Microsoft-SUSE, accordo rinnovato

Microsoft-SUSE, accordo rinnovato

La storica intesa tra Redmond e l'organizzazione che gestisce la distro Linux per aziende viene rinnovata per altri quattro anni. Le due entità continueranno a lavorare per l'interoperabilità e il supporto della rispettiva clientela
La storica intesa tra Redmond e l'organizzazione che gestisce la distro Linux per aziende viene rinnovata per altri quattro anni. Le due entità continueranno a lavorare per l'interoperabilità e il supporto della rispettiva clientela

Dopo quasi cinque anni dallo storico accordo per l’interoperabilità fra sistemi operativi proprietari (Windows) e distro Linux a codice aperto (SUSE Linux), Microsoft e SUSE rinnovano la partnership estendendo per altri quattro anni fino al 1 gennaio 2016.

L’acquisizione di Novell da parte di Attachmate non cambia dunque alcunché per il prosieguo del discusso rapporto di collaborazione, e le due società dicono di voler continuare a lavorare insieme per garantire l’interoperabilità fra Windows e Linux (nella sua variante SUSE), il supporto alla clientela e la protezione legale di SUSE contro eventuali violazioni alla proprietà intellettuale scovate all’interno del codice del Pinguino.

Per promuovere la continuazione della partnership con SUSE (ex-Novell, ora proprietà di Attachmate), Microsoft ha investito altri 100 milioni di dollari nell’acquisto di “Certificati Enterprise” offerti da SUSE Linux, grazie ai quali i clienti Microsoft potranno garantirsi il supporto per le distro Linux da parte di SUSE.

Dando uno sguardo al futuro prossimo venturo, la partnership Microsoft-SUSE estenderà i propri interessi in aree “hot” del settore come il cloud computing, la virtualizzazione avanzata, l’integrazione dei sistemi di gestione (Microsoft System Center con SUSE Manager) con la conseguente maggiore facilità nella gestione dell’infrastruttura IT.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
26 lug 2011
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