Blog e forum di discussione tengono viva l’attenzione sulla vicenda che lega a filo doppio l’operatore telefonico più importante d’America , AT&T, e il maggiore servizio di controspionaggio del mondo, la National Security Agency ( NSA ). Nelle ultime ore le news in tema scalano le classifiche di Digg , legate come sono al tentativo di dimostrare un coinvolgimento del gigante telefonico in missioni di spionaggio a tappeto delle conversazioni e delle comunicazioni dei cittadini.
La prima segnalazione ad indignare arriva a scoppio più che ritardato: riguarda un comunicato stampa , rilasciato da AT&T oltre un anno fa , in cui si legge:
” (…) I media riportano la notizia che AT&T starebbe partecipando ad un programma fuorilegge della NSA per la sorveglianza dei terroristi. Sfortunatamente, la legge non ci consente di rispondere a queste accuse. (…) Quello che possiamo dire è che AT&T è seriamente impegnata a proteggere la privacy dei nostri clienti e non fornirebbe alcuna informazione ad alcun governo a meno di non essere autorizzata nello specifico da una legge. ”
Parole già note ma che molti vedono come la conferma indiretta che davvero qualcosa in ballo ci sia, che dietro tutto il fumo si nasconda un vero e proprio arrosto. Che la class action intentata da EFF per disvelare le reali trame del monitoraggio degli statunitensi non possa ancora essere archiviata , perché poggerebbe su basi più che solide .
La seconda top news di Digg riguarda una intervista dello scorso gennaio all’ex-tecnico di AT&T Mark Klein, indicato da EFF stessa come possibile testimone chiave . Nelle le sue dichiarazioni, tra riferimenti al quasi defunto programma TIA , si legge di una famigerata stanza segreta presso la sede di San Francisco della compagnia, e di decine di altre stanze analoghe sparse in tutta la nazione.
“Il mio lavoro consisteva nel supervisionare la sala Internet, tenerla in ordine e in funzione” spiega Klein: “C’era questo tizio che lavorava lì da anni e anni (…) e mi stava mostrando i collegamenti della sala perché, come venne fuori, pensava di andare in pensione. Ad un certo punto gli chiesi della stanza segreta, e gli dissi Beh, mi pare che la stanza segreta sia vicino alla stanza della telefonia, quindi direi che ascoltano le telefonate “. La risposta fu invece secca: “No. Internet”.
L’intero traffico che transitava per quel sito, un grande nodo da miliardi di bit al secondo, veniva duplicato ed inviato al piano di sotto, dove lo stesso Klein più tardi avrebbe scoperto c’era una stanza piena zeppa di apparecchiature telefoniche, server ed un apparecchio per l’intercettazione semantica della Narus . E non era solo il traffico della rete AT&T ad essere monitorato, ma anche quello proveniente da altri operatori .
Tutto questo accadeva nel 2003: l’anno successivo Klein sarebbe andato in pensione, e soltanto nel 2005 avrebbe provato ad informare della vicenda la stampa, il Senato e il Congresso , ricevendo molta meno attenzione di quella che avrebbe sperato. Soltanto il New York Times utilizzò le informazioni fornitegli per avviare una inchiesta, mentre i politici e gli altri giornali ignorarono la faccenda fino al coinvolgimento di Electronic Frontier Foundation e le udienze giudiziarie che seguirono e che sono ancora in corso.
Nel presente, a finire sotto i riflettori è invece Windows Vista , che oltre a subire le accuse di nascondere al suo interno una ventina di tecnologie spyware , ora deve vedersela anche con le presunte falle scovate negli USA che condurrebbero dritti dritti al Dipartimento della difesa , al Dipartimento per la sicurezza nazionale , alla sezione informatica delle Nazioni Unite e persino alla Halliburton Company . A tutti questi organismi giungerebbero informazioni sul traffico Internet dell’utente, a sua totale insaputa e contravvenendo alle stesse leggi statunitensi. Accuse fumose che però contribuiscono a mantenere elevato il livello di attenzione su queste problematiche, che negli ultimi anni si è dimostrato molto ridotto tra gli statunitensi.
Luca Annunziata
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Informatica?
Cosa c'entra con l'informatica?MarcoRe: Informatica?
