Microsoft attiva il throttling su Exchange

Microsoft attiva il throttling su Exchange

A partire dal mese di aprile, Microsoft limiterà a 3.600 all'ora il numero di email in ricezione per gli abbonati al servizio Exchange Online.
Microsoft attiva il throttling su Exchange
A partire dal mese di aprile, Microsoft limiterà a 3.600 all'ora il numero di email in ricezione per gli abbonati al servizio Exchange Online.

Microsoft ha comunicato un’importante novità per Exchange Online, il servizio di cloud hosting utilizzato principalmente da Outlook. A partire dal mese di aprile verrà imposto un limite al numero massimo di email in ricezione. Ciò permetterà di offrire un’esperienza migliore a tutti gli utenti.

Exchange Online: 3.600 email all’ora

In realtà, i limiti per invio e ricezione delle email erano già presenti su Exchange Online. Lo scopo principale è contrastare lo spam e la diffusione dei virus, ma anche quello di ottimizzare l’uso delle risorse cloud. Finora Microsoft non aveva mai imposto queste restrizioni. Considerato l’uso massiccio del servizio durante la crisi sanitaria (che ha portato ad un aumento dello smart working), l’azienda di Redmond ha deciso di limitare il numero di email a partire da aprile.

Microsoft spiega che un eccessivo volume di messaggi può causare rallentamenti del servizio perché le risorse vengono assegnate ai cosiddetti “hot recipient”. Dato che l’esperienza deve essere ottimale per tutti gli utenti, il numero massimo di email in ricezione verrà impostato a 3.600 all’ora. Il limite sarà valido per gli abbonamenti Microsoft 365 Business Basic, Microsoft 365 Business Standard Office, Office 365 Enterprise E1, Office 365 Enterprise E3, Office 365 Enterprise E5 e Office 365 Enterprise F3.

La soglia verrà resettata ogni ora. Se viene superata, il destinatario riceverà una notifica, mentre il mittente riceverà un messaggio di “non-delivery” (email non consegnata). Utilizzando Exchange Admin Center, gli amministratori IT potranno vedere quali caselle di posta potrebbero essere limitate e adottare le soluzioni migliori per evitare il “throttling”. Microsoft sottolinea tuttavia che il loro numero sarà piuttosto ridotto.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
23 feb 2021
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