto ciò mi fa> pensare al confronto tra sesso propriamente detto> e masturbazione (Si può dire in> TV?).Manco per niente! Alla fine il godimento provocato dalla lettura rimane esattamente lo stesso sia che le pagine siano di carta o lo schermo di un palmare, sono i mezzi che cambiano ma il fine rimane lo stesso. Basti pensare che ancora ci sono i nostalgici che credono che il vinile si senta meglio del CD.jcoltraneRe: Che senso ha?
Rimanendo fuori della questione particolare, e posto che alla prima fruizione il contatto con il libro ha un valore del tutto diverso, a mio parere ci sono almeno tre argomenti a favore:1)E' vero che il cartaceo e' molto meglio. E' anche vero che a breve (non cosi' breve probabilmente) cominceranno ad essere comuni i dispositivi e-paper, e a quel punto si potra' effettivamente parlare di una possibilita' di scelta tra lo sprecare risme di carta e l'utilizzo di pochi spiccioli di batteria...2)Un libro online non deve necessariamente ricoprire la funzione della sua controparte cartacea, anzi: proprio perche' non stampato, da' la possibilita' a chi l'ha gia' letto di utilizzarlo per le proprie ricerche o per citarne parti. Piu' simile alla consultazione di un'enciclopedia, per dire. Ma forse siamo ancora troppo legati all'equazione "distribuito online = spesa evitata"3)Infine, esistono molti casi di libri ormai fuori catalogo e non ristampati perche' troooooppo costoso imbarcarsi in una nuova pubblicazione. Mi viene giusto in mente un libro di Rodari che cercavo ultimamente e che mi hanno detto estremamente difficile da trovare...perche' non rendere disponibili online questi titoli dimenticati?abolethRe: Che senso ha?
- Scritto da: aboleth> Rimanendo fuori della questione particolare, e> posto che alla prima fruizione il contatto con il> libro ha un valore del tutto diverso, a mio> parere ci sono almeno tre argomenti a> favore:> > 1)> E' vero che il cartaceo e' molto meglio. E' anche> vero che a breve (non cosi' breve probabilmente)> cominceranno ad essere comuni i dispositivi> e-paper, e a quel punto si potra' effettivamente> parlare di una possibilita' di scelta tra lo> sprecare risme di carta e l'utilizzo di pochi> spiccioli di> batteria...> Aspetto con gran curiosità, ma per ora...> 2)> Un libro online non deve necessariamente> ricoprire la funzione della sua controparte> cartacea, anzi: proprio perche' non stampato, da'> la possibilita' a chi l'ha gia' letto di> utilizzarlo per le proprie ricerche o per citarne> parti. Piu' simile alla consultazione di> un'enciclopedia, per dire. Ma forse siamo ancora> troppo legati all'equazione "distribuito online => spesa> evitata"> Questo è sicuramente vero, non ci avevo pensato.> 3)> Infine, esistono molti casi di libri ormai fuori> catalogo e non ristampati perche' troooooppo> costoso imbarcarsi in una nuova pubblicazione. Mi> viene giusto in mente un libro di Rodari che> cercavo ultimamente e che mi hanno detto> estremamente difficile da trovare...perche' non> rendere disponibili online questi titoli> dimenticati? > Qui il discorso si farebbe lungo, provo ad abbreviarlo: una bella resettata a tutte le case editrici della penisola italiana dovrebbe essere fatta per legge.scribbleio voglio kafka, orwell, gibbson...
...e altri grandi della letteratura.me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è qualche possibilità?:'( :@AnonimoRe: io voglio kafka, orwell, gibbson...
- Scritto da: > ...e altri grandi della letteratura.> me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è> qualche possibilità?Queste opere essendo non Italiane godono di un periodo di diritti extra di 5 snni dovuti ai vincitori della seconda guerra poi bisogna vedere uno per uno la data in cui sono deceduti da cui parte il conteggio.E comunque, se non riusciamo a liberare nemmeno Deledda e Pirandello che speranze abbiamo di liberare i prossimi?AnonimoRe: io voglio kafka, orwell, gibbson...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...e altri grandi della letteratura.> > me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è> > qualche possibilità?> > Queste opere essendo non Italiane godono di un> periodo di diritti extra di 5 snni dovuti ai> vincitori della seconda guerra poi bisogna vedere> uno per uno la data in cui sono deceduti da cui> parte il> conteggio.> > E comunque, se non riusciamo a liberare nemmeno> Deledda e Pirandello che speranze abbiamo di> liberare i> prossimi?nessuno!:'(:'(:'(:'(:'(:'(:'(f*ck you, siae! :@ :@ :@AnonimoRe: io voglio kafka, orwell, gibbson...
- Scritto da: > ...e altri grandi della letteratura.> me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è> qualche> possibilità?> > :'( :@Pirandello è un grande della letteratura, appunto! :DAnonimoRe: io voglio kafka, orwell, gibbson...
- Scritto da: > ...e altri grandi della letteratura.> me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è> qualche> possibilità?> > :'( :@Vuoi leggere gratis? Esistono le biblioteche. Dov'è il problema?Che fai, te li stampi da solo e poi vai a spendere (fra inchiostro e carta) la stessa cifra di un libro stampato seriamente?AnonimoRe: io voglio kafka, orwell, gibbson...
