Opera Crypto Browser: navigazione e criptovalute

Opera Crypto Browser: navigazione e criptovalute

Lancio ufficiale per Opera Crypto Browser: navigazione e criptovalute, insieme; il software è in download nelle versioni Windows, macOS e Android.
Opera Crypto Browser: navigazione e criptovalute
Lancio ufficiale per Opera Crypto Browser: navigazione e criptovalute, insieme; il software è in download nelle versioni Windows, macOS e Android.

Dopo quello standard e l’incarnazione GX dedicata agli appassionati di gaming, ecco il software di navigazione pronto per il Web3: debutto ufficiale per Opera Crypto Browser, da oggi disponibile in versione beta. A differenziarlo è la presenza di un wallet integrato, così da semplificare l’accesso alle piattaforme per il trading di criptovalute e NFT. Non manca nemmeno il supporto alle applicazioni decentralizzate.

Opera Crypto Browser: download per Windows, macOS e Android

Le prime valute che sarà possibile gestire in questo modo saranno Bitcoin, Ethereum, Celo e Nervos, ma più avanti ne arriveranno altre. La volontà è quella di offrire agli utenti una soluzione per farlo già pronta all’uso, senza costringerli a ricorrere all’installazione di estensioni o plugin, che rimangono comunque supportati. Non mancano nemmeno funzionalità per la sicurezza come quella che rende gli appunti (copia-incolla) inaccessibili alle applicazioni di terze parti.

Screenshot per le versioni desktop e mobile di Opera Crypto Browser

All’apertura di una nuova scheda viene mostrato il Crypto Corner, uno spazio che riepiloga le quotazioni degli asset più noti e mette in evidenza alcune delle ultime notizie sull’argomento.

Il Crypto Corner di Opera Crypto Browser

Rimanendo in tema, poco più di un mese fa lo sviluppatore ha confermato l’intenzione di integrare il supporto per le applicazioni decentralizzate di Solana.

È possibile scaricare e installare fin da subito Opera Crypto Browser nelle sue versioni per Windows, macOS e Android. Presto sarà messa a disposizione anche la release per iOS.

La strada che ha portato al lancio di oggi ha preso il via nel 2018, quando la software house norvegese ha iniziato a integrare funzionalità legate a Web3, blockchain e criptovalute nella versione Android del proprio browser, passando l’anno successivo dall’aggiunta del supporto a Bitcoin.

Il binomio browser-criptovalute ha già dimostrato di poter nascondere qualche insidia. Mozilla Foundation, responsabile del progetto Firefox, di recente ha annunciato e poi subito bloccato il programma finalizzato alla raccolta di donazioni in BTC, ETH e DOGE, dopo aver fatto i conti con una reazione parecchio contrariata di utenti e follower.

Fonte: Opera
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Pubblicato il
19 gen 2022
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