- Scritto da: Marco> Cosa c'entra con l'informatica?Non c'entra, ma è comunque una notizia tacnologica importante, e ben venga.Piuttosto, temo che, come nei migliori film di fantacienza, si scatenerà una guerra di spionaggi, e forse o tre saranno oggetto di rapimenti o attentatai da parte di società (o Multinazionali) criminali...rockrollottimo ma
«"Mi sto impegnando affinché possano incontrare le agenzie governative incaricate. Faremo di tutto perché la proprietà e l'eventuale produzione rimangano britanniche".Il segreto dei tre gallesi è comunque tutt'ora celato.»Pensa che bello se invece questa loro scoperta fosse disponibile a tutti. Se è davvero così rivoluzionaria ed importante, non sarebbe meglio se diventasse patrimonio comune in modo che ogni azienda automobilistica ne possa approfittare per implementarla ed altri ricercatori migliorarla o sfruttarla come base di partenza per altri progetti?MasqueRe: ottimo ma
Prima i soldi poi il resto :OP.CRe: ottimo ma
Non pensi che questi magari hanno speso dei soldini per fare quei dannati esperimenti? è nobile l'idea ma vai al di là del tuo naso!Pochi innoverebbero senza la speranza di ottenere un brevetto nell'economia moderna! Tu spenderesti milioni di euro in R&S per poi "regalare" la tua invenzione al mondo?Andrea GardiniRe: ottimo ma
esistono i brevetti. I soldi li possono fare anche dando in licenza la produzione.Il problema è che qui sento puzza di truffa....pinco pallino qualunqueRe: ottimo ma
- Scritto da: pinco pallino qualunque> esistono i brevetti. I soldi li possono fare> anche dando in licenza la> produzione.Un po' semplicistica la tua visione> Il problema è che qui sento puzza di truffa....Motivo?PaolinoRe: ottimo ma
> nobile l'idea ma vai al di là del tuo> naso!questa è veramente una battuta infelice.affaRe: ottimo ma
- Scritto da: Andrea Gardini> Non pensi che questi magari hanno speso dei> soldini per fare quei dannati esperimenti? è> nobile l'idea ma vai al di là del tuo> naso!io penso che questa estrema segretezza un po' mi insospettisce. sembra quasi che nasconda un timore di esporre la propria invenzione all'analisi e alle critiche altrui che sia una bufala? oppure una soluzione talmente economica che se le industrie lo scoprissero non pagherebbero quanto loro vorrebbero?ma ammettendo che non sia una cosa molto meno efficace di quello che dicono (se non una mezza fregatura), non ho nulla in contrario che riescano a recuperare i soldi spesi nella ricerca. certo, almeno eviterei i contratti in esclusiva.MasqueTucker
Ve lo ricordate il tubo Tucker, questa mi sa che è la stessa boiata.anonimoRe: Tucker
Sono daccordo! Puzza di bugia.BilloRe: Tucker
- Scritto da: anonimo> Ve lo ricordate il tubo Tucker, questa mi sa che> è la stessa> boiata.E perche'?PaolinoRe: Tucker
Stavo per postare "Tucker: un uomo e il suo sogno"OPéLa solita pagliacciata finto-ecologista
Come al solito queste "grandi scoperte" sono sempre celate dal segreto più stretto.Va bene il fatto che questi certo non fanno beneficienza e ci vogliono guadagnare sopra, ma mostrare il prototipo (e sarei molto curioso di vederlo applicato alle turbine di un aereo...) a un gruppo di studiosi indipendenti non implica svelarne la tecnologia sottostante.Mentre invece potrebbe confermare i bei risultati, se davvero esistono.Scommettiamo che è una bufala?ZenigataZenigataRe: La solita pagliacciata finto-ecologista
- Scritto da: Zenigata> ma> mostrare il prototipo (e> > sarei molto curioso di vederlo applicato alle> turbine di un aereo...)evidentemente non hai letto bene l'articolo.. perchè l'articolo stesso dice chiaramente che tale strumento non si applica agli aerei; quindi la tua curiosità in questo caso è futile.> Scommettiamo che è una bufala?tutto è possibile. staremo a vedere.ad ogni modo, anche se ci fosse solo la più piccola possibilità di poter inquinare meno e allo stesso tempo recuperare carburante è già una bella cosa, non credi?DarkDanteshRe: La solita pagliacciata finto-ecologista
- Scritto da: Zenigata[cut]> sarei molto curioso di vederlo applicato alle> turbine di un aereo...) Ma se c'e' scritto che NON si applica agli aerei...Paolino70Kg di scatolotto...
