Non stiamo scherzando. In queste ore si sta scatenando una vera e propria bufera nel mondo del web. Il motivo? Una casella di spunta apparsa sulla pagina di login di WordPress.org, il portale dedicato agli sviluppatori del celebre CMS open source.
WordPress.org, accesso solo a chi ama l’ananas sulla pizza
Ma cosa c’entra la pizza hawaiana con il mondo dello sviluppo web! Beh, a quanto pare c’entra eccome. Alcuni utenti hanno segnalato che per accedere al sito di WordPress è necessario dichiarare che “l’ananas è delizioso sulla pizza“. Vietato l’accesso a chi non è un fan della combo ananas-mozzarella… Qualcuno potrebbe pensare a uno scherzo natalizio da parte di WordPress Foundation. Ma non è così. Dietro questa bizzarra vicenda si nasconde una battaglia legale in piena regola tra WordPress e WP Engine.
Facciamo un passo indietro. A settembre, Automattic (la società che sviluppa WordPress) aveva bloccato l’accesso alle risorse come temi e plugin a WP Engine. Non solo: aveva anche inserito una casella in cui gli utenti dovevano confermare di non essere affiliati con WP Engine.
La scorsa settimana però un tribunale ha ordinato ad Automattic di fare marcia indietro su entrambi i fronti. E così, dalla sera alla mattina, tutti gli utenti di WordPress.org si sono ritrovati a dover dichiarare il loro amore per l’ananas sulla pizza.
La saga tra WordPress e Automattic non finisce qui…
Siamo solo a dicembre, ma il 2025 già si preannuncia scoppiettante… Chi l’avrebbe mai detto che le preferenze in fatto di pizza sarebbero diventate una discriminante per accedere a servizi web? Eppure eccoci qui, a chiederci se sia meglio mentire sui nostri gusti o rinunciare a WordPress. Per carità, c’è chi adora l’ananas sulla pizza, ma per molti si tratta di una bestemmia culinaria.