Washington – Mosca vuole entrare nell’Organizzazione mondiale del commercio ( WTO ) ma per farlo ha bisogno dell’appoggio degli Stati Uniti: per ottenerlo deve impegnarsi contro la pirateria via Internet e in particolare deve mettere sotto inchiesta e far chiudere il sito AllofMp3.com , l’e-shop musicale dai prezzi stracciati, secondo nel mondo solo a Apple iTunes .
Che la Russia abbia deciso di cedere alle pressioni dei discografici e a quelle del Governo USA, lo indica un documento reso pubblico nelle scorse ore dall’Ufficio del commercio americano, una nota dal titolo esplicito: “Risultati dei negoziati bilaterali sull’accesso della Russia al WTO”.
L’accordo, che riguarda la lotta alla contraffazione in senso generale, richiede alla Russia il varo di nuove normative repressive che dovranno essere approvate entro il prossimo giugno e che comprendano, tra le molte cose, la verifica di tutti gli impianti di produzione di supporti ottici, l’ispezione “di giorno e di notte” di quelli che operano su licenza e la chiusura di tutti quelli che lavorano al di fuori della ritrovata legalità .
Nel quadro della battaglia alla pirateria via Internet, l’intesa richiede la chiusura di qualsiasi sito consenta la diffusione di opere protette da diritto d’autore in modo illegale e, come accennato, nomina in questo senso esplicitamente AllofMp3.com quale esempio di sito da chiudere . Non solo: le società di raccolta dei diritti, in particolare la ROMS con cui lo stesso AllofMp3.com ha un accordo di licenza, non potranno più operare come han fatto finora e cioè senza il consenso esplicito dei detentori dei diritti . Una nota molto significativa: le major hanno da tempo rifiutato qualsiasi intesa con ROMS per evitare qualsiasi legittimazione di AllofMp3.com e simili. Al punto che mentre in Danimarca il sito veniva messo al bando , i principali gestori di carte di credito ritiravano ogni accordo con lo shop online.
Dinanzi a tutto quello che sta accadendo e alle ultime accuse dei discografici americani di RIAA sull’illegalità del sito, la società che gestisce AllofMp3.com, Mediaservices, ha rilasciato una nota in cui ribadisce la propria convinzione di operare nella legalità tanto per le leggi russe che per quelle americane . Sul sito è stata estesa anche la sezione delle FAQ dedicata alla legalità del sito, in cui si fa espresso e dettagliato riferimento ad alcune normative statunitensi che, a detta di Mediaservices, dimostrano la sua innocenza.
“Se RIAA avesse fatto bene i conti – dice il direttore generale dell’azienda russa, Vadim Mamotim – avrebbe scoperto che anche per la legge americana, i consumatori sembrano avere il diritto di acquistare musica da AllofMp3.com. Non ci sono assolutamente fondamenti legali per questa campagna contro AllofMp3”.
Mamotim, che ha parlato prima che divenisse di pubblico dominio l’intesa Mosca-Washington, ricorda che né la RIAA, né tantomeno le leggi americane, hanno valore in Russia e ha ricordato di aver offerto alle major di rimuovere il materiale che le riguarda dal sito, senza ottenere alcuna risposta.
Che l’eventuale prossima chiusura di AllofMp3 rappresenti una notizia di difficile digestione per molti utenti Internet lo sottolinea in queste ore Slyck.com : “AllofMp3 è riuscita a portare all’attenzione dei media mainstream il problema dei prezzi della musica, del DRM e dei diritti dei consumatori, qualcosa che solo le notizie sul P2P, di quando in quando, sono riuscite ad ottenere. A causa della sua incredibile popolarità, pari a quella di iTunes su alcuni mercati, molti consumatori hanno un interesse importante per la sopravvivenza di AllofMp3. La musica venduta da AllofMp3 è molto meno costosa di quella di iTunes, non ha limiti di portabilità ed è senza DRM”.
A commentare l’accordo USA-Russia è stata invece in queste ore proprio RIAA che in una nota sostiene che l’intesa “rende chiaro che gli Stati Uniti si aspettano che la Russia si adegui agli accordi TRIPS (quelli internazionali sulla proprietà intellettuale, ndr.) prima dell’accesso al WTO. Permettere a siti come AllofMp3.com di operare è chiaramente contrario ai TRIPS e dunque l’intesa chiede che venga chiuso”. RIAA ha anche commentato alcuni rumors sulla sopravvivenza del sito in seguito all’accordo: “Contrariamente a quanto riportato da alcuni, ad Allofmp3 non sono stati concessi altri sei mesi di operatività e ci aspettiamo che le autorità russe agiscano subito per fermare il furto continuato di proprietà intellettuali”.