- Scritto da: > ...e altri grandi della letteratura.> me li dovrò scaricare quando sarò vecchio o c'è> qualche> possibilità?> > :'( :@per kafka ci sono le biblioteche: gratis.per orwell con buona probabilità almeno le cose essenziali le troviper Gibson... dipende: intendi wiliam gibson?comunque li trovi nel p2p; esiste anche tutta la bibliografia di asimov: ma vuoi mettere con il libro vero? il volume in carta vero! :)certo, salvare la sorgente è meglio: un giorno potranno essere stampati nuovamente :)orwell lo trovi anche sul web legalmente, originale.uno dei problemi grossi è che chi seleziona in biblioteca ha discrezionalità completa: possono decidere che i volumi Urania o Fanucci o i gialli mondadori NON SONO CULTURA e quindi addio fantascienza e polizieschi: cancellati, se non trovi gli originali.AnonimoHa senso eccome, e molto!!!
A prescindere dalla leggibilita' di un libro che ancora non e' comodo leggere (ma un giorno del futuro potresti leggerlo dal cuscino lcd del tuo letto), il punto e' che si sta cercando di liberare e rendere di pubblico dominio delle opere secondo le naturali scadenze della legge mentre qui editori ed eredi stanno lottando per prolungarne il possesso dei diritti tramite degli escamotage al limite della legalita'.Adesso pensa a quanto materiale che siano libri, opere e musica si andranno a liberare nei prossimi anni, e pensate che se non riusciamo adesso a liberare nemmeno Deledda e Pirandello che speranze abbiamo per i prossimi?AnonimoRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: > A prescindere dalla leggibilita' di un libro che> ancora non e' comodo leggere (ma un giorno del> futuro potresti leggerlo dal cuscino lcd del tuo> letto), il punto e' che si sta cercando di> liberare e rendere di pubblico dominio delle> opere secondo le naturali scadenze della legge> mentre qui editori ed eredi stanno lottando per> prolungarne il possesso dei diritti tramite degli> escamotage al limite della> legalita'.> Adesso pensa a quanto materiale che siano libri,> opere e musica si andranno a liberare nei> prossimi anni, e pensate che se non riusciamo> adesso a liberare nemmeno Deledda e Pirandello> che speranze abbiamo per i> prossimi?Ti ripeto: non mi sembra un gran problema visto quanto costano i libri. Utilizzo gratuito in biblioteca e 6 euro per l'acquisto.Se diciamo che non è giusto che ne usufruiscano gli eredi, allora è giusto che uno possa ereditarsi un'azienda?O l'eredità è sbagliata sempre o non lo è mai.Questo IMHO, ovviamente.scribbleRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: scribble> > - Scritto da: > Se diciamo che non è giusto che ne usufruiscano> gli eredi, allora è giusto che uno possa> ereditarsi> un'azienda?> O l'eredità è sbagliata sempre o non lo è mai.> Questo IMHO, ovviamente.Cazzo! Hai ragione!Se tu erediti un vaffanculo, hai diritto a tenertelo per sempre.AnonimoRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: scribble> > Ti ripeto: non mi sembra un gran problema visto> quanto costano i libri. Utilizzo gratuito in> biblioteca e 6 euro per> l'acquisto.> Se diciamo che non è giusto che ne usufruiscano> gli eredi, allora è giusto che uno possa> ereditarsi> un'azienda?> O l'eredità è sbagliata sempre o non lo è mai.> Questo IMHO, ovviamente.Perdindirindina! Hai ragione!Se uno eredita un vaffa ha diritto a sfruttarne i diritti per sempre!AnonimoRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: scribble> Ti ripeto: non mi sembra un gran problema visto> quanto costano i libri. Utilizzo gratuito in> biblioteca e 6 euro per> l'acquisto.L'utilizzo gratuito ci costerà 3 Milioni di euro quest'anno, stanziati in finaziaria e destinati agli autori via SIAE.http://www.aib.it/aib/cen/prestito0610.htm>Se diciamo che non è giusto che ne >usufruiscano gli eredi, allora >è giusto che uno possa ereditarsi un'azienda?Non confondiamo i beni materiali con quelli immateriali.Il fondamento del diritto di autore è che un autore ha diritto ad una remunerazione per un tempo limitato.Per me è immorale che un lavoro (per quanto nobile sia) possa generare profitti in eterno, e soprattutto che ne goda chi non ha nemmeno faticato per quello.Un'azienda ereditata ti da dei soldi per un tempo limitato, a meno che non ti ci impegni e ci lavori dentro.gerryRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: gerry> > - Scritto da: scribble> > > Ti ripeto: non mi sembra un gran problema visto> > quanto costano i libri. Utilizzo gratuito in> > biblioteca e 6 euro per> > l'acquisto.> > L'utilizzo gratuito ci costerà 3 Milioni di euro> quest'anno, stanziati in finaziaria e destinati> agli autori via> SIAE.> http://www.aib.it/aib/cen/prestito0610.htm> Scusa e ti sembrano tanti 3 MILIONI DI EURO per una nazione di 57 milioni di abitanti???> >Se diciamo che non è giusto che ne > >usufruiscano gli eredi, allora > >è giusto che uno possa ereditarsi un'azienda?> > Non confondiamo i beni materiali con quelli> immateriali.> Il fondamento del diritto di autore è che un> autore ha diritto ad una remunerazione per un> tempo> limitato.> Per me è immorale che un lavoro (per quanto> nobile sia) possa generare profitti in eterno, e> soprattutto che ne goda chi non ha nemmeno> faticato per> quello.> Un'azienda ereditata ti da dei soldi per un tempo> limitato, a meno che non ti ci impegni e ci> lavori> dentro.Ok, anche a te lo stesso esempio:http://punto-informatico.it/pm.aspx?m_id=1815518&id=1814574&r=PIscribbleRe: Ha senso eccome, e molto!!!
