Microsoft rifonde i californiani

Microsoft rifonde i californiani

1,1 miliardi di dollari: questa la cifra che l'azienda si impegna ad erogare ai clienti californiani di prodotti Microsoft. Per mettere fine ad un lungo procedimento antitrust
1,1 miliardi di dollari: questa la cifra che l'azienda si impegna ad erogare ai clienti californiani di prodotti Microsoft. Per mettere fine ad un lungo procedimento antitrust


Roma – Arriva complessivamente a 1,1 miliardi di dollari la cifra che Microsoft si è impegnata a mettere a disposizione ai clienti californiani dei propri prodotti, in un accordo con il quale si dovrebbe chiudere una delle più importanti cause antitrust ancora pendenti contro l’azienda di Redmond.

Il caso è relativo alle sole operazioni sul mercato californiano e l’accordo raggiunto da Microsoft con l’accusa, se verrà ratificato dal giudice, si tradurrà nell’erogazione di coupon per l’acquisto di qualsiasi hardware o software da parte dei consumatori di prodotti Microsoft in California. Dal momento dell’ok del giudice, i clienti dell’azienda avranno quattro mesi per negoziare la propria posizione e l’entità del rimborso loro dovuto e successivamente quattro anni per spendere il “bonus”. Poiché questo vale per gli acquisti dal ’96 ad oggi è probabile che a molti clienti mancheranno gli scontrini necessari per ottenerlo.

Il procedimento in California è scaturito, come accaduto anche in altri stati americani, per le accuse dei consumatori secondo cui il comportamento di Microsoft sul mercato avrebbe penalizzato la concorrenza e portato quindi ad un inasprimento dei prezzi dei software.

Parlando dell’accordo, uno dei legali Microsoft ha spiegato che esso “rappresenta un altro importante passo dell’azienda per mettersi alle spalle i problemi antitrust”.

Qualora dopo il soddisfacimento dei consumatori dal fondo di 1,1 miliardi di dollari si abbia un “avanzo”, allora un terzo tornerà a Microsoft e due terzi andrà a favore delle scuole più povere dello stato della California.

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Pubblicato il 13 gen 2003
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