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E' ora di ...
Chiudere i rubinetti a questi dannati e maledetti vampiri! Per colpa loro in Italia il settore dei dvd vergini e' praticamente fallito!AnonimoRe: E' ora di ...
In compenso è rinato quello tedesco :DAnonimoRe: E' ora di ...
- Scritto da: > In compenso è rinato quello tedesco :DPero' i piccoli commercianti italiani che vendono supporti vergini come Cd e Dvd se lo sono preso nel... e quindi, di conseguenza, hanno aumentato i prezzi su altri fronti, penalizzando alla fine gli acquirenti finali.Dopo ci credo che dalle mie parti TUTTI comprano solo dischi rigidi o acquistano Cd e Dvd all'estero...La SIAE con questa tassa ingiusta sta facendo danni economici ENORMI, e il Governo guarda in silenzio, chissa' per quale oscuro motivo...AnonimoRe: E' ora di ...
> La SIAE con questa tassa ingiusta sta facendo> danni economici ENORMI, e il Governo guarda in> silenzio, chissa' per quale oscuro> motivo...... non ne capisce un tubo, però, si permette di legiferare e decidere per milioni d'italiani? Ah beh... hai scoperto l'acqua nel mare.AnonimoRe: E' ora di ...
- Scritto da: > Dopo ci credo che dalle mie parti TUTTI comprano> solo dischi rigidi o acquistano Cd e Dvd> all'estero...Da oggi nierle vende anche HDD... giusto per rimanere in tema. Anche li, ovviamente, ci sono le gabelle siae. Come anche sulle flash, ecc.teddybeare che arroganza!
Ho pagato, se non sbaglio, circa 200 euro per poter mettere un po' di musica nella sala da pranzo al mio matrimonio. Quando all'addetta della siae ho chiesto come mai dovessi pagare ancora visto che avrei usato supporti originali con tanto di bollino siae mi son sentito rispondere con tono tanto serio e convinto da essere più che divertente che il bollino valeva solo per il proprietario del supporto e UN parente di primo grado. A questo punto ho chiesto, visto l'andazzo e visto che avevo pagato i diritti per tutti, se avessi potuto utilizzare cd con pezzi scaricati da internet e masterizzati. Vi lascio immaginare la scena, il volto della tipa che cambiava colore, l'espressione come quella dell'urlo di munch, e il suo Nooooooo! da oscar :DAlla successiva domanda : Ma allora pago due volte? la risposta è stata davvero stupenda: "Certo, è la legge!"Va bene sceriffo, è la legge! Non avevo voglia di stare a discutere... siamo ridotti male... :)AnonimoRe: e che arroganza!
Metti musica Creative Commons la prossima volta, altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro a pesare sulle inutili e enormi spese che si pagano per un matrimonio.AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Metti musica Creative Commons la prossima volta,> altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro> a pesare sulle inutili e enormi spese che si> pagano per un> matrimonio.Certo, evidentemente non ti tocca perchè tu non hai mai pagato la siae, eppure c'è gente che preferirebbe capire il PERCHE' uno deve pagare un'IMPOSTA cosi' alta. Ti faccio anche notare che NON è chi fa musica o il ristoratore (regolarmente pagati) che verseranno i 200(300) euro; quindi tassano qualcuno che non guadagnerà UN EURO dall'evento... ti sembra corretto? Se ti aumentano la benzina sei felice perchè tanto si tratta di "solo" 2 euro a pieno?AnonimoRe: e che arroganza!
Eh, 2 euro oggi, 2 euro domani... :@AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Metti musica Creative Commons la prossima volta,> altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro> a pesare sulle inutili e enormi spese che si> pagano per un> matrimonio.Forse 400 pure non pesano a un matrimonio, ma 20 rubati, quelli si.AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Metti musica Creative Commons la prossima volta,> altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro> a pesare sulle inutili e enormi spese che si> pagano per un> matrimonio.Se sono tanto pochi, pagali tu.AnonimoRe: e che arroganza!