> Se diciamo che non è giusto che ne usufruiscano> gli eredi, allora è giusto che uno possa> ereditarsi> un'azienda?> O l'eredità è sbagliata sempre o non lo è mai.> Questo IMHO, ovviamente.Non vorrei entrare nle merito della tua opinione. Ti faccio solo presente che i diritti sulle opere sono gestiti dalla SIAE, un soggetto completamente estraneo alla famiglia dell'autore delle opere e dei suoi legittimi eredi.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 02 gennaio 2007 10.39-----------------------------------------------------------reXistenZRe: Ha senso eccome, e molto!!!
- Scritto da: reXistenZ> > Se diciamo che non è giusto che ne usufruiscano> > gli eredi, allora è giusto che uno possa> > ereditarsi> > un'azienda?> > O l'eredità è sbagliata sempre o non lo è mai.> > Questo IMHO, ovviamente.> > Non vorrei entrare nle merito della tua opinione.> Ti faccio solo presente che i diritti sulle opere> sono gestiti dalla SIAE, un soggetto> completamente estraneo alla famiglia dell'autore> delle opere e dei suoi legittimi> eredi.> Infatti a mio parere la SIAE andrebbe abolita e i diritti, che sarebbero quindi molto più bassi, distribuiti direttamente agli autori e agli eredi, presi direttamente dalle vendite.La SIAE è solo una lobby, è inutile e costosa. E parecchio sporca, tra l'altro.scribbleE' importante, ecco perche':
Il punto e' che si sta cercando di liberare e rendere di pubblico dominio delle opere secondo le naturali scadenze della legge mentre qui editori ed eredi stanno lottando per prolungarne il possesso dei diritti tramite degli escamotage al limite della legalita'.Adesso prima ddelle opere di cui parla l'articolo non c'e' moltissimo poiche' mancavano i media di diffusione che tuttora si osano in forma piu' evoluta ma fra le 2 guerre l'incremento di questi e' stato straordinario ed abbiamo una quantita' di materiale enorme che siano libri, opere e musica e films i cui diritti scadranno nei prossimi anni e diventeranno di pubblico dominio!!!!E se non riusciamo adesso a liberare nemmeno Deledda e Pirandello che speranze abbiamo per i prossimi?AnonimoRe: E' importante, ecco perche':
In realtà i copyright impedisconola copia a mezzi fotostatici, microfilm, scanner,etc.La copia manuale, poiché non è espressamente, e quindi è consentita, ovvero uno può prendersiun quadernetto e copiarsi tutte le operequante volte vuole...AnonimoChe senso ha.
>A mio modestissimo parere chi legge tanto>non può leggere un libro in formato>elettronico.Il problema non sta nel formato elettronico, ma nel libro. Se il libro è protetto dal diritto d'autore, lo puoi leggere comprandone una copia - se è pubblicato - o in formato elettronico - se è disponibile. Ma se non è pubblicato e non è disponibile, non lo puoi leggere.Dopo 70 anni dalla morte dell'autore (per Pirandello e Deledda dal I gennaio 2007, per D'Annunzio dal I gennaio 2009) i libri diventano di pubblico dominio: qualsiasi persona può copiarlo in elettronico o fotocopiarlo, stamparlo e regalarlo agli amici; qualunque editore può prepararne un'edizione senza pagare diritti e senza chiedere l'autorizzazione a nessuno e venderla.E' questo il punto; non solo leggere il libro sul PC.AnonimoRe: Che senso ha.
già, ma sembra che qualcuno non l'abbia capito nemmeno su questo forum, che si suppone venga frequentato da chi ha un minimo di conoscenza alla base. Figuriamoci se il (questo o qualsiasi altro) governo ha la sensibilità per capire l'importanza della libertà di circolazione di queste opere.Poi la questione di come dare da vivere agli autori è diverso.belzeRe: Che senso ha.
