Malware: Android e Windows più a rischio di Apple

Malware: Android e Windows più a rischio di Apple

Un recente studio di Atlas VPN basato sui dati di AV-Test GmbH dimostra che Windows e Android sono più colpiti dai malware rispetto ad Apple.
Malware: Android e Windows più a rischio di Apple
Un recente studio di Atlas VPN basato sui dati di AV-Test GmbH dimostra che Windows e Android sono più colpiti dai malware rispetto ad Apple.

La quantità di malware in circolazione e ancor di più quella di nuove minacce informatiche che ogni anno viene generata è in continuo aumento, molto più per quanto concerne i sistemi operativi Windows e Android rispetto a quelli del versante Apple. A renderlo noto, è un’analisi condotta di recente da Atlas VPN.

Malware: ogni giorno vengono creati 316.000 nuovi malware

Per la precisione, lo studio, basato sull’esame dei dati del fornitore indipendente di antivirus e sicurezza informatica AV-Test GmbH, ha dimostrato come ogni giorno vengono creati oltre 316.000 nuovi malware, per un totale di ben 34 milioni di minacce solo nel 2022. Si tratta di cifre decisamente alte, indice del fatto che non bisogna mai abbassare la guardia e che il rischio di incappare in qualche minaccia è concreto ed è sempre dietro l’angolo. Per questo su mobile è sempre utile ricorrere a soluzioni antivirus efficaci come Norton, ad esempio.

Per quel che concerne il dettaglio delle piattaforme coinvolte, Windows è quella maggiormente colpita, con 25,48 milioni di nuovi campioni di malware. Su Android, invece, i malware rilevati sono stati 536.000, mentre su macOS quelli individuati sono stati 2.000 e su iOS i numeri sono ancora più bassi. È opportuno sottolineare che, sebbene le piattaforme della “mela morsicata” siano quelle meno coinvolte, Apple ritiene comunque inaccettabili i numeri totalizzati.

Da tenere presente che i dati i questione non possono quindi che andare a rafforzare la critiche fatte dal gruppo di Cupertino contro le legislazioni antitrust di Stati Uniti e Unione Europea in merito all’apertura della sua piattaforma. Apple, infatti, ha sostenuto fermamente che queste potrebbero andare a danneggiare seriamente la privacy e la sicurezza degli utenti.

Fonte: Atlas VPN
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Pubblicato il
26 apr 2022
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