Bhè, ma te non sai COME mi sono sposato...70 invitati, abito fai da te per mia moglie e completo da 70 euro per me, torta regalata dall'amico pasticciere, fiori presi al mercato, viaggio di nozze in sardegna ma a casa di amici (vuota eheh), auto in prestito, foto fatte da amico che ha preso meno della siae... abbiamo fatto un po' di economia, ma la musica per i siciliani (e mia moglie è siciliana, ovviamente parenti compresi) è sacrosanta, e se metti musica CC chi canta? :) O non ti sei mai sposato, o te lo sei potuto permettere senza troppi problemi. O sei della siae :DAnonimoRe: e che arroganza!
Ma che fai, ti giustifichi? Hai ragione punto e basta... che stai a sentire 'sto coglioncello!!!!AnonimoRe: e che arroganza!
> Bhè, ma te non sai COME mi sono sposato...> 70 invitati, abito fai da te per mia moglie e> completo da 70 euro per me, torta regalata> dall'amico pasticciere, fiori presi al mercato,> viaggio di nozze in sardegna ma a casa di amici> (vuota eheh), auto in prestito, foto fatte da> amico che ha preso meno della siae... abbiamo> fatto un po' di economia, ma la musica per i> siciliani (e mia moglie è siciliana, ovviamente> parenti compresi) è sacrosanta, e se metti musica> CC chi canta? :)> > O non ti sei mai sposato, o te lo sei potuto> permettere senza troppi problemi. O sei della> siae> :DNon so perche' ma ai matrimoni "economici" a cui sono stato invitato ho sempre trovato piu' allegria e vita rispetto a quelli che prevedevano feste in ville, castelli o altro.AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Metti musica Creative Commons la prossima volta,> altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro> a pesare sulle inutili e enormi spese che si> pagano per un> matrimonio.Paghi lo stesso per diffusione di musica in pubblico.AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Metti musica Creative Commons la prossima volta,> > altrimenti non rompere che saranno mica 200 euro> > a pesare sulle inutili e enormi spese che si> > pagano per un> > matrimonio.> > > Paghi lo stesso per diffusione di musica in> pubblico.sbagliato!http://www.creativecommons.it/node/370AnonimoRe: e che arroganza!
Ci sono un sacco di piccole band italiane disposte a suonare canzoni (non cover) per quattro spiccioli, giusto il gusto dell'esibizione.Ingaggia loro per i famosi 200 euro e non dar da mangiare a questi...signori della SIAE.AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Ci sono un sacco di piccole band italiane> disposte a suonare canzoni (non cover) per> quattro spiccioli, giusto il gusto> dell'esibizione.> > Ingaggia loro per i famosi 200 euro e non dar da> mangiare a questi...signori della> SIAE.Un gruppo di sufficiente esperienza da suonare ad un matrimonio non si accontenta certo di 200 euro! Ad ogni modo e' meglio spenderli cosi' che dare i soldi alla SIAE, su questo sono d'accordo ;)AnonimoRe: e che arroganza!
Poco conta, in un locale pubblico occorre comunque pagarli, che siano cover o no, e a dire il vero ho pagato solo per non creare problemi al gestore del ristorante (amica mia pure lei)AnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Ho pagato, se non sbaglio, circa 200 euro per> poter mettere un po' di musica nella sala da> pranzo al mio matrimonio.Se era la sala da pranzo di casa tua o il tuo garage o cmq un posto privato non aperto al pubbliconon pagaviin un ristorante ovviamente sìcerto che 200 son proprio tantiAnonimoRe: e che arroganza!
Non vorrei sbagliare ma forse sono di più... domani controlloAnonimoRe: e che arroganza!
Ma dici che le reclutano tra le vergini quelle nullafacenti?AnonimoRe: e che arroganza!
Non sembrava proprio vergine. Era anche abbastanza gnocca :DAnonimoRe: e che arroganza!
