Tokyo (Giappone) – Dopo le voci su una possibile alleanza fra i due “antichi” colossi dell’entertainment giapponese, Sega e Nintendo, il New York Times riportava ieri una notizia secondo cui di mezzo ci sarebbe addirittura un’acquisizione da 2 miliardi di dollari.
L’autorevole quotidiano, che cita “fonti vicine alle trattative”, afferma infatti che Nintendo si sarebbe già accordata per acquisire in toto la rivale di sempre, Sega, e riunire dunque sotto un unico stendardo il famosissimo idraulico italiano, Mario, con l’imprendibile porcospino, Sonic.
I portavoce delle due aziende hanno però prontamente negato ogni accordo in tal senso, ed addirittura Sega ha parlato di “oltraggio” sostenendo come la notizia sia completamente infondata.
Che il New York Times abbia preso una grossa cantonata? Forse. Fatto sta che non sono pochi gli analisti che considerano verosimile una fusione di tal genere, soprattutto alla luce dei risultati finanziari di Sega, che farà registrare in rosso il quarto trimestre consecutivo.
Il New York Times riporta che in passato il CEO di Sega, Isao Okawa, ha tentato più volte di vendere l’azienda, ed alcune trattative erano state intraprese anche con Microsoft, all’epoca interessata ad avere un forte know how nel settore in previsione del progetto Xbox.
Nel frattempo nella giornata di ieri Sega ha chiuso sulla borsa di Tokyo con un +10,5%, segno che agli investitori la vendita a Nintendo non dispiacerebbe affatto.