OpenDarwin chiude i battenti

OpenDarwin chiude i battenti

Il celebre progetto open source, che ambiva a costruire un sistema operativo basato sul cuore open source di Mac OS X, è ufficialmente naufragato. I promotori parlano di scarsa collaborazione di Apple e della comunità
Il celebre progetto open source, che ambiva a costruire un sistema operativo basato sul cuore open source di Mac OS X, è ufficialmente naufragato. I promotori parlano di scarsa collaborazione di Apple e della comunità

Armonk (USA) – Il progetto OpenDarwin , che da circa quattro anni sviluppa un sistema operativo basato sul cuore open source di Mac OS X, cesserà presto di esistere. Ad annunciarlo sono gli stessi responsabili, che in un post giustificano la drastica decisione con il mancato raggiungimento degli obiettivi che si erano inizialmente preposti.

I creatori del progetto sostengono che OpenDarwin è stato originariamente concepito come canale di collaborazione tra Apple e la comunità open source: il suo primo scopo, infatti, avrebbe dovuto essere quello di fornire “un ambiente per la creazione e lo sviluppo dei sorgenti di Mac OS X e lo sviluppo di una versione stand-alone di Darwin”.

Darwin , come noto, è il nucleo open source che si trova alla base del sistema operativo di Apple. “In questi 4 anni – afferma il post pubblicato sul sito del progetto – OpenDarwin non è riuscito a mantenere i suoi obiettivi iniziali (…) divenendo un mera risorsa per l’hosting di progetti relativi a Mac OS X”.

Tra le cause che hanno impedito a OpenDarwin di mantenere le promesse iniziali, gli sviluppatori hanno citato la disponibilità del codice sorgente, i rapporti con Apple, la difficoltà nel costruire e tenere traccia del codice sorgente e lo scarso interesse mostrato dalla comunità.

Con il primo punto, la disponibilità del codice, gli sviluppatori sembrano riferirsi alla progressiva riduzione, da parte di Apple, delle porzioni del codice di Mac OS X messe a disposizione della comunità open source: lo scorso maggio la casa della mela è arrivata ad eliminare dal proprio repository il codice della versione x86 di Darwin.

La disaffezione degli sviluppatori open source verso OpenDarwin va cercata, secondo altri, nel fatto che i benefici apportati alla comunità da questo progetto non sono mai stati molto chiari.

“Mac OS X è fondamentalmente un altro fork proprietario di BSD Unix (…), alla stessa stregua di SunOS, Dynix, NeXTSTEP, Ultrix e OSF/1 AXP (ora Tru64 UNIX)”, si legge in un post di Jack Schofield pubblicato sul Technology Blog del Guardian . “Non ho mai capito perché uno sviluppatore open source debba spendere i propri sforzi in uno di questi sterili derivati, che esistono esclusivamente per il profitto di una società commerciale. Meglio sarebbe sostenere FreeBSD, OpenBSD (ecc.) oppure GNU Linux”.

Uno dei propositi dei creatori di OpenDarwin era però proprio quello di contribuire a migliorare Mac OS X e, nello stesso tempo, erigere sulla base di quest’ultimo un sistema operativo multipiattaforma capace di portare nel mondo Unix contributi open source inediti e innovativi.

Gli amministratori di OpenDarwin hanno fatto sapere che terranno i loro server attivi ancora per qualche mese, questo per consentire ai progetto ospitati su opendarwin.org di trovare una nuova casa.

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Pubblicato il
27 lug 2006
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