- Scritto da: > Non sembrava proprio vergine. Era anche> abbastanza gnocca> :DGia' che eri li, e visto che hai dovuto scucire 200 carte, potevi chiederle un'addio al celibato in privata sede (il bagno del locale).Almeno erano soldi ben spesi :DAnonimoCos'è la SIAE? Ve lo dice Iovene
Per tutti coloro che si fossero "dimenticati" le innumerevoli fonti di finaziamento della potentissima Società Italiana degli Autori ed Aditori, vi ricordo il delizioso servizio di Report curato dall'impeccabile Bernardo Iovene 8)http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.htmlAnonimoRe: Cos'è la SIAE? Ve lo dice Iovene
- Scritto da: > vi ricordo il delizioso servizio di> Report curato dall'impeccabile Bernardo IoveneQuesta trasmissione la vedono poche persone PURTROPPO !!!E' una delle rare trasmissioni degne di essere viste all'interno di tutti i palinsesti RAI&CO.AnonimoRe: Cos'è la SIAE? Ve lo dice Iovene
E infatti la vogliono chiudere.Non sia mai che in Italia esistano dei VERI giornalisti...:'(AnonimoRe: Cos'è la SIAE? Ve lo dice Iovene
Ciao Anonimo !> Per tutti coloro che si fossero "dimenticati" le> innumerevoli fonti di finaziamento della> potentissima Società Italiana degli Autori ed> Aditori, vi ricordo il delizioso servizio di> Report curato dall'impeccabile Bernardo Iovene> 8)> > http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0MENO MALE !Pensavo di dover essere ancora io a postre questo link !!!Mi aggiungo all' appello, leggete TUTTI questo link, procuratevi la puntata e fatela vedere in giro ... LA GENTE DEVE SAPERE !!!Report, SANTO SUBITO !!!!P.S. : Già che ci siamo ... non c'entra con l' argomento ma leggete/guardate anche questa ... ne va del vostro (ma anche mio) futuro !!!http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1067033,00.htmlThe_GEZCome un' associazione di mignotte...
d' alto bordo.Ecco cos' è la SIAE.Ricca sfondata perchè ciuccia dappertutto.AnonimoRe: Come un' associazione di mignotte...
- Scritto da: > d' alto bordo.> Ecco cos' è la SIAE.> Ricca sfondata perchè ciuccia dappertutto.oppure perchè la incu*a dappertutto, dipende i punti di vistaAnonimoAggirare il balzello sui CD vergini
Mi chiedevo se questo fosse un modo lecito o meno. L'utente finale può acquistare CD e DVD dall'estero senza problemi evitando di dover pagare il balzello, mentre un venditore non può fare altrettanto. Ma se il venditore vendesse il servizio di far comprare all'estero? Mi spiego meglio. Un cliente entra e vuole comprare dei CD. Il venditore ha un terminale dedicato con il quale fa entrare il cliente nel sito di nierle & co. e lo aiuta a riempire il suo carrello. Finita la transazione il cliente paga il costo dei CD più una piccola percentuale per il servizio. Il venditore non vende quindi al cliente i CD ma il servizio dell'assistenza per l'acquisto on-line. Poi si può decidere se far arrivare i CD nel negozio per il ritiro o direttamente a casa del cliente. Mi rendo conto che sarebbe un po' macchinoso e con alcune limitazioni (per pochi CD o per necessità impellenti non sarebbe attuabile) ma con i prezzi attuali molti secondo me accetterebbero tale macchinosità per risparmiare 3 o 4 volte! L'utente finale risparmierebbe, il commerciante sarebbe nella legalità, la SIAE non vedrebbe un soldo, l'erario non percepirebbe l'IVA e quindi dopo un po' capirebbe che questo balzello risulta controproducente. Se si potesse fare, non risolverebbe ma aiuterebbe la causa.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
Ma quanto la fai complicata... fai come a Napoli: container pieni di Verbatim direttamente dalla Cina venduti a 20/30 cent in meno a CD. Ultimamente poi nelle fiere trovi anche il banchetto che te li vende (e ti rilascia una ricevuta che sembra fatta della stessa carta dei soldi del monopoli)AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
Io volevo fare una cosa legale e alla luce del sole per una questione di protesta...le cose illegalmente le fai sempre quando vuoi ma se se vuoi che le cose cambino devi esporti in qualche modo (vedi la vicenda Welby).AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