"Il primo prototipo ha gli stessi ingombri di uno sgabello da bar, ma è possibile costruirne una versione decisamente più piccola, capace di contenere le emissioni di un intero serbatoio di benzina"visto che le attuali macchine producono circa 140g/Km di CO2 dopo un pieno da 500Km lo "scatolotto" peserebbe quasi 70 Kg e considerata la densità dell'anidride carbonica di 1.98g/cm3 non potrà mai essere più piccolo di 35 litri, senza contare l'ingombro della superficie catalitica di cui sarà verosimilmente dotato.Tuttavia tutto questo mistero con cui è stato presentato, ponendo grande enfasi su cosa fa, omettendo invece qualsiasi accenno a "come lo fa" mi lascia piuttosto scettico.Dovrebbero almeno spiegare in base a che principio chimico-fisico fissa il 95% di CO2 emessa, con che procedimento viene poi rilasciata e molti altri dettagli tecnici che pur non compromettendo il segreto contenuto nelle loro menti (evito ulteriori commenti...) darebbero un minimo peso scientifico all'invenzione.CO2Re: 70Kg di scatolotto...
Senza offesa, ma un serbatoio di benzina di 35litri serve per fare 500km, quindi secondo i tuoi conti, la macchina va avanti convertendo tutta la benzina in CO2. Sei proprio sicuro dei tuoi dati?Ed anche se fosse, 70Kg sarebbero un peso irrisorio per delle auto da 1300kg di media....KoDRe: 70Kg di scatolotto...
> Senza offesa, ma un serbatoio di benzina di> 35litri serve per fare 500km, quindi secondo i> tuoi conti, la macchina va avanti convertendo> tutta la benzina in CO2. Sei proprio sicuro dei> tuoi> dati?mi aspettavo un'osservazione del genere. la benzina che immettiamo nel serbatoio è solo il CARBURANTE, che durante la combustione reagisce con il COMBURENTE ovvero l'ossigeno presente nell'aria.In sé la benzina (benzene + isottano + altri composti) contiene solo carbonio e idrogeno ma non contiene ossigeno, appare quindi scontato che debba acquisirlo dall'aria nel processo di carburazione, che dopo combustione darà quindi la CO2 + CO + NOx + HC, ecc...I litri emessi allo scarico sono quindi molto maggiori di quelli contenuti nel serbatoio di benzina visto che vanno aggiunti anche i litri d'aria aspirati e introdotti in miscela.> Ed anche se fosse, 70Kg sarebbero un peso> irrisorio per delle auto da 1300kg di> media....questo si, ma lo facevo notare non tanto come peso trasportato dall'auto, ma dal punto di vista dell'anziano/a guidatore che al termine del suo pieno deve rimuovere e consegnare uno scatolotto da 70Kg.CO2Re: 70Kg di scatolotto...
In effetti il peso delle emissioni totali di un motore è superiore al peso del carburante consumato in quanto va aggiunto il peso dell' ossigeno dell' aria.La reazione è approssimativamente:CnH2n+2 + O2 = CO2 +H2OSiccome gli atomi di idrogeno pesano circa 1/16 di quelli di ossigenogli atomi di carbonio pesano circa 3/4 di quelli di ossigeno è chiaro che la CO2 è la componente più pesante delle emissioni e che la maggior parte del peso non viene dal serbatoio, ma dall' aria consumata.Sulle alghe:le alghe funzionano effettivamente con la fotosintesi clorofilliana e hanno bisogno di luce per farlaNon si possono mettere in uno scatolotto.Questa cosa puzza tantissimo di bufala.:-(SmilingShar kRe: 70Kg di scatolotto...
