Microsoft ha appena ottenuto un brevetto per un digital rights management destinato al P2P.
Redmond ha brevettato un DRM versione shared, un sistema di frazionamento della licenza necessaria a decriptare un file, che utilizza chiavi pubbliche e private come meccanismo per ricostruire la licenza stessa. Tale metodo permetterebbe di scambiare con il P2P fonti protette ma utilizzabili.
Il P2P non sarebbe attualmente controllabile da parte delle major. Regno del passaggio di file sottobanco, difficilmente le detentrici dei diritti riescono a intervenire, se non indirettamente con pressioni e processi. Il P2P rimane così perlopiù incontrollabile e per questo “è diventato – si legge nella descrizione dell’invenzione – complice nell’infrazione del copyright delle opere scambiate attraverso le sue reti”. Oltretutto non ha la possibilità di mantenere un sistema centralizzato di licenza.
Domanda deposita nel 2003, per alcuni osservatori resta un’idea ormai vecchia: in fondo il sistema di protezione DRM adottato dall’industria dei contenuti per difendere il proprio materiale coperto da copyright è stato lentamente accantonato per la domanda di file non protetti da parte degli utenti, in primis dagli store centralizzati come Amazon e iTunes.
Con questo brevetto, tuttavia, Microsoft sembrerebbe voler ribaltare la questione: non si tratterebbe più di bloccare gli scambi P2P, finora individuati come esclusivo canale di pirateria, ma di trasformarli in canali di distribuzione di materiale legalmente ottenuto. Potenzialmente qualsiasi tipo di file, anche MP3 e DIVX, potrebbe circolare protetto e libero. Controllare l’incontrollabile sarebbe possibile.
Claudio Tamburrino
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Pezzenti
Pezzenti dentro.ruppoloRe: Pezzenti
si, quelli della applezomgRe: Pezzenti
Tu non hai capito nulla della problematica, vero? ;-)YellowRe: Pezzenti
bè, se i diritti sono della Eight Mile Style, ma i master della Aftermath Records, la apple paga la multa. poi si rifarà sulla Aftermath Records per truffa.non è che si va contro apple ogni volta lo si fa per dispetto...lellykellyRe: Pezzenti
Chissa' come sono messe le tasche del sig. Marshall in arte Eminem dopo che manca dalla scena hip-hop da diversi anni!!Il mondo va avanti... e i debiti pure! :P-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 settembre 2009 01.55-----------------------------------------------------------boteroRe: Pezzenti
Che poi la sua musica è XXXXX allo stato puro...iRobyRe: Pezzenti
Già è il solito discorso.Quando non hanno più soldi prendono la strada più facile ovvero far causa per qualche brano scaricato qua è la...E noi che siamo qui a spaccarci il fondo schiena per 1.000 al mese... Com'era quella canzone che recitava mille lire al mese?? :-Dfox82iRe: Pezzenti
Strano, perché recentemente ha messo in vendita un paio di album...ti sono sfuggiti?- Scritto da: botero> Chissa' come sono messe le tasche del sig.> Marshall in arte Eminem dopo che manca dalla> scena hip-hop da diversi> anni!!> > Il mondo va avanti... e i debiti pure! :P> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 25 settembre 2009 01.55> --------------------------------------------------YellowRe: Pezzenti
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Pezzenti
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: lellykelly> > bè, se i diritti sono della Eight Mile Style, ma> > i master della Aftermath Records, la apple paga> > la multa.> > Multa?> Mi risulta che la distribuizione anche di un> singolo file protetto dal diritto di autore> implichi la galera nella maggior parte dei> paesi.> Forse la legge non vale quando si fanno le cose> in> grande?Esatto,poi considerando che venivano venduti (e non messi solamente in condivisione),la RIAA dovrebbe volere la loro condanna a morte!!!IakkoRe: Pezzenti
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: lellykelly> > bè, se i diritti sono della Eight Mile Style, ma> > i master della Aftermath Records, la apple paga> > la multa.> > Multa?> Mi risulta che la distribuizione anche di un> singolo file protetto dal diritto di autore> implichi la galera nella maggior parte dei> paesi.> Forse la legge non vale quando si fanno le cose> in> grande?Il problema non è quello...rileggi il suo post e cerca di capirlo.YellowGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 25 09 2009
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