Sono passati ormai cinque anni da quando Microsoft e Mozilla Firefox hanno identificato un bug che portava a un utilizzo esagerato della CPU con il browser. Il problema non è mai stato risolto dal colosso di Redmond…fino a oggi. Dopo questa lunga attesa, gli sviluppatori della società di Satya Nadella sono riusciti a intervenire sul disguido tecnico in questione offrendo una soluzione definitiva, che approderà anche per gli utenti di Windows 7 e 8.1 – nonostante, in realtà, a loro non serva.
Microsoft risolve bug CPU su Mozilla Firefox
Cinque anni sono un periodo estremamente lungo per la risoluzione di un bug. Perché è risultato necessario attendere così tanto tempo? Molto probabilmente in quanto non si è mai trattato, agli occhi di Microsoft, di un problema prioritario. Del resto, osservando i dati di utilizzo globale dei browser offerti da StatCounter, notiamo che Mozilla Firefox viene utilizzato solamente dal 2,93% degli utenti in tutto il mondo, contro il 70% complessivo di Google Chrome e Microsoft Edge.
Pertanto, forse anche con l’obiettivo “segreto” di convincere gli utenti a passare al browser proprietario Edge, Microsoft ha deciso di posticipare a tempo indeterminato il rilascio del fix.
In queste ore, però, è finalmente arrivato. Ma qual era la causa del bug? Un conflitto con il servizio antimalware di Windows Defender. A tale proposito, lo sviluppatore di Mozilla Yannis Juglaret ha dichiarato:
“Secondo Microsoft, il fix verrà distribuito a tutti gli utenti impacchettato indipendentemente dagli aggiornamenti del sistema operativo. Verranno incluso anche gli utenti di Windows 7 e 8.1, anche se queste piattaforme non avrebbero dovuto avere il problema di prestazioni con Firefox. Solo gli utenti che rifiuteranno gli aggiornamenti non otterranno la correzione.”
Insomma, meglio tardi che mai.