Roma – Procede a vele spiegate la marcia di Open Document , il giovane formato aperto per i documenti che è già abbracciato da Sun Microsystems e da Open Office : ora i suoi promotori vogliono spingere Microsoft ad integrarne nei suoi software il pieno supporto .
La richiesta non è del tutto peregrina, come racconta un articolo su Groklaw.net: il gigante di Redmond si è infatti già detto possibilista . In verità, quanto Microsoft ha lasciato trapelare sulla questione è piuttosto ovvio: l’azienda intende infatti rispondere alle “richieste dei clienti” e adeguare dunque il proprio software alla domanda. Qualcosa del genere è stato affermato dall’azienda anche rispetto alla recente decisione di supportare il formato PDF in Office 12.
In quest’ottica, dunque, è stata attivata una petizione web il cui scopo, come si può leggere sulla pagina dedicata, è di ” quantificare la domanda per il supporto ad Open Document”. Sulla stessa pagina tutti gli strumenti per partecipare e ingrossare le fila dei “richiedenti”, qualora si ritenga utile l’adozione di un formato studiato per consentire la libera circolazione dei documenti tra software e piattaforme diverse, senza vincoli o paletti proprietari.
In sé, il testo della Petizione è semplice e diretto: “Chiedo che Microsoft supporti interamente il formato Open Document voluto da OASIS per le applicazioni da ufficio della sua suite MS Office. Questo dovrebbe includere la possibilità di leggere, modificare e scrivere file Open Document seguendo le specifiche del formato”.
A spingere Microsoft potrebbe peraltro essere anche la recente decisione degli organismi tecnici dell’Unione Europea di adottare Open Document come formato preferenziale proprio perché aperto.
Che Open Document stia catturando grande attenzione è evidente anche dal grande sforzo che la stessa OASIS, organismo per la definizione di standard aperti, sta profondendo per la sua diffusione: ha già presentato Open Document alla ISO, la società di standardizzazione internazionale. Se il formato verrà adottato da ISO, la sua “credibilità” crescerebbe moltissimo, soprattutto in ambienti come le pubbliche amministrazioni o le grandi imprese, dove oggi Open Document ha più difficoltà a farsi sentire.
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Ottima iniziativa.
Brava IBM.Da quando hai abbracciato l' Open Source sei pure diventata simpatica.Continua sempre così.AnonimoRe: Ottima iniziativa.
- Scritto da: Anonimo> Brava IBM.> Da quando hai abbracciato l' Open Source sei pure> diventata simpatica.> Continua sempre così...."ad aprire il mondo del lavoro schiavista alla Cina licenziando nel contempo migliaia di persone nei vecchi paesi democratici civilizzati"AnonimoRe: Ottima iniziativa.
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Brava IBM.> > Da quando hai abbracciato l' Open Source sei> pure> > diventata simpatica.> > Continua sempre così.> > ..."ad aprire il mondo del lavoro schiavista alla> Cina licenziando nel contempo migliaia di persone> nei vecchi paesi democratici civilizzati"La Cina è l'ultimo baluardo del mondo comunista.Quindi è impossibile che i lavoratori vengano schiavizzati.Al contrario i lavoratori occidentali, ormai liberi dalle catene dello sfruttamento capitalista, potranno dedicarsi ad attività culturali più elevate.Tipo rullarsi canne nei centri sociali, assistere ai soliloqui teatrali di grandi artisti quali Dario Fo, Beppe Grillo, i fratelli Guzzanti e partecipare gioiosi alla costruzione di un nuovo modello sociale sotto la guida di quei grandi statisti, il cui pensiero fa impallidire persino Marx e Lenin, che sono Romano Prodi, Rosy Bindi e Piero Fassino.Vivremo in un mondo senza più disparità sociali, dove l'operaio (disoccupato), il barbone, il nomade, il disadattato potranno disporre di splendidi containers alla periferia di Bologna (pensate che bello!!! poter vivere nella stessa città di Prodi, magari un giorno verrà anche a farci visita!!!!).Ovviamente ci sarà qualcuno più uguale degli altri: architetti, magistrati, presidenti di cooperative.....), ma sarà fatto per il nostro bene.Loro potranno, ad esempio, pagarsi gli affitti da 1500 euro al mese...ma solo per garantirci la felicità!!!!Io, quasi quasi, già mi metto a ridere....AnonimoRe: Ottima iniziativa.