- Scritto da: > >A mio modestissimo parere chi legge tanto> >non può leggere un libro in formato> >elettronico.> > Il problema non sta nel formato elettronico, ma> nel libro. Se il libro è protetto dal diritto> d'autore, lo puoi leggere comprandone una copia -> se è pubblicato - o in formato elettronico - se è> disponibile. Ma se non è pubblicato e non è> disponibile, non lo puoi> leggere.> > Dopo 70 anni dalla morte dell'autore (per> Pirandello e Deledda dal I gennaio 2007, per> D'Annunzio dal I gennaio 2009) i libri diventano> di pubblico dominio: qualsiasi persona può> copiarlo in elettronico o fotocopiarlo, stamparlo> e regalarlo agli amici; qualunque editore può> prepararne un'edizione senza pagare diritti e> senza chiedere l'autorizzazione a nessuno e> venderla.> > E' questo il punto; non solo leggere il libro sul> PC.esatto: il diritto di copia va esercitato da chiunque ami la cultura: diventerebbero come i frati amanuensi del medioevo che salvarono la cultura o come Manuzio che riportò ad antico splendore i classici grecii contenuti vanno salvati: a chi li vende non interessano, molto spesso e spesso gli autori hanno smesso di interessarsene, mentre anche gli eredi non sono veramente interessati ai contenuti ma ai soldiAnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> > - Scritto da: Sparrow> Esempio:> Perché?Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a creare e vendere buoni prodotti.AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: scribble> > > > - Scritto da: Sparrow> > > Esempio:> > Perché?> > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a> creare e vendere buoni> prodotti.E se vuoi dimostrarmi il contrario trovami un azienda privata che continua ad esistere per diritto.AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: scribble> > > > > > - Scritto da: Sparrow> > > > > Esempio:> > > Perché?> > > > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a> > creare e vendere buoni> > prodotti.> > E se vuoi dimostrarmi il contrario trovami un> azienda privata che continua ad esistere per> diritto.Ok, ho sbagliato esempio, scusate: una casa da una parte, uno scrittore con fama postuma dall'altra.scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > > > > - Scritto da: scribble> > > > > > > > - Scritto da: Sparrow> > > > > > > Esempio:> > > > Perché?> > > > > > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo> a> > > creare e vendere buoni> > > prodotti.> > > > E se vuoi dimostrarmi il contrario trovami un> > azienda privata che continua ad esistere per> > diritto.> > Ok, ho sbagliato esempio, scusate: una casa da> una parte, uno scrittore con fama postuma> dall'altra.la fiat ci può stare come risposta?stazaRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> Ok, ho sbagliato esempio, scusate: una casa da> una parte, uno scrittore con fama postuma> dall'altra.Ribaltiamo l'esempio.Perche` i figli dello scrittore devono prendere i soldi del lavoro del padre e i figli del muratore che ha costruito la casa no?Non e` forse la casa il prodotto dell'ingegno/esperienza/capacita` del muratore?Perche` solo gli artisti devono godere del diritto di autore e non muratori, falegnami, impiegati, ecc ecc?AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: scribble> > > > - Scritto da: Sparrow> > > Esempio:> > Perché?> > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a> creare e vendere buoni> prodotti.Vero... altrimenti gli Olivetti vivrebbero per sempre con la macchina da scrivere.A proposito... la macchina da scrivere è scomparsa e (purtroppo) pure la Olivetti.AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a> > creare e vendere buoni> > prodotti.> > Vero... altrimenti gli Olivetti vivrebbero per> sempre con la macchina da> scrivere.> > A proposito... la macchina da scrivere è> scomparsa e (purtroppo) pure la> Olivetti.Hai fatto un esempio perfetto:se Pirandello Olivetti e Deledda avessero lasciato in eredità il loro talento, nessuno avrebbe potuto toglierlo al beneficiario.Senza contare che:se il bene che viene lasciato in eredità ha un valore inestimabile, voglio che gli eredi paghino la tassa di successione in proporzione al suo valore!AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo> a> > > creare e vendere buoni> > > prodotti.> > > > Vero... altrimenti gli Olivetti vivrebbero per> > sempre con la macchina da> > scrivere.> > > > A proposito... la macchina da scrivere è> > scomparsa e (purtroppo) pure la> > Olivetti.> > Hai fatto un esempio perfetto:> se Pirandello Olivetti e Deledda avessero> lasciato in eredità il loro talento, nessuno> avrebbe potuto toglierlo al> beneficiario.> > Senza contare che:> se il bene che viene lasciato in eredità ha un> valore inestimabile, voglio che gli eredi paghino> la tassa di successione in proporzione al suo> valore!Ripeto questo esempio, quello dell'azienda funziona male.1- signor X si rompe le ossa tutta la vita, compra una casa e la lascia in eredità a suo nipote, che s'intasca l'affitto per sempre;2- scrittore Y, che in vita non ha avuto successo, esplode da postumo (o negli ultimi anni della sua vita). Perché suo nipote non si dve prendere niente?Per inciso, forse non avete ben capito la mia posizione: io sono per la cancellazione totale del concetto di eredità, anche se è una posizione utopistica.scribbleRe: Che senso ha?