Dal testo dell'articolo non si capisce molto, ma credo che la CO2 emessa sia trattenuta dalle alghe di cui si parla. Probabilmente queste alghe consumano CO2 molto velocemente, quindi la CO2 non verrebbe conservata come tale, ma sottoposta ad una qualche reazione biochimica (tipo la fotosintesi clorofilliana). Il punto è che dovresti cambiare scatolotto ogni pieno, con ovvi costi di gestione che potrebbero rendere antieconomico il tutto...fabRe: 70Kg di scatolotto...
con ovvi> costi di gestione che potrebbero rendere> antieconomico il> tutto...SI dai risparmia, il ciclo di chemio è sicuramente piu' conveniente...MarcoRe: 70Kg di scatolotto...
- Scritto da: fab> Dal testo dell'articolo non si capisce molto, ma> credo che la CO2 emessa sia trattenuta dalle> alghe di cui si parla. Probabilmente queste alghe> consumano CO2 molto velocemente, quindi la CO2> non verrebbe conservata come tale, ma sottoposta> ad una qualche reazione biochimica (tipo la> fotosintesi clorofilliana).mah, stando allo schema (unica cosa chiara dell'articolo, per quanto piccolo) pare che le alghe risiedano negli stabilimenti ai quali poi consegni il box.> Il punto è che> dovresti cambiare scatolotto ogni pieno, con ovvi> costi di gestione che potrebbero rendere> antieconomico il> tutto...ho come il sospetto che se lo introducessero in Italia l'italiano medio ci andrebbe in giro per anni senza mai sostituirlo, altro che ad ogni pieno...CO2Re: 70Kg di scatolotto...
Bravo italiota, boccia un'idea prima di averla verificata sperimentalmente o di averne verificato scientificamente la fondatezza.Sei un classico rappresentante della classe dormiente italiana.ferro2Re: 70Kg di scatolotto...
- Scritto da: ferro2> Bravo italiota, boccia un'idea prima di averla> verificata sperimentalmente o di averne> verificato scientificamente la> fondatezza.Gli inventori hanno visto bene di non divulgare alcun dato scientifico che dia modo di analizzare sul piano sperimentale l'efficacia e l'efficienza della loro invenzione, quindi mi sono limitato ad osservare i limiti di tale invenzione con gli unici dati dichiarati (efficienza nel trattenere la CO2 del 95%). Se non arriveranno dati scientifici e prove di laboratori indipendenti l'invenzione resterà per me al pari dei magneti da attaccare al tubo del carburante.> Sei un classico rappresentante della classe> dormiente> italiana.Scommetto che te invece sei un italiano sveglio, di quelli che sono corsi a comprarsi il digitale terrestre appena gli hanno detto di farlo... :CO2Re: 70Kg di scatolotto...
sono ignorante in materia e forse sbaglio, ma ad intuito raddoppiando la pressione del CO2 non dimezzo la capacità?certo servirà una pompa collegata attraverso ad una cinghia al motore, come già succede per l'alternatore e per l'aria condizionata, e questo a avrà anche un dispendio di energia rubata dai kw/h del motore, e bisogna fare dei conti per sapere se conviene, quanto consuma una pompa che riesce a portare un gas come il co2 a 2bar e quanto è grossa?se fosse possibile avremmo una capavita di 18 litri e se si può portare a 3 bar di 11, sempre se non sto dicendo una c@zz@t@.Mi è venuto in mente un altra cosa, e se oltre al pieno di carburante facessimo lo svuotamento del co2 alla stessa maniera? cioè il distributore oltre a farci il pieno, attraverso un altro manicotto, recupererà la co2 raccolta senza staccare il serbatoio, e riempirà una sua grossa bombola, poi passeranno dei camion a raccoglierlo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 24 luglio 2007 18.25-----------------------------------------------------------claudio1980Re: 70Kg di scatolotto...
