Il nome a dominio che volevi è occupato: cosa fare?

Il nome a dominio che volevi è occupato: cosa fare?

OVHcloud non solo può offrire molteplici soluzioni per i nuovi nomi a dominio, ma può aiutarti ad aprire una trattativa anche per quelli già registrati.
Il nome a dominio che volevi è occupato: cosa fare?
OVHcloud non solo può offrire molteplici soluzioni per i nuovi nomi a dominio, ma può aiutarti ad aprire una trattativa anche per quelli già registrati.

Ogni singolo giorno nuovi domini vengono registrati in tutto il mondo e sono ormai centinaia di milioni quelli già registrati e non più disponibili. Le possibilità che il dominio di proprio interesse sia già occupato, insomma, sono alte. I nomi più comuni, i brand più diffusi, le sigle più semplici, gli acronimi più immediati: tutte soluzioni già percorse da altri. Accampare diritti su domini altrui è un percorso oltremodo tortuoso, così come avventurarsi in trattative private potrebbe essere rischioso e inutile. Tuttavia, quando il dominio che serve è stato occupato pur senza essere ragionevolmente sfruttato, c’è una possibilità da poter sfruttare: si tratta del servizio di aftermarket messo a disposizione da OVHcloud.

Aftermarket: quando il dominio è già occupato

Hai individuato un nome a dominio perfetto per la tua idea, ma alla prima ricerca hai già purtroppo constatato che si tratta di un dominio occupato: cosa fare? Non sempre è possibile trovare semplicemente una alternativa: sebbene molte siano le estensioni e moltissime le combinazioni possibili con nomi differenti, una sola è la formula ideale e molte le condizioni che potrebbero spingere una azienda a scommettere su un nome specifico invece di qualsiasi soluzione posticcia.

OVHcloud confeziona l’intera procedura: crea il contatto tra le parti, cura il trasferimento del dominio con modalità garantita per ambo le parti della transazione e quindi affida il dominio al nuovo proprietario.

OVHcloud: scegli il dominio

Il tempo utile per poter ottenere il dominio è stimabile tra poche ore e un paio di settimane: ogni caso è una storia a sé, ma per ogni situazione la garanzia è quella di avere degli esperti in grado di procedere in modo che sia la parte venditrice che quella acquirente siano sicure della bontà della transizione. Il prezzo del dominio dipende da molti fattori: la sua storicità e il suo peso in ottica SEO sono determinanti, così come lo è il valore residuo del dominio stesso per la parte venditrice (la quale, se accetta la vendita, evidentemente non ha più necessità strategica di quello specifico nome).

I domini vanno giudicati sotto molti punti di vista: il loro posizionamento strategico per il proprio brand, la loro anzianità, il loro utilizzo antecedente. Il dominio si porta appresso una storicità, infatti, e quest’ultima rappresenta un elemento di valore che occorre apprezzare e riconoscere per poter ambire a trovare una soluzione con il legittimo proprietario. In molti casi l’ambito aftermarket è una vera e propria vetrina di opportunità, ma è regolato da dinamiche differenti che impongono la necessità di rivolgersi alle giuste professionalità per evitare scomodi inconvenienti in corso d’opera.

Cosa può fare OVHcloud

Il cosiddetto “aftermarket” (o “mercato secondario”) è un ambito spesso sconosciuto e non privo di insidie. Non ci si può muovere con la stessa leggerezza con cui si registra un nuovo nome a dominio, ma al tempo stesso si possono trovare grandi opportunità che consentono, a fronte di un piccolo investimento iniziale, di risparmiare molto tempo in ottica di costruzione della reputazione online del sito. OVHcloud da parte sua si pone come garante dell’intera procedura, ruolo delicatissimo e fondamentale per la buona riuscita dell’operazione:

  • protegge la transazione tramite partner terzi consolidati;
  • organizza il trasferimento del dominio con massima trasparenza per ambo le parti della trattativa;
  • DNSSEC (Domain Name System Security Extensions) è incluso gratuitamente nel servizio

Se il nome a dominio dei propri desideri è occupato, il problema potrebbe essere solo relativo e la soluzione potrebbe essere dietro l’angolo. Di fronte ad un dominio occupato, insomma, non bisogna demordere, ma indagare. E c’è chi può aiutarti a farlo.

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Pubblicato il 6 ott 2022
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