> Hai fatto un esempio perfetto:> se Pirandello Olivetti e Deledda avessero> lasciato in eredità il loro talento, nessuno> avrebbe potuto toglierlo al> beneficiario.> > Senza contare che:> se il bene che viene lasciato in eredità ha un> valore inestimabile, voglio che gli eredi paghino> la tassa di successione in proporzione al suo> valore!Ripeto questo esempio, quello dell'azienda funziona male.1- signor X si rompe le ossa tutta la vita, compra una casa e la lascia in eredità a suo nipote, che s'intasca l'affitto per sempre;2- scrittore Y, che in vita non ha avuto successo, esplode da postumo (o negli ultimi anni della sua vita). Perché suo nipote non si dve prendere niente? O comunque perché la sua eredità deve avere una durata limitata?Per inciso, forse non avete ben capito la mia posizione: io sono per la cancellazione totale del concetto di eredità, anche se è una posizione utopistica.scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: scribble> > > > - Scritto da: Sparrow> > > Esempio:> > Perché?> > Perchè io che ho ereditato l'azienda continuo a> creare e vendere buoni> prodotti.Ok, una casa? Dei titoli di stato? Soldi contanti?scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> Ok, una casa? Dei titoli di stato? Soldi contanti?Casa: Va mantenuta, ristrutturata, adeguata alle nuove norme. Sembra stupido, ma anche l'affittarla non da solo vamntaggi.Titoli di stato: sicuri, ma di basso rendimento. Per viverci ne devi avere tanti, ma tanti.Soldi contanti: non producono reddito, prima o poi finiscono.Investendoli hai un ritorno in quanto capitale di rischio o come compenso per un'attività economica di prestito. Sei comunque in balia di un certo rischio, mali investimenti possono comunque farteli perdere. EDIT: senza contare che il prestito è remunerato secondo una logica di disponibilità: dandoti i soldi non li ho più io, per cui mi devi ricompensare per questo.Condizione a cui i diritti d'autore non sottostanno...I diritti d'autore sono forse l'unico bene totalmente eterno e indistruttibile.Rimango dell'idea che se l'"Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro" bisogna cominciare a capire bene cos'è lavoro e come lo si sitimola.Aumentare artificiosamente la durata dei diritti per garantire ritorni economici alle casse di qualche major o per creare qualche fortunato che può vivere di rendita non è uno stimolo. Prendono soldi dalla società senza dare nulla in cambio.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 dicembre 2006 14.04-----------------------------------------------------------gerryRe: Che senso ha?
- Scritto da: gerry> > - Scritto da: scribble> > > Ok, una casa? Dei titoli di stato? Soldi> contanti?> > Casa: Va mantenuta, ristrutturata, adeguata alle> nuove norme. Sembra stupido, ma anche> l'affittarla non da solo> vamntaggi.> be', questo in Italia, te lo dice uno che si è preso nel didietro due anni d'affitto di una gentilissima inquilina che ha smesso di pagare da un giorno all'altro. Stati tranquillo che nel resto del mondo non è così.> Titoli di stato: sicuri, ma di basso rendimento.> Per viverci ne devi avere tanti, ma> tanti.> Io non sto parlando di viverci. Se un libro viene venduto a 6 (e ripeto e sottolineo SEI ) euro, quanto va agli eredi? se poi è davvero il libro più letto della storia dell'uomo, be', in quel caso hai la stessa probabilità di quello che si prende in eredita 2 miliardi di euro in titoli di stato.> Soldi contanti: non producono reddito, prima o> poi> finiscono.> Investendoli hai un ritorno in quanto capitale di> rischio o come compenso per un'attività economica> di prestito.> > Sei comunque in balia di un certo rischio, mali> investimenti possono comunque farteli perdere.> Sì, ma allo stesso modo della famiglia Pirandello tu non hai fatto nulla per guadagnarti questo vantaggio sociale.> > I diritti d'autore sono forse l'unico bene> totalmente eterno e> indistruttibile.> Non eterno, la notizia di questo parla.> Rimango dell'idea che se l'"Italia è una> repubblica democratica fondata sul lavoro"> bisogna cominciare a capire bene cos'è lavoro e> come lo si> sitimola.> benissimo, allora sei d'accordo con me: aboliamo i diritti d'autore e aboliamo tutte le eredità?> Aumentare artificiosamente la durata dei diritti> per garantire ritorni economici alle casse di> qualche major o per creare qualche fortunato che> può vivere di rendita non è uno stimolo.> > Prendono soldi dalla società senza dare nulla in> cambio.Lasciamo scegliere all'autore: se vuole che la propria opera, alla sua scomparsa, sia "patrimonio dell'umanità" così sia. Ma se non vuole, è un'opera SUA, non della "società".scribbleRe: Ai confini dell'assurdo: Ravel e Bol
- Scritto da: > Alla seconda moglie del marito della badante del> fratello di Ravel ed ad un ex direttore legale> della SACEM (la SIAE> d'oltralpe).> > Con che coraggio li si può chiamare "i legittimi> aventi diritti"?!!??Questo distrugge la favoletta del figlio disperato al capezzale del padre morente, che gli lascia in eredità il suo lavoro di artista...gerryRe: Che senso ha?