- Scritto da: claudio1980> bombola, poi passeranno dei camion a> raccoglierlo.> E quello dei camion? ^_^Awesomenon va bene
La storia recente ci insegna che qualsiasi invenzione appicata alla locomozione, che annulla o riduce l'uso di derivati del petrolio, viene azzoppata.L'auto elettrica, l'auto ad aria compressa che doveva fare i 110km/h, caricarsi con 2 euro, riciclare l'aria usata per rinfrescare l'abitacolo d'estate e costare una decina di milioni. Si chiamava Eolo.La macchina ad idrogeno, che esiste dal 1930.La macchina che con due litri di benzina fa mille chilometri.Tutte bufale? Io non ci credo.Se questa nuova invenzione si limitasse ad annullare l'inquinamento, potrebbe avere vita.Se trasforma l'inquinamento in nuovo carburante, se insomma alla fine si usasse meno petrolio, questo affare verrà imboscato.regynaldRe: non va bene
- Scritto da: regynald> La storia recente ci insegna che qualsiasi> invenzione appicata alla locomozione, che annulla> o riduce l'uso di derivati del petrolio, viene> azzoppata.> L'auto elettrica, l'auto ad aria compressa che> doveva fare i 110km/h, caricarsi con 2 euro,> riciclare l'aria usata per rinfrescare> l'abitacolo d'estate e costare una decina di> milioni. Si chiamava> Eolo.> La macchina ad idrogeno, che esiste dal 1930.> La macchina che con due litri di benzina fa mille> chilometri.> Tutte bufale? Io non ci credo.beh quasi.Eolo è la prima candidata, trovi calcoli dappertutto che dimostrano la non praticabilità.la macchina che fa mille chilometri con due litri di benzina, che roba è?l'idrogeno poi? ottenuto per elettrolisi ha un rendimento bassissimo; se invece lo si ottiene dal greggio si ha il medesimo problema di non rinnovabilità del carburante tradizionale. Per non parlare del fatto che le celle a combustibile richiedono probabilmente un quantitativo di metalli rari non sufficienti a rimpiazzare tutte le auto odierne con nuove a idrogeno...L'unica non bufala è l'auto elettrica, ma non è stata azzoppata, semplicemente non si sono create le condizioni perché diventi economicamente competitiva. Sicuramente case petrolifere hanno fatto la loro pressione, ma da qui a immaginarsi complotti, ne passa... altrimenti non ci sarebbero auto elettriche, e invece ci sono e alcune anche belline, tipo la tesla roadster.Il vero problema è l'assenza di una rete distributiva. Anche se metterla su non dev'essere particolarmente oneroso, si tratta di attrezzare con prese industriali ad alto amperaggio i distributori.Le batterie sono anch'esse un dilemma, costano un sacco, fino al 70% del costo della macchina, e hanno una vita limitata, inoltre a parte quelle al litio necessitano scarica e carica per evitare effetto memoria; quelle al litio invece hanno il difetto di costare moltissimo rispetto alle alternative.Cerca il sito who killed the electric car, è interessante.> Se questa nuova invenzione si limitasse ad> annullare l'inquinamento, potrebbe avere> vita.> Se trasforma l'inquinamento in nuovo carburante,> se insomma alla fine si usasse meno petrolio,> questo affare verrà> imboscato.mah, credo di no, altrimenti avrebbero dovuto imboscare anni e anni di progressi, seppur centellinati.codroipoRe: non va bene
IMHO non occorre spendere 120 mila euro per una vettura economica. Della toyota c'è la Prius, di fascia alta, che ti porti a casa con 23 mila euro. E' vero che è una ibrida, ma ti assicuro che fare 1200km con 40 litri di benzina dà parecchia soddisfazione :)E' stata la prima ma non è certo l'unica...Davide CaseroRe: non va bene
, ma ti assicuro> che fare 1200km con 40 litri di benzina dà> parecchia soddisfazioneDa soddisfazione sfoggiare i tuoi 70 cavalli che ti impediscono di fare un sorpasso veloce e sicuro?:)Da soddisfazione guidare una scatoletta per acciughe?Io voglio la mia clk ibrida e a biodiesel! Adesso mi tocca accontentarmi di fare 17km con un litro ma almeno guido una sportiva con un minimo di linea.MarcoRe: non va bene
- Scritto da: Davide Casero>> ma ti assicuro che fare 1200km con 40 litri di benzina dà> parecchia soddisfazioneUn po' di meno... con la mia il massimo che ho raggiunto è 1100 km con 43 litri.Vihai VarlogRe: non va bene
- Scritto da: regynald> quella twingo modificata da ingegneri svizzeri,> perfettamente funzionante e lì da collaudare, che> grillo portò davanti a uno stabilimento fiat, per> invogliarli a produrla. Il tutto ripreso da> striscia, magari su iutiub c'è> qualcosa.a dire il vero ne faceva 100 con 3 litri http://www.managerzen.it/parliamo_di/mobilita_sostenibile/fiat_twingo_smile.html, e mi ricordo la figura di m.da di quando hanno sono andati alla fiat e hanno visto che circa gli stessi consumi di una panda.MicheleRe: non va bene
Figura di merda? La Twingo Smile esiste davvero e fa davvero quello che promette. Ne parla anche Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/SmILEFab978Re: non va bene
> si tratta di attrezzare> con prese industriali ad alto amperaggio i> distributori.Tutti espertoni qui su PI..MythosRe: non va bene
ehi se la batteria da 2000mAh ora ci mette 10ore a caricare con il caricabatterie da 200mA se ci sbatto dentro 20A ci metto 12minuti(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)MicheleNossignore...
