Intel ha svelato molte novità al Mobile World Congress 2024 di Barcellona. Quasi tutte riguardano l’utenza business, come la nuova piattaforma vPro con processori Core Ultra. Il produttore californiano ha inoltre fornito alcuni dettagli relativi ai processori Xeon basati sulle architetture Sierra Forest e Granite Rapids-D. Emergono anche altre informazioni sulla roadmap dei processi produttivi.
Intel vPro con Core Ultra
La nuova piattaforma Intel vPro estende ai clienti commerciali tutti i benefici dei cosiddetti AI PC, ovvero computer equipaggiati con i processori Core Ultra che integrano una NPU (Neural Processing Unit) per i calcoli IA, oltre a CPU e GPU. L’azienda di Santa Clara promette miglioramenti in termini di produttività, sicurezza, gestibilità e stabilità.
Per quanto riguarda la produttività, la nuova piattaforma vPro con Core Ultra garantisce un miglioramento del 47% rispetto ai PC di tre anni fa (confronto tra Core Ultra 7 165H e Core i7-1185G7). La sicurezza è stata invece rafforzata con Enhanced Intel Threat Detection Technology che sfrutta la NPU e dal nuovo Intel Silicon Security Engine che autentica il firmware rilevando eventuali modifiche.
La gestione dei computer è affidata al tool cloud Intel Device Discovery e al nuovo Intel Device Health che consente di mantenere aggiornato il parco macchine. Infine, Intel offre il programma Stable IT che permette una transizione senza intoppi garantendo la compatibilità con Windows 10 e 11.
Intel Sierra Forest e Granite Rapids-D
I nuovi processori Xeon Sierra Forest arriveranno sul mercato entro il primo semestre. Intel userà esclusivamente E-core (fino ad un massimo di 288 per socket), in modo da garantire la massima efficienza. Sono formati da chiplet CPU e I/O realizzati con processi Intel 3 e Intel 7, rispettivamente.
I processori Xeon Granite Rapids per server arriveranno sul mercato entro fine anno, mentre quelli basati sull’architettura Granite Rapids-D per soluzioni Edge saranno disponibili nel 2025. In questo caso ci sono esclusivamente P-core per avere prestazioni più elevate.
Chip a 1 nanometro nel 2027
Durante l’evento Foundry Direct Connect, Intel aveva svelato la roadmap fino al 2026, quando verrà avviata la produzione di chip con processo Intel 14A (1,4 nanometri). Entro il 2027 inizierà invece la produzione con tecnologia Intel 10A, ovvero a 1 nanometro.
Intel ha infine annunciato l’espansione della capacità produttiva in Ohio, Israele, Germania, Malaysia e Polonia. Le future fabbriche saranno completamente automatizzate con robot e intelligenza artificiale. Ci saranno anche i Cobot (collaborative robot) che lavoranno insieme agli umani.