Microsoft licenzia team etica IA, mentre aumentano investimenti

Microsoft licenzia team etica IA, mentre aumentano investimenti

Microsoft avrebbe licenziato parte del team di esperti etici dell'IA: la società investe sul futuro di GPT, senza però pensare alla sua sostenibilità?
Microsoft licenzia team etica IA, mentre aumentano investimenti
Microsoft avrebbe licenziato parte del team di esperti etici dell'IA: la società investe sul futuro di GPT, senza però pensare alla sua sostenibilità?

La scommessa di Microsoft sull’intelligenza artificiale sta dando i suoi frutti, come dimostra il boom di utenti attivi su Bing. Ciononostante, l’azienda di Redmond sembra intenzionata a ridimensionare il team dedicato all’innovazione dell’IA. Giusto in queste ore, difatti, secondo nuovi report Microsoft avrebbe licenziato il team di esperti dedicato alla guida etica dell’IA.

Microsoft si disinteressa all’etica dell’IA?

Il rapporto ripreso da TechCrunch parla chiaro: nel contesto dei recenti licenziamenti in casa Microsoft, che entro la chiusura di marzo 2023 dovrebbe riguardare in totale 10.000 dipendenti, anche la squadra di esperti della sostenibilità dell’intelligenza artificiale sarebbe stata rimossa dall’incarico. La società mantiene ancora attivo ORA, ovvero l’Office of Responsible AI, con un numero decisamente ridotto di persone il cui compito è stabilire le regole per l’IA e definire il funzionamento attraverso la governance e il lavoro sulle politiche pubbliche. Nel caso specifico di ChatGPT, il team ha identificato i rischi posti dall’integrazione del servizio nella suite Microsoft.

Bing

Secondo il report, a definire il futuro di questa squadra – che contava circa sette persone dopo una presunta riorganizzazione dell’ottobre scorso – sarebbe stata la pressione del CTO Kevin Scott e del CEO Satya Nadella, i quali volevano un feedback rapido in merito ai modelli firmati OpenAI per consegnarli ai consumatori il prima possibile.

I membri del team avrebbero dunque affermato che il licenziamento sarebbe arrivato proprio alla luce del disinteresse di Microsoft per la responsabilità sociale dell’IA. In altre parole, l’azienda voleva rilasciare ChatGPT su Bing il prima possibile, anticipando la concorrenza, senza riflettere sulle possibili ripercussioni future.

Continuano gli investimenti

Il tutto avviene mentre Microsoft si prepara a introdurre GPT-4 sul mercato con un evento speciale. In tale contesto vedremo finalmente l’IA di OpenAI gestire output testuali, audio e video in un’unica soluzione, rivoluzionando così ancora una volta il mercato. Molto probabilmente arriverà anche su Bing; ergo, potremo provarla con mano entro le prossime settimane.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
14 mar 2023
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