Dal 14 aprile è in corso il processo antitrust che vede Meta sul banco degli imputati. In base alle informazioni ricevute dal Wall Street Journal, Mark Zuckerberg ha proposto alla FTC un accordo da 450 milioni di dollari per chiudere il caso. L’offerta è stata respinta al mittente, quindi tutto dipenderà dalla decisione del giudice.
La FTC voleva 30 miliardi di dollari
Secondo il Wall Street Journal, Zuckerberg ha chiamato Andrew Ferguson (Presidente della FTC) a fine marzo. Il CEO ha tentato di evitare il processo offrendo 450 milioni di dollari. La FTC voleva almeno 30 miliardi di dollari, una somma inferiore all’attuale valore di Instagram e WhatsApp.
Ferguson avrebbe respinto la proposta di accordo extragiudiziale perché la cifra minima doveva essere almeno 18 miliardi di dollari. Durante la telefonata, Zuckerberg avrebbe parlato del possibile sostegno di Donald Trump. Invece l’intervento del Presidente degli Stati Uniti non c’è stato e Meta deve ora affrontare il processo.
Una portavoce di Meta ha dichiarato:
Abbiamo spiegato perché non ha senso che la FTC porti in tribunale un caso che richiede di dimostrare qualcosa che ogni diciassettenne americano sa essere assurdo: che Instagram non compete con TikTok. Siamo pronti a vincere il processo.
La FTC deve dimostrare che Meta ha acquisito Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014 per eliminare possibili concorrenti. L’azienda di Menlo Park ritiene che il processo sia solo uno spreco di soldi dei contribuenti, considerando che la FTC ha già approvato le acquisizioni oltre 10 anni fa.