Le alghe in tutto questo stanno a valle, da tutta un'altra parte.Lo scatolotto dovrebbe servire solo a trattenere la CO2, quando lo scatolotto è pieno va estratto e poi trasportato nella "fabbrica di alghe", dove la CO2 fungerà da cibo in grado di farle crescere. Una volta cresciutene a sufficienza, le alghe vengono estratte e trasformate in biocarburante, il quale biocarburante può a sua volta essere riutilizzato nelle auto, chiudendo il cerchio.Alla fine dei conti, è un modo MOLTO POCO EFFICIENTE di convertire energia solare (quella che fa crescere le alghe) in energia meccanica.Si otterrebbe un rendimento enormemente maggiore se l'energia solare fosse convertita direttamente in energia elettrica ed utilizzata nelle auto elettriche.E comunque, c'è un'assurdità che ai non attenti può sfuggire: le alghe la CO2 la possono prendere dall'aria, ha senso quindi trasportare la CO2 emessa dalle automobili fino a dove le alghe vengono cresciute, spendendo così energia e producendo altra CO2?Se ne parla qui, cmq: http://www.autobloggreen.com/2007/07/20/how-about-mobile-carbon-capture-to-feed-algae-for-biodiesel/Fab978Re: Nossignore...
- Scritto da: Fab978> Le alghe in tutto questo stanno a valle, da tutta> un'altra> parte.> > Lo scatolotto dovrebbe servire solo a trattenere> la CO2, quando lo scatolotto è pieno va estratto> e poi trasportato nella "fabbrica di alghe", dove> la CO2 fungerà da cibo in grado di farle> crescere. Una volta cresciutene a sufficienza, le> alghe vengono estratte e trasformate in> biocarburante, il quale biocarburante può a sua> volta essere riutilizzato nelle auto, chiudendo> il> cerchio.> > Alla fine dei conti, è un modo MOLTO POCO> EFFICIENTE di convertire energia solare> (quella che fa crescere le alghe) in energia> meccanica.Potresti dare dei numeri che dimostrino la scarsa efficenza del sistema?> > Si otterrebbe un rendimento enormemente maggiore> se l'energia solare fosse convertita direttamente> in energia elettrica ed utilizzata nelle auto> elettriche.> > E comunque, c'è un'assurdità che ai non attenti> può sfuggire: le alghe la CO2 la possono prendere> dall'aria, ha senso quindi trasportare la CO2> emessa dalle automobili fino a dove le alghe> vengono cresciute, spendendo così energia e> producendo altra> CO2?Perche' assurdo? Se la immagazzini, eviti di lasciarla in giro dove viene emessa(e' un vantaggio).Inoltre l'aria non e' satura di anidride carbonica.Certo il trasporto e' problematico, ma dipende come viene fatto e bisognerebbe fare un bilancio della cosa. Se per lo spostamento usi il 10% del prodotto del biocarburante conviene, se ne usi il 110%... mica tantoHai dei numeri che giustificano l'assurdita' che asserisci?PaolinoRe: Nossignore...