Questione di gusti. In passato sono stato un avido lettore, oggi meno per questioni di tempo ma quel che leggo generalmente lo prelevo da internet e non lo stampo affatto. Non ritengo la lettura di un libro sul notebook più faticosa di una lettura tradizionale.Santos-DumontRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > Sulla pernacchia alla SIAE come istituzione> posso> > anche essere d'accordo, qulla questione degli> > eredi ti ripeto quello che ho già scritto> > nell'altro post: o l'eredità vale sempre o non> > vale> > mai.> > Esempio:> > Io mi chiamo Pinco Pallo, sono un genio del> > business, fondo un'azienda che diventa> > ricchissima, crepo (mi tocco, scusate) e tutto> va> > in eredità alla mia famiglia, senza alcun> > limite.> > Io mi chiamo Pallo Pinco, sono un genio della> > letteratura, mi sfondo la testa e mi rovino la> > vita per scrivere libri, ma riesco a partorire> > dei capolavori. Crepo (scusate, insisto con la> > mano) e la mia eredità dura solo un tot di> tempo?> > Perché?> > Datemi la possibilità (e già c'è) di rendere le> > mie opere libere quando sono in vita, ma se> > decido di tenermi i diritti mi sembra giusto che> > poi vadano agli> > eredi.> Forse posso darti io un "perché" ragionevole: il> tuo parallelismo con l'azienda non è perfetto,> perché il giusto parallelismo> sarebbe:> 1. Pinco Pallo, genio del business, brevetta idee> e fa> soldi.> 2. Pinco Pallo, genio della letteratura, scrive> capolavori e fa> soldi.> In entrambi i casi, i soldi vengono ereditati> dagli eredi (senza limiti di tempo), ma brevetti> e capolavori letterari hanno, a favore degli> eredi, una durata limitata nel> tempo.> Mi sono spiegato? Può aver senso quello che ho> scritto?Si ha senso, ma c'è una enorme differenza: il genio della letteratura (e dell'arte in generale) potrebbe non aver visto il becco di un quatrino mentre era in vita.Vuoi qualche esempio?Quello che voglio dire è che scrivere è anche un lavoro. Un lavoro durissimo, credimi. E che i proventi di questo lavoro non vengano ereditati non mi sembra giusto.Prendi una casa come esempio, che calza meglio: mio nonno si è rotto il fondoschiena tutta la vita e mi ha lasciato una casa in eredità: lui non ci ha guadagnato niente quando è crepato, ci ha solo rimesso tutto il suo sudore e alla fine l'ha lasciata a me. Io mi intascherò l'affitto per sempre.Se mio nonno fosse stato uno scrittore, uno dei tanti, centinaia se non migliaia che nella vita ha fatto la fame ma scritto (o dipinto,quello che vuoi) capolavori io dopo un po' smetterei di percepire i proventi di quelle opere. Perché?scribbleRe: Che senso ha?
> mio nonno si è rotto il fondoschiena tutta la> vita e mi ha lasciato una casa in eredità: lui> non ci ha guadagnato niente quando è crepato, ci> ha solo rimesso tutto il suo sudore e alla fine> l'ha lasciata a me. Io mi intascherò l'affitto> per> sempre.Mica tanto. Se nella casa non ci metti a tua volta del lavoro e dei soldi, dopo un certo tempo la casa va in macerie. E comunque, un'azienda o una casa non sono la stessa cosa della Divina Commedia. Non tiriamo in ballo cavoli e bigné, che son cose ben diverse...AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > mio nonno si è rotto il fondoschiena tutta la> > vita e mi ha lasciato una casa in eredità: lui> > non ci ha guadagnato niente quando è crepato, ci> > ha solo rimesso tutto il suo sudore e alla fine> > l'ha lasciata a me. Io mi intascherò l'affitto> > per> > sempre.> > Mica tanto. Se nella casa non ci metti a tua> volta del lavoro e dei soldi, dopo un certo tempo> la casa va in macerie. E comunque, un'azienda o> una casa non sono la stessa cosa della Divina> Commedia. Non tiriamo in ballo cavoli e bigné,> che son cose ben> diverse...Ma perché diverse? Perché???? Sono sempre il frutto di un lavoro. Tu pensi che Dante non abbia fatto fatica a scrivere la divina commedia? Che non sia stato un lavoro per lui?Ci sono romanzi che hanno richiesto 20 anni di lavoro! OH, VENTANNI!!! Anna Karenina, Guerra e Pace... E perché gli eredi di un muratore si possono prendere la casa e gli eredi di un genio non si possono prendere i diritti? Che differennza c'è?scribbleRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> > - Scritto da: > > > mio nonno si è rotto il fondoschiena tutta la> > > vita e mi ha lasciato una casa in eredità: lui> > > non ci ha guadagnato niente quando è crepato,> ci> > > ha solo rimesso tutto il suo sudore e alla> fine> > > l'ha lasciata a me. Io mi intascherò l'affitto> > > per> > > sempre.