Meta: note della collettività anche in altri paesi?

Meta: note della collettività anche in altri paesi?

Meta vuole portare le note della collettività in tutto il mondo, quindi ha chiesto alla Oversight Board un parere sull'esclusione di alcuni paesi.
Meta: note della collettività anche in altri paesi?
Meta vuole portare le note della collettività in tutto il mondo, quindi ha chiesto alla Oversight Board un parere sull'esclusione di alcuni paesi.

Dopo circa tre settimane di test, Meta ha introdotto le note della collettività su Facebook, Instagram e Threads negli Stati Uniti. L’azienda di Menlo Park potrebbe ora espandere la funzionalità in altri paesi. La conferma indiretta è arrivata dalla Oversight Board, alla quale è stata chiesta un’opinione relativa ai motivi di esclusione di alcuni paesi.

Note della collettività in tutto il mondo?

Meta faceva affidamento ai fact-checker di terze parti per identificare eventuali contenuti falsi o ingannevoli pubblicati dagli utenti statunitensi. Dal 13 marzo sono iniziati i test per le note della collettività che sfruttano lo stesso algoritmo di X (il funzionamento è praticamente identico). Dal 7 aprile sono iniziate ad apparire sotto i post di Facebook, Instagram e Threads, quindi il programma di fact-checking è stato chiuso.

Pochi giorni fa, Meta ha chiesto un’opinione alla Oversight Board in merito ai fattori da considerare per escludere alcuni paesi dall’espansione globale. Nella richiesta viene descritto il funzionamento, chi può scrivere le note della collettività e quando vengono pubblicate.

Tra i motivi di esclusione ci sono: bassi livelli di libertà di espressione, assenza di libertà di stampa, restrizioni governative su Internet, bassi livelli di alfabetizzazione digitale e capacità di raggiungere il disaccordo richiesto per il consenso. La Oversight Board dovrà fornire assistenza per la valutazione di questi e altri fattori.

A differenza delle decisioni sulle azioni di moderazione, in questo caso l’opinione della Oversight Board non è vincolante. Meta ha tuttavia seguito i suggerimenti in altre occasioni. Le organizzazioni interessate possono inviare commenti entro il 10 dicembre.

Diversi studi hanno dimostrato che le note della collettività su X non sono molto efficaci perché vengono mostrate in ritardo, ovvero dopo che una fake news è diventata virale (anche quelle di Meta hanno lo stesso problema). La Commissione europea ha avviato un’indagine per la violazione del Digital Services Act, evidenziando l’assenza di strumenti efficaci per bloccare la disinformazione.

Fonte: Engadget
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Pubblicato il
23 nov 2025
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