I numeri stanno qui: http://www.autobloggreen.com/2007/06/25/reader-essay-the-origins-of-power-cellulosic-ethanol-vs-sola/Non si parla strettamente di biocarburanti da alghe, ma comunque da vegetali.Fab978Rendimento
Il rendimento di una motore diesel "a banco" (= in condizioni ottimali) è del 30%; nel percorso urbano scende al 5%. Il resto è fumo e calore dispersoIl rendimento di un automobile elettrica va dal 70 al 90%vacRe: Rendimento
- Scritto da: vac>> Il rendimento di un automobile elettrica va dal> 70 al> 90%Già... bravo... e l'energia elettrica come la produci? Con quale rendimento?Vihai VarlogRe: Rendimento
L'energia elettrica la si può produrre in maniera totalmente pulita, con le rinnovabili, o con i combustibili fossili. In questo caso l'efficienza è comunque svariate volte maggiore di quella di un motore a combustione interna.Fab978Re: Rendimento
- Scritto da: Fab978> L'energia elettrica la si può produrre in maniera> totalmente pulita, con le rinnovabiliBalle, non ne puoi produrre abbastanza, non oggi per lo meno.> o combustibili fossili. In questo caso l'efficienza> è comunque svariate volte maggiore di quella di> un motore a combustione interna.Hai provato a fare un calcolo?Vihai VarlogRe: Rendimento
dimostraloingPatrimonio dell'umanità
Un invito ai tre brillanti inventori:rendete pubblica e libera da brevetti questa invenzione, come patrimonio dell'Umanità.Un pò come è stato fatto da Alexander Fleming con la scoperta della Penicillina.Tutti siamo disposti a darvi il Nobel e un bel premio in euro sonanti, così potrete passare il resto della vita alle Maldive.Impedireste all'industria più becera di affossare l'invenzione o di appropriarsene per farne motivo unicamente di profitto.Dareste la possibilità a imprenditori virtuosi di produrre questo sistema ecologico a costi che siano alla portata di tutti.:-)SparrowIl futuro è comunque elettrico
Il resto è solo fuffa ed un modo per spillare soldi a chi davvero crede che si possa andare avanti bruciando carburante, che sia bio o meno.http://en.think.no/Fab978Re: Il futuro è comunque elettrico
Magari fosse così semplice.Per ora non siamo ancora capaci di far durare la batteria di un pc portatile più 3 ore (fatta eccezione per quei portatilissimi ultra leggeri e sottopotenziati che costano uno sproposito) tant'è che stanno studiando anche per i pc le celle a combustione. Per far andare un'automobile a pile, con autonomia e prestazioni dignitose dovremmo caricarci qualche quintale di batterie (anche questa volta fatta eccezione per quelle micro-citycar che pesano 300Kg e fanno i 50Km/h).Qualcuno parla di pannelli solari: una bugia! Con la tecnologia attuale avremmo bisogno di una decina di metri quadri di pannelli fotovoltaici perfettamente allineati con il sole per far muovere una macchina (escludo nuovamente le micro-citycar di cui sopra).In pratica l'unico modo che abbiamo per trasportare energia è dato dai combustibili, fossili (derivati dal petrolio) e non (idrogeno in primis).Forse in futuro la cosa cambierà per ora non sembra.Le soluzioni attuali sono i motori ibridi (benzina + elettrico) che calano notevolmente i consumi e quindi l'inquinamento e il motore a idrogeno (studiato da GM) che ha come unico gas di scarico il vapore acqueo (che per inciso è il gas serra più diffuso in atmosfera).pietroRe: Il futuro è comunque elettrico
Ma hai seguito il link che ho dato? E' un'auto elettrica capace di fare fino a 100km/h e di avere un'autonomia di 180km. Usa le stesse batterie a ioni di litio che usa la tesla, un'auto sportiva totalmente elettrica capace di 400km di autonomia, velocità massima di 210km/h ed un'accellerazione da 0 a 100km/h in 4 secondi.Fab978Re: Il futuro è comunque elettrico
La Teslacar ha un'autonomia di circa 320km e una velocità massima di 190km/h. Io sono convinto che in un futuro prossimo l'ulteriore innovazione delle batterie potrà riservarci ottime sorprese.QuantAltro che Nobel
Li propongo per il Soglio Pontificio.Tutti e tre papi.Mimì Cocò e Giovannona La papessa bona.petrusil futuro è il mulo...
ormai tra poco ci saranno talmente tanti rottami per le strade che faremo prima a camminarci sopra per andare in giro perchè formeranno un tappeto lungo tutti i tratti stradali... basta con le macchine!!! tele-lavoro e bicicletta x tutti!daniloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiLuca Annunziata 23 07 2007
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