OpenAI e Jony Ive sviluppano una collana AI con ChatGPT

OpenAI e Jony Ive sviluppano una collana AI con ChatGPT

Secondo un noto analista, il primo prodotto progettato da OpenAI e dall'ex designer di Apple Jony Ive sarà una collana high-tech con ChatGPT.
OpenAI e Jony Ive sviluppano una collana AI con ChatGPT
Secondo un noto analista, il primo prodotto progettato da OpenAI e dall'ex designer di Apple Jony Ive sarà una collana high-tech con ChatGPT.

Non abbiamo dovuto aspettare molto per saperne di più sul primo dispositivo ChatGPT progettato da OpenAI. A poche ore dall’annuncio dell’acquisizione della start-up io, lanciata nientemeno che da Jonathan (o Jony per gli amici) Ive, lo storico designer di Apple.

Il padre dell’iMac, dell’iPhone e del MacBook Air e i suoi team si uniscono ora alle fila di OpenAI per immaginare il futuro di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale generativa dell’azienda, in cambio di un assegno di 6,5 miliardi di dollari. Quest’ultimo e Sam Altman sembrano già in prima linea, con il loro primo prodotto in fase avanzata di sviluppo.

ChatGPT diventa indossabile, in arrivo il primo prodotto OpenAI disegnato da Jony Ive: sarà una collana?

I primi dettagli di questo intrigante prodotto sono stati condivisi sull’account X di Ming-Chi Kuo, un analista ben noto ai fan della Mela per i suoi resoconti spietati. Altre aziende hanno tentato di sviluppare prodotti di intelligenza artificiale e hanno fallito. Come AI Pin di Humane, il progetto è stato interrotto poche settimane dopo i disastrosi test iniziali.

Jony Ive e Sam Altman sembrano avere un approccio diverso. Il prodotto sarebbe una collana da indossare come un gioiello, ma più pesante e più connesso. Potrebbe anche essere posizionato su una scrivania o un tavolo per catturare l’ambiente circostante.

All’interno sarebbe collocata una telecamera che riprende costantemente ciò che accade davanti all’utente. Il dispositivo sarebbe anche dotato di microfoni per ascoltare i rumori circostanti, ma non avrebbe né schermo né pulsanti. Questo è tipico dell’approccio minimalista di Ive, che ha sempre cercato di eliminare il maggior numero possibile di componenti dai dispositivi.

Verso l’AI fisica

Sempre più esperti ritengono che il futuro dell‘intelligenza artificiale non sia solo nel software, ma nella sua integrazione con oggetti fisici: parliamo di “AI fisica“, ovvero dispositivi reali dotati di AI. È questa la prossima grande rivoluzione.

L’iniziativa di OpenAI, anche se non è detto che la collaborazione con Jony Ive abbia successo, segue esattamente questa direzione: portare l’AI fuori dagli schermi e dentro oggetti quotidiani. Questa visione ricorda una frase famosa del pioniere dell’informatica Alan Kay: “Chi prende sul serio il software dovrebbe costruire anche il proprio hardware.

In altre parole: per rivoluzionare davvero il modo in cui interagiamo con l’AI, bisogna creare nuovi dispositivi, non solo nuove app.

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Pubblicato il
23 mag 2025
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