Roma – Microsoft ha deciso di chiudere il processo nel processo, ovvero di non opporsi ulteriormente all’applicazione delle sanzioni decise dall’Antitrust europeo guidato da Mario Monti.
Per bocca di un portavoce, l’azienda ha spiegato che non intende appellarsi “contro le misure ad interim imposte poche settimane fa”. Ciò significa che nel giro di breve tempo, si parla di qualche settimana, dovrebbe essere messa a disposizione sul mercato una versione di Windows rivista e corretta e, in particolare, priva di quel Windows Media Player finito al centro del procedimento antitrust in Europa.
La scelta di Microsoft dovrebbe anche sbloccare il versamento dei 497 milioni di euro previsti nelle sanzioni antitrust che da tempo il big di Redmond ha messo a disposizione congelandoli in attesa delle decisioni di appello che ora appaiono superate.
Va detto, comunque, che per la softwarehouse fondata da Bill Gates i giochi sono tutt’altro che chiusi. Una nota dell’azienda ha infatti spiegato, in merito al ricorso contro la decisione dell’Antitrust, che rimane in piedi: “Rimaniamo fiduciosi e crediamo che molti dei nostri argomenti possano rivelarsi validi per ribaltare la decisione della UE”.
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Vi sembra strano questo?
...che dire allora del fatto che la mia agenzia di pubblicità viene contattata quasi giornalmente da navigatori che credono di rivolgersi alle società mie clienti!!!:|:...e come se per avere informazioni sulla Telecom chiamassi Armando Testa!bah... la madre dei cretini è sempre incinta...(apple)AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
- Scritto da: Anonimo> ...che dire allora del fatto che la mia> agenzia di pubblicità viene> contattata quasi giornalmente da navigatori> che credono di rivolgersi alle> società mie clienti!!!> > :|:> > ...e come se per avere informazioni sulla> Telecom chiamassi Armando Testa!> > bah... la madre dei cretini è sempre> incinta...> > (apple)ma questo tizio, vince l'oscar...:|:|:|http://punto-informatico.it/p.asp?i=51250(apple)AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
- Scritto da: Anonimo> ma questo tizio, vince l'oscar...:|:|:|> punto-informatico.it/p.asp?i=51250 > Chissa' perche' gli hanno sequestrato un cappello... :o-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 26 aprile 2006 23.30-----------------------------------------------------------TPKRe: Vi sembra strano questo?
- Scritto da: TPK> Chissa' perche' gli hanno sequestrato un> cappello... > :oEra fatto di canapa! ;)AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
AnonimoRe: Vi sembra strano questo?
> ...che dire allora del fatto che la mia> agenzia di pubblicità viene> contattata quasi giornalmente da navigatori> che credono di rivolgersi alle> società mie clienti!!!Il peggio è capitato a me: ho fatto un sito per una ditta che vende caterpillar usati e ho messo un link al mio sito.Un furbone ha cliccato su quel link arrivando al mio sito e mi ha lasciato una richiesta per un Caterpillar nel guestbook :DIl bello è che ha anche girato il sito e non si è reso conto che era quello di uno sviluppatore web. :pRiotPer l'ennesima volta...
si dimostra quale sia l'IQ degli americani... Eppure, secondo Pew solo il 38 per cento del campione ha saputo spiegare la distinzione tra un link pagante ed uno no, e il 47 per cento di questi ha anche specificato di non capire sempre quali siano a pagamento e quali no. In generale, però, solo il 18 per cento di tutti gli intervistati sostiene di non avere dubbi su quali siano i link sponsorizzati. :|:|:|TPKRe: Per l'ennesima volta...
Adesso parte il flame... non voglio difendere gli americani, ma sei davvero sicuro che un sondaggio qui in italia avrebbe risultati piu' confortanti?Personalmente, preferisco rimanere nel dubbioStefanosbittanteRe: Per l'ennesima volta...
- Scritto da: sbittante> Adesso parte il flame... non voglio> difendere gli americani, ma sei davvero> sicuro che un sondaggio qui in italia> avrebbe risultati piu' confortanti?> Personalmente, preferisco rimanere nel dubbio> StefanoCertamente no, ma gli americani dovrebbero essere un po' piu' "tecnologici" di noi...TPKRe: Per l'ennesima volta...
