Mastodon vieta l'uso dei dati per il training AI

Mastodon vieta l'uso dei dati per il training AI

A partire dal 1 luglio, Mastodon vieterà l'uso dei dati degli utenti per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa.
Mastodon vieta l'uso dei dati per il training AI
A partire dal 1 luglio, Mastodon vieterà l'uso dei dati degli utenti per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa.

Mastodon ha inviato un’email agli utenti per comunicare l’aggiornamento dei termini del servizio. Una delle novità è il divieto di usare i dati per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa, come previsto da altre piattaforme, tra cui Reddit e X. È noto però che molti bot AI non rispettano le regole.

Cambia anche l’età minima

All’inizio di giugno, X ha aggiornato i termini del servizio per vietare agli sviluppatori di usare le API o i contenuti pubblicati sul social network per l’addestramento e il miglioramento dei modelli AI. In questo caso, la decisione non è ovviamente disinteressata. I dati vengono infatti utilizzati da xAI per il training di Grok.

La modifica annunciata da Mastodon è più altruistica. Nell’email inviata agli utenti è scritto:

Vietiamo esplicitamente lo scraping di dati degli utenti per scopi non autorizzati, ad esempio per l’addestramento dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Vogliamo chiarire che il training di LLM sui dati degli utenti Mastodon sulle nostre istanze non è consentita.

I nuovi termini, che verranno applicati dal 1 luglio, vietano l’uso di qualsiasi sistema automatizzato, inclusi spider, bot, cheat utility, scraper, reader offline o strumenti simili di estrazione e raccolta dati per accedere all’istanza. Le uniche eccezioni riguardano motori di ricerca standard, browser, memorizzazione locale, revisione umana e interazione con i contenuti.

I termini sono validi solo per l’istanza mastodon.social. Essendo una piattaforma federata, ogni server stabilisce le sue regole. La seconda novità di rilievo riguarda l’età. L’accesso è ora vietato ai minori di 16 anni. Questo divieto è tuttavia facilmente aggirabile perché non esiste un sistema di verifica dell’età (basta inserire una data falsa al momento della registrazione).

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
18 giu 2025
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