Microsoft Edge: estensioni per la barra laterale

Microsoft Edge: estensioni per la barra laterale

Gli sviluppatori possono creare estensioni per la barra laterale di Edge che offrono contenuti fissi o variabili in base alla scheda/pagina aperta.
Microsoft Edge: estensioni per la barra laterale
Gli sviluppatori possono creare estensioni per la barra laterale di Edge che offrono contenuti fissi o variabili in base alla scheda/pagina aperta.

Microsoft Edge supporta le estensioni da molti anni (anche quelle di Chrome). L’azienda di Redmond ha ora annunciato che gli sviluppatori potranno offrire specifici add-on per la barra laterale del browser. Gli utenti troveranno questi componenti aggiuntivi sempre sul sito dedicato. Per quanto riguarda invece Windows 11 è stata rilasciata una nuova versione del Windows Subsystem for Android (WSA).

Estensioni per la barra laterale

La novità consente di creare estensioni per la barra laterale di Microsoft Edge che offrono un’esperienza di navigazione “side-by-side”. Dato che ogni utente ha specifiche esigenze, gli sviluppatori possono scegliere tre modalità di funzionamento. La prima permette di impostare lo stesso add-on per tutte le schede aperte, quindi il contenuto non cambia passando da una scheda all’altra.

Microsoft Edge - sidebar add-on

La seconda opzione consente di aprire l’estensione nella barra laterale solo quando l’utente visita un sito specifico. Cambiando sito/scheda, l’estensione viene nascosta. Infine è possibile mostrare la barra laterale principale quando l’utente cambia scheda. Gli add-on nella sidebar possono essere visualizzati cliccando la voce nel menu Estensioni oppure sul pulsante Estensioni nella barra degli strumenti (se attivato).

Gli iscritti a qualsiasi canale Windows Insider possono invece installare la versione 2306.40000.4.0 del Windows Subsystem for Android (WSA). Microsoft ha aggiornato il kernel di Linux alla versione 5.15.104, incluso le patch di sicurezza di Android 13 e migliorato il picture-in-picture.

Per i dischi in sola lettura è stato scelto il file system EXT4 invece di EROFS. Risolto anche il problema che impediva di mostrare le cartelle di OneDrive nelle app Android. Infine ci sono due novità per rete e condivisione: le app si possono connettere ai dispositivi sulla stessa rete, mentre gli utenti possono cambiare la cartella condivisa predefinita.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
21 lug 2023
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