> > > > Mica tanto. Se nella casa non ci metti a tua> > volta del lavoro e dei soldi, dopo un certo> tempo> > la casa va in macerie. E comunque, un'azienda o> > una casa non sono la stessa cosa della Divina> > Commedia. Non tiriamo in ballo cavoli e bigné,> > che son cose ben> > diverse...> > Ma perché diverse? Perché???? Sono sempre il> frutto di un lavoro. Tu pensi che Dante non abbia> fatto fatica a scrivere la divina commedia? Che> non sia stato un lavoro per> lui?> Ci sono romanzi che hanno richiesto 20 anni di> lavoro! OH, VENTANNI!!! Anna Karenina, Guerra e> Pace... E perché gli eredi di un muratore si> possono prendere la casa e gli eredi di un genio> non si possono prendere i diritti? Che> differennza> c'è?Ti ha risposto, una casa occorre mantenerla nel tempo, è un bene materiale, mentre un'opera una volta scritta e finita, dopo che l'hai sfruttata per nn anni, non occorre fare praticamente nulla.Anzi, liberando i diritti, c'è la possibilità che altri la diffondano, se vale davvero !La casa ereditata è un bene materiale privato, l'opera dell'ingegno diventa patrimonio culturale della collettività e la limitazione del copyright serve a tutelare l'interesse comune che cresca e si diffonda la cultura, così che nascano altri Dante, altri Pirandello, ecc.Mi sembra ragionevole.SparrowRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> > - Scritto da: > > > mio nonno si è rotto il fondoschiena tutta la> > > vita e mi ha lasciato una casa in eredità: lui> > > non ci ha guadagnato niente quando è crepato,> ci> > > ha solo rimesso tutto il suo sudore e alla> fine> > > l'ha lasciata a me. Io mi intascherò l'affitto> > > per> > > sempre.> > > > Mica tanto. Se nella casa non ci metti a tua> > volta del lavoro e dei soldi, dopo un certo> tempo> > la casa va in macerie. E comunque, un'azienda o> > una casa non sono la stessa cosa della Divina> > Commedia. Non tiriamo in ballo cavoli e bigné,> > che son cose ben> > diverse...> > Ma perché diverse? Perché???? Sono sempre il> frutto di un lavoro. Tu pensi che Dante non abbia> fatto fatica a scrivere la divina commedia? Che> non sia stato un lavoro per> lui?> Ci sono romanzi che hanno richiesto 20 anni di> lavoro! OH, VENTANNI!!! Anna Karenina, Guerra e> Pace... E perché gli eredi di un muratore si> possono prendere la casa e gli eredi di un genio> non si possono prendere i diritti? Che> differennza> c'è?Veramente non e` proprio cosi`.Gli eredi di un muratore non si prendono un bel niente, se no se ne starebbero comodamente a non fare nulla a prendere i diritti da tutti quelli che utilizzano le case costruite dal padre.Ma se il padre non lavorava bene, e non guadagnava soldi, alla fine erediteranno solo debiti, anche se magari a posteriori le sue costruzioni venissero rivalutate.I figli dello scrittore invece se ne stanno li a prendere i soldi derivati dal lavoro del padre (e non i soldi che gli ha lasciato, guadagnati col suo lavoro, ma altri soldi oltre a quelli)AnonimoCondoglianze
Condoglianze alla famiglia Pirandello, non sapevo che il vostro caro fosse mancato da così poco tempo.Per fortuna vi ha lasciato di che vivere, a voi ed ai vostri figli, ai figli dei vostri figli e a figli dei figli dei vostri figli... se tutto va bene (rotfl)AnonimoGuerre?
Cioè fatemi capire, non solo i diritti d'autore già durano lo sproposito di 70 anni, ma in caso di guerra, viene prolungato della durata della medesima?Cosa è che va dicendo in giro la SIAE? Che copiare è come rubare? Personalmente mi sento sempre più nel giusto a copiare qualsiasi opera che mi possa anche solo lontanamente interessare senza pagare nulla.Se un domani elimineranno il filtro Major/Siae e i vari autori commercializeranno direttamente la loro opera (possono sempre appoggiarsi a ditte consolidate nel commercio elettronico come Amazon ed Ebay), sarò il primo a pagare il giusto, per il giusto numero di anni (5 - 10 anni? di più è francamente eccessivo!)Enjoy with Ussei anni di proroga?
leggo che per la guerra sarebbero 6 anni e 9/10 mesi di proroga... peccato che ad Agrigento, patria di Pirandello, la guerra durò dal 10.6.40 al 20/25.7.43, ossia al max TRE anni, un mese e 15 giorniAnonimoRe: sei anni di proroga?
> leggo che per la guerra sarebbero 6 anni e 9/10> mesi di proroga... peccato che ad Agrigento,> patria di Pirandello, la guerra durò dal 10.6.40> al 20/25.7.43, ossia al max TRE anni, un mese e> 15> giorniEhm... forse ti è sfuggito che l'armistizio con gli alleati è stato firmato l'8 settembre del 43, e che subito dopo l'Italia ha dichiarato guerra alla Germania. La data che citi tu è quella della destituzione di Mussolini, ricordata anche come la data della caduta del fascismo.reXistenZRe: Che senso ha?