La Cina è l'ultimo baluardo del mondo comunista.Quindi è impossibile che i lavoratori vengano schiavizzati.Al contrario i lavoratori occidentali, ormai liberi dalle catene dello sfruttamento capitalista, potranno dedicarsi ad attività culturali più elevate.Tipo rullarsi canne nei centri sociali, assistere ai soliloqui teatrali di grandi artisti quali Dario Fo, Beppe Grillo, i fratelli Guzzanti e partecipare gioiosi alla costruzione di un nuovo modello sociale sotto la guida di quei grandi statisti, il cui pensiero fa impallidire persino Marx e Lenin, che sono Romano Prodi, Rosy Bindi e Piero Fassino.Vivremo in un mondo senza più disparità sociali, dove l'operaio (disoccupato), il barbone, il nomade, il disadattato potranno disporre di splendidi containers alla periferia di Bologna (pensate che bello!!! poter vivere nella stessa città di Prodi, magari un giorno verrà anche a farci visita!!!!).Ovviamente ci sarà qualcuno più uguale degli altri: architetti, magistrati, presidenti di cooperative.....), ma sarà fatto per il nostro bene.Loro potranno, ad esempio, pagarsi gli affitti da 1500 euro al mese...ma solo per garantirci la felicità!!!!Io, quasi quasi, già mi metto a ridere...bla bla bla comunisti (ghost) ovunque bla bla blabla bla sinistra corrotta bla bla noi? più riforme di tutti! bla blabla bla magistrati rossi bla bla che palle!ecco l'educazione:http://www.beppegrillo.it/immagini/Santanch.jpgAnonimoMa che cacchio centra....
Lo standard aperto con l'OpenSource??? Anche OpenGL è uno standard aperto..mica è open source!!!!davidino79Re: Ma che cacchio centra....
errare e' umano...AnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: davidino79> Lo standard aperto con l'OpenSource??? Anche> OpenGL è uno standard aperto..mica è open> source!!!!Infatti, molti fanno confusione. ps: si scrive 'c'entra'Anonimo[OT]Re: Ma che cacchio centra....
> ps: si scrive 'c'entra'Sei sicuro?http://www.demauroparavia.it/20945Non è polemico sono dubbioso veramente...AnonimoRe: [OT]Re: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo> > ps: si scrive 'c'entra'> > Sei sicuro?> http://www.demauroparavia.it/20945> Non è polemico sono dubbioso veramente...C'entra, confermo (sono un altro).AnonimoRe: [OT]Re: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo> > ps: si scrive 'c'entra'> > Sei sicuro?> http://www.demauroparavia.it/20945> Non è polemico sono dubbioso veramente...Sì, è c'entra. E' un errore classico, fra l'altro il correttore ortografico non lo becca appunto perché c'è il verbo centrare.AnonimoRe: [OT]Re: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo> > ps: si scrive 'c'entra'> > Sei sicuro?> http://www.demauroparavia.it/20945> Non è polemico sono dubbioso veramente...Il tuo italiano e' zoppicante, non c'e' che dire...http://www.demauroparavia.it/39178AnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: davidino79> Lo standard aperto con l'OpenSource??? Anche> OpenGL è uno standard aperto..mica è open> source!!!!està de modaAnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: davidino79> Lo standard aperto con l'OpenSource??? Anche> OpenGL è uno standard aperto..mica è open> source!!!!ci potresti spiegare entrambe le cose?così noi umani si potrebbe capireAnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo> ci potresti spiegare entrambe le cose?> così noi umani si potrebbe capireL'open source riguarda la possibilità di visionare del codice sorgente. Gli standard aperti riguardano principalmente delle interfacce/formati documentati e definiti non da un solo soggetto. Posso avere un programma open source che legge un formato non aperto (es. openoffice che legge word) come posso avere programmi closed che interagiscono con standard aperti (es. internet explorer)AnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > ci potresti spiegare entrambe le cose?> > così noi umani si potrebbe capire> > L'open source riguarda la possibilità di> visionare del codice sorgente. Gli standard> aperti riguardano principalmente delle> interfacce/formati documentati e definiti non da> un solo soggetto. Posso avere un programma open> source che legge un formato non aperto (es.> openoffice che legge word) come posso avere> programmi closed che interagiscono con standard> aperti (es. internet explorer)thanx!AnonimoRe: Ma che cacchio centra....
