Treviso – A guidare E-TREE nel 2004 sarà Danilo Bonato, 41 anni, laurea al politecnico di Milano e master alla San Diego State University, un passato come Managing Director della divisione Executive Partner di Atos Origin e 16 anni di esperienza nel settore della consulenza e dei servizi.
Ad annunciarlo è l’azienda dalla quale nel settembre 2003 è uscito il fondatore Riccardo Donadon. “Danilo Bonato, che da Gennaio ricopre il ruolo di Direttore Generale di E-TREE – si legge in una nota – ha come obiettivo quello di rilanciare E-TREE sul mercato valorizzando il brand e puntando sulle competenze distintive dell’azienda quali la creatività e l’orientamento all’innovazione”.
E-TREE è all’indirizzo http://www.e-tree.com
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Andando avanti cosi'...
Il pentagono abolira' ogni modalita' di voto...AnonimoRe: Andando avanti cosi'...
- Scritto da: Anonimo> Il pentagono abolira' ogni modalita' di> voto...A me invece quello espresso dal pentagono sembra un ragionamento più che sensato. Come fai ad esempio a garantire che a votare sei effettivamente tu e non, ad esempio, un'altra persona? Ed anche se si garantisse questo, magari regalando qualche dispositivo che controlla i dati biometrici (tipo usi l'impronta digitale per votare elettronicamente), come si potrebbe garantire che non ci sia qualcun'altro ad assistere alla votazione? Se non si può garantire questo, non si può nemmeno garantire che, tanto per dire, il voto non venga comprato. La segretezza del voto è qualcosa di basilare che deve essere garantito da qualsiasi democrazia.AnonimoRe: Andando avanti cosi'...
AnonimoRe: Andando avanti cosi'...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il pentagono abolira' ogni modalita' di> > voto...> > A me invece quello espresso dal pentagono> sembra un ragionamento più che> sensato. Come fai ad esempio a garantire che> a votare sei effettivamente tu e non, ad> esempio, un'altra persona? Ed anche se si> garantisse questo, magari regalando qualche> dispositivo che controlla i dati biometrici> (tipo usi l'impronta digitale per votare> elettronicamente), come si potrebbe> garantire che non ci sia qualcun'altro ad> assistere alla votazione? Se non si> può garantire questo, non si> può nemmeno garantire che, tanto per> dire, il voto non venga comprato. > La segretezza del voto è qualcosa di> basilare che deve essere garantito da> qualsiasi democrazia.NO, su quest'ultimo punto non credo proprio che ci siano problemi: basterebbe installare il terminale di voto nelle stesse cabine in cui oggi c'e' il tavolino dove poggiare le schede e quindi votare nella piu' totale segretezza.Il vero problema, invece, sta proprio nell'impedire che il mio voto venga in qualche modo associato alla mia identita' mettendo, in questo caso, veramente a rischio la sua segretezza.Tra, l'altro, ora che ci penso mi sembra che anche in Italia si sia fatto un'esperimento del genere per le comunali di non so quale cittadina; forse qualcuno di voi si ricordera' qualcosa in piu'?AnonimoRe: Andando avanti cosi'...
- Scritto da: Anonimo> Il pentagono abolira' ogni modalita' di> voto...Il solito comunista che vuol dare lezione di democrazia ai Paesi civili....(troll)AnonimoRe: Andando avanti cosi'...
beh visto che c'è in ballo accenture non mi meraviglia la cosa!!!!!!AnonimoE' più sicuro della posta e non ci piove
Garantitemi che il postino/impiegato delle poste/autista del furgone/pilota dell'aereo/autista/impiegato delle poste/postino non legge/imbosca/modifica il mio voto e che il voto arriverà in tempo e poi ne riparliamo.Anonimosecure registration
Secondo me il tallone d'achille di tutta la cosa sta nella fase di "secure registration". Per essere certi dell'identità del votante questa fase non deve passare online, ma restare offline, ad esempio con la concessione di un pin a scadenza al votante che si presenta con un documento id personalmente all'ufficio elettorale. La registrazione online non può essere sicura in alcun modo temo. Al massimo il pin potrebbe essere concesso dietro trasmissione via fax di un documento, ma non mi fiderei del tutto. In ogni caso il tenere online la fase elettorale, anche se i codici d'accesso al seggio virtuale sono stati distribuiti in modo più tradizionale, rimarrebbe conveniente da un punto di vista economico, v isto che non ci sarebbero spese legate ai seggi. Ancora, in alternativa, uno può pensare a seggi informatizzati in cui un terminale collegato ad una banca dati centrale sostituisce la scheda. Questo semplificherebbe le procedure di spoglio: l'elettore si reca al seggio, si fa identifocare, e poi vota al terminale. Uno potrebbe pensare a seggi equipagiati con vecchi PC e linux, per tagliare sulle spese.AnonimoEvviva il voto pilotato!
E che è? La votazione per le nomination del grande fratello? Pensate un po' alla possibilità sconfinata di pilotare i voti minacciando direttamente a casa chi sta votando!!!!! Quale risparmio per mafia e crimine organizzato!A volte Internet è meglio lasciarla a casa sua...localhostInfo
Avrei bisogno di qualche ad articoli e/o siti che parlino delle possibili architetture e tecnologie da adottare per poter permettere l'introduzione effettiva del voto elettronico.Grazie.Ed.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 10 feb 2004Ti potrebbe interessare