- Scritto da: > Ma quanto la fai complicata... fai come a Napoli:> container pieni di Verbatim direttamente dalla> Cina venduti a 20/30 cent in meno a CD.> Ultimamente poi nelle fiere trovi anche il> banchetto che te li vende (e ti rilascia una> ricevuta che sembra fatta della stessa carta dei> soldi del> monopoli)hai ragione! le fiere sono buona cosa.. il problema è una altro: tempo fa un mio amico doveva fare un filmato su dvd per una scuola; è stato costretto a comprare i dvd dal supermercato altrimenti non avrebbe potuto far la fattura (o qualcosa del genere). :'(AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
Ma se il venditore vendesse il> servizio di far comprare all'estero?Finita> la transazione il cliente paga il costo dei CDOk, ma io da cliente mi chiedo: perchè mai dovrei pagare qualcuno per un servizio che potrei benissimo farmi da solo, con una postepay e un PC? Non vedo il valore aggiunto del servizio.Mi rendo conto che sarebbe un po'> macchinoso e con alcune limitazioni (per pochi CD> o per necessità impellenti non sarebbe attuabile)Macchinoso e lento per nulla: 13 euro e in massimo una settimana ti arriva il pacco dalla Germania. Considerato che ci puoi mettere fino a 30Kg basta organizzarsi in un gruppo di acquisto (o farsi la scorta personale per qualche anno).L'utente finale risparmierebbe, il> commerciante sarebbe nella legalità, la SIAE non> vedrebbe un soldo, l'erario non percepirebbe> l'IVA e quindi dopo un po' capirebbe che questo> balzello risulta controproducente. L'IVA la paghi alla Germania (è il 16%, ma forse tra un po' la portano al 20%) quindi non evadi un tubo. Il balzello siae lo paghi alla sua omologa tedesca, che però pretende molto meno, quindi anche qui sei nella legalità.Se si potesse> fare, non risolverebbe ma aiuterebbe la> causa.Si può fare e già si fa, ma proprio perchè la tassa siae è sulla vendita chi ci rimette dalla sua sproporzione sono proprio i commercianti in primis. Perchè come ti ho detto gli utenti non sono utonti e dalla Germania ci comprano supporti a vagonate, senza pagare commissioni a nessuno e senza violare alcuna legge.Applicata così comè questa norma è un dazio all'incontrario, perchè mette fuori mercato il prodotto "italiano" in Italia e avvantaggia gli stranieri...AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
> Applicata così comè questa norma è un dazio> all'incontrario, perchè mette fuori mercato il> prodotto "italiano" in Italia e avvantaggia gli> stranieri...E' vero va a svantaggio dell'Italia ma a vantaggio della Siae.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
> Ok, ma io da cliente mi chiedo: perchè mai >dovrei> pagare qualcuno per un servizio che potrei> benissimo farmi da solo, con una postepay e un> PC? Non vedo il valore aggiunto del> servizio.Se uno entra nel negozio per comprare dei CD vuol dire che o non lo sa fare o non ne è a conoscenza. Chi già lo fa non mi interessa: voglio aumentare il numero di persone che comprano all'estero. > Macchinoso e lento per nulla: 13 euro e in> massimo una settimana ti arriva il pacco dalla> Germania. Considerato che ci puoi mettere fino a> 30Kg basta organizzarsi in un gruppo di acquisto> (o farsi la scorta personale per qualche> anno).Si ok, infatti io punto su quello. Però se uno entra nel negozio e vuole 100 CD e non lo convinci a fare la scorta (magari gli durano un anno) 13 per la spedizione è tanto. Oppure se ne ha bisogno subito perchè deve passare entro la giornata dei dati ad un cliente/amico/conoscente una settimana è tanto. Però come ho detto a me interessa aumentare il numero di acquisti all'estero quindi in tutti gli altri casi raggiungerei il mio scopo.> L'IVA la paghi alla Germania (è il 16%, ma >forse> tra un po' la portano al 20%) quindi non evadi >un> tubo. Il balzello siae lo paghi alla sua omologa> tedesca, che però pretende molto meno, quindi> anche qui sei nella> legalità.Non ho detto che evadi l'IVA ma che dei proventi dell'IVA non ne beneficia lo Stato italiano che quindi, magari, rivedrebbe la legge sull'iniquo compenso SIAE perchè a causa di questo, appunto, non riesce a riscuotere l'IVA sui CD venduti in Italia (e tutto questo in modo legale) > Si può fare e già si fa, ma proprio perchè la> tassa siae è sulla vendita chi ci rimette dalla> sua sproporzione sono proprio i commercianti in> primis. Perchè come ti ho detto gli utenti non> sono utonti e dalla Germania ci comprano supporti> a vagonate, senza pagare commissioni a nessuno e> senza violare alcuna> legge.