- Scritto da: scribble> Sulla pernacchia alla SIAE come istituzione posso> anche essere d'accordo, qulla questione degli> eredi ti ripeto quello che ho già scritto> nell'altro post: o l'eredità vale sempre o non> vale> mai.> Esempio:> Io mi chiamo Pinco Pallo, sono un genio del> business, fondo un'azienda che diventa> ricchissima, crepo (mi tocco, scusate) e tutto va> in eredità alla mia famiglia, senza alcun> limite.> Io mi chiamo Pallo Pinco, sono un genio della> letteratura, mi sfondo la testa e mi rovino la> vita per scrivere libri, ma riesco a partorire> dei capolavori. Crepo (scusate, insisto con la> mano) e la mia eredità dura solo un tot di tempo?> Perché?> Datemi la possibilità (e già c'è) di rendere le> mie opere libere quando sono in vita, ma se> decido di tenermi i diritti mi sembra giusto che> poi vadano agli> eredi.Non regge molto come esempio.Se tu erediti i diritti d'autore di qualcosa, puoi startene a dormire tutto il giorno e i soldi ti arrivano lo stesso.Se erediti una qualunque ditta e te ne stai a dormire tutto il giorno dopo un tot di tempo, poco o tanto che sia, la ditta va a finire male, e soldi non ti arrivano piu` e magari ti becchi anche tutte le grane di una bancarotta.Se invece lavori sodo e` probabile che le cose vadano bene, ma sembra che sia proprio quello che SIAE e simili vogliono evitare.Ma poi, la SIAE e` cosi` filantropa da voler tutelare a tutti i costi i figli/nipoti/bisnipoti/conoscenti degli autori? Non sara` che quella che ci guadagna di piu` da questa storia e` proprio la SIAE? E allora che senso ha il "diritto di autore"? Cambiategli nome in "diritto di SIAE"AnonimoRe: Che senso ha?
- Scritto da: > > - Scritto da: scribble> > > Sulla pernacchia alla SIAE come istituzione> posso> > anche essere d'accordo, qulla questione degli> > eredi ti ripeto quello che ho già scritto> > nell'altro post: o l'eredità vale sempre o non> > vale> > mai.> > Esempio:> > Io mi chiamo Pinco Pallo, sono un genio del> > business, fondo un'azienda che diventa> > ricchissima, crepo (mi tocco, scusate) e tutto> va> > in eredità alla mia famiglia, senza alcun> > limite.> > Io mi chiamo Pallo Pinco, sono un genio della> > letteratura, mi sfondo la testa e mi rovino la> > vita per scrivere libri, ma riesco a partorire> > dei capolavori. Crepo (scusate, insisto con la> > mano) e la mia eredità dura solo un tot di> tempo?> > Perché?> > Datemi la possibilità (e già c'è) di rendere le> > mie opere libere quando sono in vita, ma se> > decido di tenermi i diritti mi sembra giusto che> > poi vadano agli> > eredi.> > > Non regge molto come esempio.> Se tu erediti i diritti d'autore di qualcosa,> puoi startene a dormire tutto il giorno e i soldi> ti arrivano lo> stesso.> Se erediti una qualunque ditta e te ne stai a> dormire tutto il giorno dopo un tot di tempo,> poco o tanto che sia, la ditta va a finire male,> e soldi non ti arrivano piu` e magari ti becchi> anche tutte le grane di una> bancarotta.> Se invece lavori sodo e` probabile che le cose> vadano bene, ma sembra che sia proprio quello che> SIAE e simili vogliono> evitare.> Ma poi, la SIAE e` cosi` filantropa da voler> tutelare a tutti i costi i> figli/nipoti/bisnipoti/conoscenti degli autori?> Non sara` che quella che ci guadagna di piu` da> questa storia e` proprio la SIAE? E allora che> senso ha il "diritto di autore"? Cambiategli nome> in "diritto di> SIAE"OHHHHHHH E qui ti quoto fino alla morte. Cancelliamo la SIAE. Rendiamo i diritti d'autore una cosa accettabile e misera, ma vitalizia, per gli eredi. Solo per gli eredi. Un centesimo di euro per ogni copia di un libro venduto, ma per sempre. Niente diritti agli editori, la SIAE non esiste più. Vi piace?scribbleRe: Che senso ha?
No, a meno che non possa ereditare le pensioni dei miei genitori, nonni e bisnonni in eterno.AnonimoRe: Che senso ha?
Il problema non è avere il libro in versione elettronica piuttosto che cartacea. Quando scadono i diritti significa anche che tutti gli editori possono pubblicare il libro, mentre ora lo puo' fare solo chi ne detiene i diritti!AnonimoUna proposta alternativa
La butto lì:l'autore viene remunerato in vita con un criterio simile a quello attuale (cioè in misura proporzionale alle vendite/rappresentazioni delle proprie opere).Mentre l'autore è in vita, una parte dei proventi legati alle proprie opere viene obbligatoriamente accantonato in un fondo assicurativo comune a tutti gli artisti, gestito secondo le prassi della gestione del risparmio. Il numero di quote sarà proporzionale agli introiti.Al momento della morte si liberano del tutto i diritti di proprietà intellettuale da qualsiasi genere di royalty. Le opere diventano quindi patrimonio comune.Gli editori potranno continuare a guadagnare (un pò meno) dalla pubblicazione delle opere non più coperte da royalty dell'autore.Le quote del fondo assicurativo vengono in parte riscattate ed in parte convertite in una rendita vitalizia per gli eredi (se condo le regole che governano tale meccanismo ovvero con le formule di matematica attuariale).La somma riscattata immediatamente deve essere impiegata in attività non lucrative per preservare la memoria dell'artista (mantenimento della casa natia/trasformazione in museo e robe simili)Che ne dite? (newbie)limaroLodevole incziativa ma...
Lodevole l'iniziativa di pubblicare subito i testi, ma forse meglio sul sito di Liber Liber, che su quello del Partito Pirata.http://filosoffessa.wordpress.com/2006/12/20/pirandello-e-deledda-liberi-la-siae-non-ci-sta/FilosoffessaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 17 12 2006
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