Messico: hackers assunti per un floppy

Messico: hackers assunti per un floppy

La sinistra messicana assume alcuni esponenti della comunità hacker locale per cracckare una password che potrebbe dare accesso ad una lista nera di corrotti. Una partita politico-tecnologica fondamentale
La sinistra messicana assume alcuni esponenti della comunità hacker locale per cracckare una password che potrebbe dare accesso ad una lista nera di corrotti. Una partita politico-tecnologica fondamentale


Mexico City (Messico) – Si trova su un dischetto protetto da cinque password la “lista nera” di businessmen messicani coinvolti, pare, in una serie di operazioni “sporche” risalenti al 1994-1995. Le cinque password erano in mano ai cinque maggiori partiti del paese. Quattro di questi hanno reso pubbliche le password mentre il Partito rivoluzionario PRI ha deciso di non fornire la propria. Da qui la decisione del Partito democratico rivoluzionario PRD di assumere hackers in grado di aprire quella password e dare accesso alle informazioni sul dischetto.

A quanto pare, gli hackers assunti si sarebbero detti in grado entro pochi giorni di superare l’ostacolo della password. Se questo accadrà si potrebbe addirittura aprire, secondo il PRD, una nuova stagione nella politica messicana.

Le informazioni si trovano su un dischetto perché questo rappresenta una difficile “mediazione” tra le forze politiche dopo il crash della moneta nazionale, il peso, nel 1994. Crash che portò a costose operazioni finanziarie che ora si è scoperto potrebbero nascondere numerosissime illegalità. Da qui la richiesta di svelare i contenuti del floppy.

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Pubblicato il
22 giu 2000
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