Microsoft senza Internet Explorer?

Microsoft senza Internet Explorer?

L'ipotesi di una soluzione del caso antitrust che passerebbe attraverso la cessione gratuita del codice sorgente del browser è stata ripresa dal Wall Street Journal
L'ipotesi di una soluzione del caso antitrust che passerebbe attraverso la cessione gratuita del codice sorgente del browser è stata ripresa dal Wall Street Journal


Washington (USA) – L’ipotesi pare per alcuni versi incredibile ma l’ha ripresa l’autorevole Wall Street Journal, sostenendo che è stata riportata da fonti attendibili e vicine al processo. Si tratta di una possibile soluzione al caso antitrust che vede coinvolta Microsoft , condannata in primo grado per abuso di posizione dominante.

In particolare, il ministero della Giustizia e gli stati federali che rappresentano l’accusa contro Microsoft vorrebbero proporre come “soluzione” al caso, l’imposizione di un meccanismo di sviluppo open source per il browser Internet Explorer. Si tratterebbe di una situazione nella quale Microsoft verrebbe di fatto privata della paternità del suo browser, dovendo offrire licenze del browser senza royalty e consentire l’utilizzo del codice sorgente del software a qualsiasi programmatore e produttore.

Stando al WSJ, sarebbero allo studio anche altre ipotesi, tra le quali due che prevedono forti restrizioni nei metodi di commercializzazione per la suite da ufficio di Microsoft, Office, e per il suo nuovo sistema di rete, Windows2000. Soltanto il prossimo 24 maggio, nella prima udienza sui “rimedi” dopo la condanna, si potrà sapere cosa c’è di vero in queste voci.

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Pubblicato il
11 apr 2000
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