Microsoft abbandona il mondo Blockchain: il servizio Azure Blockchain Services sarà presto dismesso e fin da oggi l’azienda raccomanda ai clienti di migrare altrove le proprie produzioni. Un ramo secco da tagliare? Un vicolo cieco che non si intende percorrere più? Microsoft non offre spiegazioni, ma on un laconico annuncio indica soltanto la fine del progetto.
Microsoft spegne Azure Blockchain Services
Era il 2015 quando Microsoft iniziò a strizzare l’occhio al mondo Blockchain, al centro di grandi attenzioni ad ogni livello per comprendere come e se questa tecnologia avrebbe potuto rappresentare una rivoluzione o meno. Era quindi il 2016 quando il gruppo annunciava lo sviluppo di una soluzione Blockchain-as-a-Service (BaaS) culminata nel 2019 nel servizio enterprise Azure Blockchain Services. Ora tutto ciò ha un solo punto fermo: le macchine saranno spente a partire dal 10 settembre, dunque entro questa data tutti i clienti sono incoraggiati a migrare altrove (ConsenSys Quorum Blockchain Service la soluzione consigliata).
Chiunque abbia utilizzato il servizio trova qui tutte le istruzioni per la migrazione, ma al momento non si troveranno spiegazioni relative ai motivi della scelta. Amazon, IBM ed altri gruppi hanno servizi similari in dote, dunque sarà interessante capire in prospettiva se sia soltanto Microsoft a defilarsi o se il mercato suggerisca a tutti di virare altrove i propri investimenti.