Finalmente ci siamo. New Glenn di Blue Origin è finalmente pronto alla conquista dello spazio. Il lancio del razzo era previsto per lo scorso fine settimana, ma a causa del meteo avverso è stato rinviato a oggi, lunedì 13 gennaio. È in programma alle 07:00 italiane. La finestra di lancio rimane aperta fino alle 10:00 italiane.
Blue Origin lancia New Glenn: come seguire il primo volo
Il conto alla rovescia potrà essere seguito in diretta a partire da un’ora prima del decollo sul sito web di Blue Origin, su X o sul canale YouTube dell’azienda. Insomma, prepariamo i pop corn: sarà uno spettacolo da non perdere!
Il volo inaugurale di New Glenn (NG-1) servirà come prima missione di certificazione per lanci spaziali di sicurezza nazionale del veicolo. Un passaggio fondamentale per poter competere con rivali del calibro di SpaceX per i contratti del Dipartimento della Difesa e dell’intelligence nazionale. Il primo stadio riutilizzabile del razzo è progettato per almeno 25 voli e Blue Origin ha già diversi veicoli New Glenn in produzione.
Le ambizioni di Blue Origin: raggiungere Marte
Blue Origin descrive New Glenn come “il nostro razzo gigante e riutilizzabile, costruito per cose più grandi“. E quando dicono “gigante” non scherzano: il razzo è alto oltre 98 metri! Quanto alle “cose più grandi”, si va dal significato metaforico (come potenziali missioni verso Marte) a quello letterale: può trasportare oltre 45 tonnellate in orbita terrestre bassa (LEO) e 13 in orbita di trasferimento geostazionaria (GTO). Per fare un confronto, il Falcon Heavy di SpaceX può sollevare quasi 64 tonnellate in LEO e quasi 27 in GTO.
Per il suo viaggio inaugurale, New Glenn trasporterà un prototipo del versatile Blue Ring Pathfinder dell’azienda. Questo veicolo spaziale è progettato per trasportare, rifornire e ospitare satelliti e altri spacecraft, con una capacità di carico di tre tonnellate. Il lancio testerà i sistemi di volo e di terra di Blue Ring, così come le sue capacità operative.
Dopo il decollo dal complesso di lancio 36 di Cape Canaveral, il primo stadio riutilizzabile di New Glenn atterrà sulla chiatta “Jacklyn”, che galleggerà nell’Oceano Atlantico a diverse centinaia di chilometri di distanza. Uno spettacolo nello spettacolo!
Un razzo dal nome evocativo
New Glenn prende il nome dal pionieristico astronauta John Glenn. Ha completato con successo la sua prima prova generale del conto alla rovescia il 27 dicembre scorso. Dopo diversi tentativi, i sette motori del razzo sono rimasti accesi per 24 secondi, spianando la strada per il lancio di oggi. Inizialmente il primo volo era previsto per ottobre, con a bordo due satelliti NASA diretti verso Marte, ma il lancio è stato annullato perché il razzo non sarebbe stato pronto in tempo.
Ora però tutto sembra procedere per il meglio e l’attesa sta per finire. Non resta che incrociare le dita e godersi lo spettacolo.