Gli esperti sono particolarmente preoccupati a causa di una nuova ondata di phishing che sta diffondendo false sanzioni stradali a tema PagoPA. La novità sta proprio nella realizzazione di queste comunicazioni, particolarmente curate e molto simili a quelle ufficiali. La truffa viene distribuita agli utenti tramite email o messaggi di testo.
A far scattare l’allarme è stata CERT-AGID, Agenzia per l’Italia Digitale, che, nel comunicato stampa, ha spiegato: “I messaggi, diffusi via email o SMS, mirano a ingannare gli utenti inducendoli a effettuare pagamenti non dovuti attraverso falsi solleciti di sanzioni“. In pratica, una situazione particolarmente insidiosa per le potenziali vittime.
Queste comunicazione, si presentano sotto veste di solleciti di pagamento che fanno riferimento a false sanzioni stradali mai saldate. I toni formali e i riferimenti apparentemente credibili inducono il destinatario di questa truffa a credere nella comunicazione e a far tutto il possibile per saldare questo debito. Cosa succede se l’utente cade nella trappola?
Cosa succede se cadi nella trappola delle false sanzioni stradali
L’obiettivo di questa nuova campagna di phishing, tramite la trappola delle false sanzioni stradali, è quello di indurre l’utente a inserire gli estremi di carta di credito, di debito o altri dettagli di pagamento. Il sito al quale rimanda il link contenuto nelle comunicazioni fraudolente, ma apparentemente ufficiali, è una pagina web malevola che sembra però la piattaforma di pagamento sicura PagoPA.
Cosa devi fare per proteggerti da questa minaccia così ostica?
CERT-AGID ricorda: “È fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni. Prima di tutto, è sempre consigliabile verificare con attenzione l’URL del sito a cui si viene reindirizzati: anche se la grafica può sembrare familiare, spesso piccoli dettagli nel dominio possono rivelare la natura fraudolenta della pagina. Inoltre, diffidare da qualsiasi richiesta di inserimento di dati personali o bancari che arrivi tramite email o SMS, soprattutto se accompagnata da toni allarmistici o pressioni legate a scadenze imminenti“.