L’improvvisa interruzione della stagione scolastica nei mesi scorsi ha inevitabilmente visto archiviarsi anche i progetti delle classi per la gita di fine anno. Seppur con modalità differenti, più simili a quelle dell’e-learning, qualcuno potrà farla in forma virtuale, grazie alla collaborazione annunciata fra Torino City Lab e Microsoft Italia.
Quest’anno la gita scolastica è virtuale e a distanza
Il laboratorio di innovazione del capoluogo piemontese, attraverso la piattaforma Skype in the Classroom, permetterà alle realtà locali di ospitare percorsi didattici a distanza indirizzati alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Già a partire dai prossimi giorni si potranno organizzare attività presso le strutture di Fondazione Torino Musei (Palazzo Madama, Mao-Museo di Arte Orientale e Gam-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea), al Museo Nazionale del Cinema o negli Orti Generali. Questo il commento di Elvira Carzaniga, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia.
È evidente che, in tempi di normalità, una visita virtuale non può mai sostituirsi a un momento formativo così importante come quello della gita scolastica di fine anno ma, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, può senz’altro contribuire a garantire continuità nel percorso di studi dei nostri ragazzi, integrandosi con la didattica a distanza intrapresa dalle scuole in tutta Italia. In questo momento di crisi sanitaria docenti e dirigenti scolastici in tutto il Paese hanno compreso i vantaggi del digitale: dobbiamo fare tesoro di quanto imparato in questi mesi per gettare le basi di una didattica che potrà risultare efficace anche a emergenza finita.
Attraverso una semplice connessione Internet, studenti e insegnanti saranno in grado di collegarsi in videoconferenza via Teams con un esperto, interagendo e condividendo contenuti ed esperienze. Prosegue Carzaniga.
La contaminazione tra fisico e digitale è molto utile per il trasferimento di competenze e apre a nuovi scenari. Con le gite virtuali per esempio si potrà accedere a luoghi lontani, penso a musei di fama mondiale, siti di interesse storico e culturale difficilmente raggiungibili con una visita in presenza perché troppo distanti o costosi. Si tratta di ripensare alla didattica tradizionale, dove fisico e digitale si integrano a beneficio degli studenti e dell’intero Paese.
Le prenotazioni delle visite possono essere effettuate attraverso una pagina dedicata sul sito di Torino City Lab. Tra le scuole che hanno già deciso di aderire all’iniziativa di Orti Generali ci sono l’Istituto Comprensivo Martin Luther King di Grugliasco, l’Istituto Comprensivo Centro Storico di Moncalieri e l’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Torino.