- Scritto da: TPK> > - Scritto da: sbittante> > Adesso parte il flame... non voglio> > difendere gli americani, ma sei davvero> > sicuro che un sondaggio qui in italia> > avrebbe risultati piu' confortanti?> > Personalmente, preferisco rimanere nel> dubbio> > Stefano> > Certamente no, ma gli americani dovrebbero> essere un po' piu' "tecnologici" di noi..."Dovrebbero"?Non è che devi dare dello stupido a qualcuno perché per qualche arcano motivo tu pretendi che sia intelligente.Ma a parte questo, la tua supposizione che siano "piu' "tecnologici" di noi", è un mero luogo comune. Se lo consideri passabile, allora accetta che all'estero credano tutti gli italiani più "canori" capaci tutti di cantare l'opera, più "culinari", tutti capaci di cucinare come un cuoco professionista e più "artistici", tutti capaci di dipingere ed intendersi di arte, moda e architettura.Se ti sembra che queste descrizioni coincidano molto bene con la realtà delle attitudini degli italiani, sei straniero.AnonimoRe: Per l'ennesima volta...
- Scritto da: TPK> > - Scritto da: sbittante> > Adesso parte il flame... non voglio> > difendere gli americani, ma sei davvero> > sicuro che un sondaggio qui in italia> > avrebbe risultati piu' confortanti?> > Personalmente, preferisco rimanere nel> dubbio> > Stefano> > Certamente no, ma gli americani dovrebbero> essere un po' piu' "tecnologici" di noi...hehehe.... adesso capisci finalmente perchè loro (e noi) abbiano una tale classe politica?? :DcastigoRe: Per l'ennesima volta...
- Scritto da: TPK> > - Scritto da: sbittante> > Adesso parte il flame... non voglio> > difendere gli americani, ma sei davvero> > sicuro che un sondaggio qui in italia> > avrebbe risultati piu' confortanti?> > Personalmente, preferisco rimanere nel> dubbio> > Stefano> > Certamente no, ma gli americani dovrebbero> essere un po' piu' "tecnologici" di noi...Sulle ipotesi e le stime grossolane non facciamo strada. Secondo il censimento 2000, più di metà della case americane ancora non ha un accesso ad internet.Ma anche se fosse una copertura del 100%, non renderebbe questo le persone piu' capaci di usare la tecnologia e quindi piuì immuni da link sponsorizzati. La tecnologia sta nelle aziende, non nelle case. Vivere in un paese che produce microprocessori non rende la popolazione più tecnologica.Ma ovviamente se vogliamo solo parlare dell'astio verso gli americani e' un altro discorso e ogni biasimo e critica va portata avanti senza argomentazioni.AnonimoRe: Per l'ennesima volta...
- Scritto da: sbittante> Adesso parte il flame... non voglio> difendere gli americani, ma sei davvero> sicuro che un sondaggio qui in italia> avrebbe risultati piu' confortanti?> Personalmente, preferisco rimanere nel dubbio> StefanoE' vero, gli italiani sono stupidi, ma in confronto ai cittadini USA sono dei geni.AnonimoPew Internet and American Life Project
Ad affermarlo è l'autorevole società di analisi Pew Internet and American Life Project che ha ascoltato le reazioni di 2.200 adulti alle prese con i search engine della rete.stiamo parlando di "adulti" americani, oddio adulti è un parolone.....AnonimoRe: Pew Internet and American Life Project
> stiamo parlando di "adulti" americani, oddio> adulti è un parolone.....no, qui stiamo parlando di Homer Simpson... è questa la cosa grave...:D(apple)AnonimoRe: Pew Internet and American Life Proje
- Scritto da: Anonimo> > stiamo parlando di "adulti" americani,> oddio> > adulti è un parolone.....> > no, qui stiamo parlando di Homer Simpson...> è questa la cosa grave...> :D> > (apple)La mela ti da' forza?AnonimoRe: Pew Internet and American Life Proje
Usa la fo fo...La forza?Nooo la forchetta.AnonimoSe questo e' il QI dei navigatori..
..si spiega perche' IE e' il browser piu' usato :DAnonimoRe: Se questo e' il QI dei navigatori..
- Scritto da: Anonimo> ..si spiega perche' IE e' il browser piu'> usato :Dbeh a me risulta un QI di 140, eppure non userò mai quelle cagate open sorce da cantinari anarchici(win)AnonimoRe: Se questo e' il QI dei navigatori..