- Scritto da: Anonimo > ci potresti spiegare entrambe le cose?> così noi umani si potrebbe capireAd esempio il PDF è un formato propriatario "closed" in cui le specifiche sono note ed aperte a tutti "open" per cui chiunque può srivere un programma che legga e salvi in formato PDF senza pagare i diritti ad AdobeAnonimoRe: Ma che cacchio centra....
C'entra perché il codice della piattaforma verrà rilasciato sotto una licenza open source ;-)- Scritto da: davidino79> Lo standard aperto con l'OpenSource??? Anche> OpenGL è uno standard aperto..mica è open> source!!!!AnonimoRe: Ma che cacchio centra....
Una cosa è il codice della piattaforma e una cosa è il formato!davidino79Re: Ma che cacchio centra....
Non me ne frega nulla del formato o della piattaforma ;-) Quello che ti voglio dire è che il titolo di PI è corretto perché cmq di mezzo c'è del codice open source. Punto ;-)Ciao!- Scritto da: davidino79> Una cosa è il codice della piattaforma e una cosa> è il formato!AnonimoMi spiace per chi non ci riesce, ma...
io quando leggo di queste iniziative vedo le basi per il futuro e non posso fare a meno di sentire che si sta facendo un pezzetto di storia.Non posso fare neanche a meno di notare che come al solito l'Italia e le sue menti, che grazie allo stato in cui versa la nostra Università (e con la mazzata di ieri sarà ancora peggio), ne restano placidamente, ancora una volta fuori.Sono iniziative come queste che muovono le menti, i danari e i colossi, e fanno vera innovazione, gettando le basi di una ricerca che domani sarà un nuovo standard.Non è certo con quattro finestrelle colorate e rincorrendo google qualunque cosa faccia che si fa innovazione. Tutt'al più si potrà avere un futuro da controfigura a furia di imitarie/copiare gli altri.AnonimoRe: Mi spiace per chi non ci riesce, ma.
- Scritto da: Anonimo> io quando leggo di queste iniziative vedo le basi> per il futuro e non posso fare a meno di sentire> che si sta facendo un pezzetto di storia.> Non posso fare neanche a meno di notare che come> al solito l'Italia e le sue menti, che grazie> allo stato in cui versa la nostra Università (e> con la mazzata di ieri sarà ancora peggio), ne> restano placidamente, ancora una volta fuori.> > Sono iniziative come queste che muovono le menti,> i danari e i colossi, e fanno vera innovazione,> gettando le basi di una ricerca che domani sarà> un nuovo standard.> Non è certo con quattro finestrelle colorate e> rincorrendo google qualunque cosa faccia che si> fa innovazione. Tutt'al più si potrà avere un> futuro da controfigura a furia di> imitarie/copiare gli altri.le controfigure ci stanno facendo il mazzo, surclassandoci con il costo del lavoro, la produttività; sono controfigure, quindi ovviamente sono maltrattati e poco o per niente pagatied è così che si finisce tutti quando lo spettatore (il cliente) non ha sufficiente cultura o sensibilità per capire la differenza tra la controfigura e l'attore principale.AnonimoRe: Mi spiace per chi non ci riesce, ma.
beh a noi resta sempre il compito di spendere denaro dandolo agli altri ...ah dimenticavo .... Grazie! (cosi' diceva una pubblicita')AnyFileGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 ott 2005Ti potrebbe interessare