Anche il Principe delle Tenebre sale sul carro degli NFT: 73 anni appena compiuti, con alle spalle una gloriosa carriera da frontman dei Black Sabbath (e una meno gloriosa da solista), l’eccentrico Ozzy Osbourne ha annunciato un progetto legato a quella che per i VIP sta diventando una sempre più diffusa forma di monetizzazione della propria celebrità.
Dai Black Sabbath agli NFT, l’ultima trovata di Ozzy
Gli asset che saranno messi in vendita a partire da gennaio sono i 9.666 pipistrelli della serie CryptoBatz. Perché proprio questo animale? È un chiaro riferimento a quanto accaduto nel 1982 sul palco di un concerto a Des Moines, nell’Iowa, quando il cantante raccolse la carcassa lanciata da uno spettatore per poi morderla. Uno degli aneddoti più bizzarri nella storia del rock.
Tornando ai Non-Fungible Token, l’iniziativa è curata dallo studio Sutter Systems specializzato nella creazione e nella distribuzione di questa tipologia di contenuti. Stando a quanto reso noto, ognuno offrirà all’acquirente la possibilità di creare un ulteriore NFT battezzato MutantBatz, con caratteristiche e peculiarità differenti, che potranno essere unite a quelle dell’originale dando così infine vita a un oggetto digitale da collezione unico nel suo genere.
I’m launching a fucking NFT project. 9,666 unique bats designed by yours truly…
go and follow @CryptoBatzNFT and read all about it below 🦇 https://t.co/kJMAwLQqJE— Ozzy Osbourne (@OzzyOsbourne) December 27, 2021
La fase di prevendita riservata ad alcuni eletti ha già preso il via sul canale Discord dedicato, per tutti gli altri sarà invece necessario attendere gennaio, come scritto in apertura. Questo il commento di Ozzy affidato alla redazione di Rolling Stone.
Stavo provando a far qualcosa con gli NFT da qualche tempo. Ho chiesto a Sharon un Bored Ape per Natale, dopo aver provato senza successo ad acquistarne, ma ha risposto di no. Così ho deciso di creare i miei. CryptoBatz è un f*****o progetto mentale per i collezionisti di NFT e per i fan. Il design omaggia uno dei miei momenti più iconici sul palco e rappresenta l’occasione per acquistare un pezzo raro di storia dell’arte. Lo amo!
Pur augurando il meglio al buon vecchio Principe delle Tenebre, è doveroso ricordare (e casomai ricordargli) che il binomio NFT-celebrità non ha fin qui saputo dare i frutti sperati: alcuni dei contenuti proposti da volti noti come la modella e stilista Paris Hilton, il cantante Shawn Mendes e il wrestler John Cena sono stati snobbati dai fan invece di essere presi d’assalto da offerte e rilanci.