> beh a me risulta un QI di 140, eppure non> userò mai quelle cagate open sorce da> cantinari anarchiciQI 140? ahahah. E sei anche disinformato.Firefox e' piu' sicuro e offre più funzionalità di Explorer, ma , soprattutto, implementa BENE gli standard del w3c(laddove Explorer li implementa male oppure non li implementa completamente).Questo http://www.positioniseverything.net/explorer/doubled-margin.htmle' uno dei bug che mi fa piu' ridere...ad Explorer dici 100px e lui capisce 200px!! AHAHA.. Secondo te chi e' piu' serio? Explorer o un qualsasi safari, firefox, opera?AnonimoOT Quanto è QI=140 ?
per gli ignoranti, quanto è QI 140 ?AnonimoE allora?!?
Basso QI? Più tecnologici?Hanno preso un po' di persone a campione che usano internet.Probabilmente alcuni saranno *geni* in campo finanziaro, altri saranno pittori, altri ancora saranno proprietari di catene di lavanderie (una sotto casa tua).Internet è un bene "a largo consumo" che non necessita di "professionisti" per essere utilizzato. Probabilmente a loro *nemmeno interessa* sapere se un link è a pagamento o meno.Usano un motore di ricerca e basta. Non si fanno troppe domande su cosa c'è dietro. Ma noi nemmeno ci facciamo troppe domande quando utilizziamo un microonde (lo so calza poco ma tant'è....)Mi sembra un po' presuntuoso dare del basso QI solo per questo motivo...AnonimoRe: E allora?!?
> Internet è un bene "a largo consumo"> che non necessita di "professionisti" per> essere utilizzato. Probabilmente a loro> *nemmeno interessa* sapere se un link> è a pagamento o meno.> Usano un motore di ricerca e basta. Non si> fanno troppe domande su cosa c'è> dietro.Suvvia, è come dire che se guardano la televisione non sono in grado di distinguere tra la pubblicità ed i programmi (o, dio ce ne scampi, un "messggio promozionale", a.k.a. pubblicità travestita da programma).A me pare inquietante...AlexSAllora, avete capito, finalmente.....
.... perchè bush è stato rieletto?? :DpaperinoxTra link sponsorizzati e non...
la differenza non e' molta in quanto quelli che riescono a raggiungere le prime posizioni sui motori, per chiavi di ricerca "commerciali" hanno pagato e stanno pagando agenzie di web marketing che con trucchi piu' o meno onesti si guadagnano le prime posizioni.Per alcune ricerche comincio direttamente dalla quarta pagina del risultato. :|Anonimoneppure motoridiricerca vs. directory
Certo, come è stato fatto notare in un'altro thread ("E allora?!?" ) di commento a questa notiza,è vero la maggior parte dei navigatori non sono "navigatori professionisti" (navigatori "navigati" :D , verrebbe da dire ...) ma gente che usa internet come un qualsiasi altra risosrsa al "largo consumo" (televisione, ecc.)Però proprio per loro sarebbe utile una maggiore chiarezza e una maggiore facilità d'usoMa ahime di chiarezza ce n'è sempre menole cose si fanno anzi sempre più complicateun tempo epr esempio era più nota la distinzione tra motori di ricerca e directory (repertori) Peccato perché gli .... utenti-occasionali potrebbero usare le directory , in modo più semplcie che i motori di ricerca.Certo che a guardare l'home page del più famoso repertorio ( Yahoo! , verisone Italia ... visto che un utente occasionale guarderà quella ) ... ormai il repertorio (directory) lo tiene "imboscato" assime ad altre 1000 cose,e ultimamente lo spazio in home page l'hanno pure rimpicciolito (non ci sono più neppure tutte le categorie di partenza ...)scusate ... ho un po' perso il filo del discorso:lo riprendo così.Visto che ci sono tnait nuovi utenti non "maghi" di internet .... chi gestisce i siti "famosi" (che attirano di più tale categoria) dovrebbe farli per facilitare tale fascia di utenti.Non per rendere le cose ancora più complicateAnonimoAttenzione, sono statunitensi
Ad affermarlo è l'autorevole società di analisi Pew Internet and American Life Project che ha ascoltato le reazioni di 2.200 adulti alle prese con i search engine della rete.La ricerca è condotta su statunitensi, dunque persone con un Q.I. molto più basso della media europea. Va considerato anche questo aspetto.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 24 01 2005
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