Oracle ha giocato una nuova carta per il mondo enterprise con cui viene costruito un ponte tra due mondi paralleli: l’on-premises e il
cloud. Si tratta della nuova Oracle Verrazzano Enterprise Container Platform, “una piattaforma sviluppata in open source, che risponde all’esigenza delle aziende di preservare il valore dei loro investimenti in applicazioni personalizzate (basate o meno su WebLogic), in molti casi mission-critical, e allo stesso tempo ottenere la flessibilità necessaria per adottare tecnologie cloud-native con i relativi vantaggi: più produttività e capacità di innovazione, modernizzazione, libertà di scelta su dove far girare le applicazioni“.
La piattaforma, che funziona al di sopra di Kubernetes, permette di:
- implementare, gestire e proteggere applicazioni container-based in Kubernetes
- unificare la gestione del ciclo di vita delle applicazioni tra microservizi e applicazioni tradizionali WebLogic Server
- standardizzare la gestione dei cluster Kubernetes che siano on-premises, su Oracle Cloud Infrastructure e su altri cloud pubblici.
Un importante passo avanti, insomma, che offrirà particolari benefici soprattutto in ambito cloud-native e con un insieme di componenti open source che ne rappresenteranno in divenire il valore aggiunto. Questi i vantaggi che la stessa Oracle intravede tra le prospettive della piattaforma:
- migliora la produttività degli sviluppatori e accelera l’innovazione: adottando i container e le tecnologie di gestione container, e adottando i principi di progettazione DevOps e dello sviluppo applicativo cloud-native, i tempi di implementazione si abbreviano,
l’uptime delle applicazioni aumenta e gli sviluppatori possono dedicare più tempo ad attività a valore per il business. Verrazzano, con uno stack tecnologico complementare assemblato e automatizzato, fa un passo ulteriore in questa direzione, riducendo ancora di più i tempi,
dal primo giorno e per tutto il ciclo di vita; - modernizza le applicazioni esistenti scegliendo tra microservizi o tecnologie applicative tradizionali WebLogicServer per ogni applicazione business: Oracle Verrazzano si basa su Oracle WebLogic Kubernetes Toolkit e permette di spostare rapidamente le applicazioni su container e in Kubernetes e automatizzare l’implementazione di attività WebLogic (provisioning, implementazione, configurazione accessi, raccolta metriche e log…)
- permette di ottenere i benefici dell’approccio cloud-native, senza lock-in: Oracle Verrazzano ha una impostazione neutrale, che consente di ottenere gli stessi vantaggi di automazione, osservabilità, gestione del ciclo di vita per tutte le applicazioni container, a prescindere da dove sono implementate, che sia on-premise, su Oracle Cloud Infrastructure o su altri cloud.