> > Applicata così comè questa norma è un dazio> all'incontrario, perchè mette fuori mercato il> prodotto "italiano" in Italia e avvantaggia gli> stranieri...E' quello che dico io. Il problema è che non la pensa così il parlamento italiano che ha avvallato questa legge. Come fare a fargli cambiare idea visto che la logica non basta? Visto che l'unica cosa che interessa sono i soldi, glieli togliamo. Come? Non acquistando più supporti in Italia. Chi già è in grado di farlo (per competenze/conoscenze etc...) lo fa da solo, ma per chi si appoggia ai negozi volevo dare uno spunto per aggirare il balzello in modo legale anche in questi casi. Ripeto: non riuscirai a fare acquistare tutti ma è un'altra potenziale fetta di mercato che se ne va.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
se io mi faccio arrivare cd e dvd dalla cina un motivo c'è:15 euro 50 DVD SONY dvd-r 16X10 euro 50 CD SONY 52x(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
> Macchinoso e lento per nulla: 13 euro e in> massimo una settimana ti arriva il pacco dalla> Germania. Considerato che ci puoi mettere fino a> 30Kg basta organizzarsi in un gruppo di acquisto> (o farsi la scorta personale per qualche> anno).Se cercate su un motore di ricerca trovate un sacco di gente che li ordina all'estero in grandi quantità e poi li rivende al dettaglio.Io a Roma compro da uno a 23 centesimi il CD o giù di lì. Sicuramente a cercare si trova anche a meno.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
Si ma chi te li vende in questo modo infrange la legge.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
OMG lolsarebbe come andare al supermarket e trovare uno all'ingresso che ti spinge il carrello della spesa, tu gli dici cosa vuoi e lui ti mette la roba nel carrello...mah.AnonimoRe: Aggirare il balzello sui CD vergini
Esatto, con la differenza che i soldi l'utente finale li paga direttamente al produttore (in questo caso alla Germania) e che il commerciante guadagna tanto quanto prima ma vendendo un'assistenza e non un prodotto. Se è l'unico modo per far vendere anche ai negozi senza infrangere la legge...AnonimoPrende,prende,prende.e...
non dà niente.Questa è l'unica verità sulla siae.Ormai tutte le insane verità su quest'associazione di stampo mafioso (in tutta sincerità: come altro chiamarla?) sono note; com'è che ancora gli è permesso agire tiranneggiando su tutti?Sono proprio loro i signori delle tasse ingiuste e spropositate, e ora si lamentano non appena sentono la parola "tassa"? Tra tutti, loro sono gli unici che dovrebbero tacere!!!AnonimoRe: Prende,prende,prende.e...
evviva l'ItaliaAnonimoRe: Prende,prende,prende.e...
Perchè l'hai vista la villa di Selvaggia Lucarelli a Le Iene l'altro giorno? Credi che se la sia comprata facendo la soubrette per Mirabella o con le vendite del suo libro? Hm... O quel fallito del marito laerte pappalardo che vive nell'ombra del padre? per me la villa se la sono fatta con le gabelle SIAE su "Ricominciamo"...Anonimo... quando qualcuno scrisse ...
un vecchio post su PI:http://punto-informatico.it/pm.aspx?id=544045&m_id=544310SalutimanfrysE le fotocopie?
Come non ricordare l'assurda tassa sulle fotocopie. Fotocopiare massimo il 15% di un volume, applicando un bollino, senza neppure segnalare di quale libro si tratta. Così i 4 centesimi di tassa vanno ai soliti noti, vale a dire chi è primo in classifica delle vendite, mentre magari un libro che ha venduto sulle 2.000 copie nell'arco di un anno non vedrà mai corrisposto un centesimo di diritti dai proventi delle fotocopie. C'è inoltre da considerare che la SIAE obbliga le copisterie o cartolerie a comprare pacchi da 1.000 euro a botta di bollini per fotocopie, in base al numero di macchine presenti nell'esercizio, come dire, se ho 10 fotocopiatrici perché devo fotocopiare i bilanci di diverse aziende (e vi assicuro che i bilanci di ditte grosse sono almeno di 300 pagine a volume) devo comunque corrispondere alla SIAE i miei bei 1000 euro. Se poi non fotocopio nemmeno una pagina di un libro o di una rivista pazienza, loro hanno già incassato, a ufo.Altra cosa assurda, se io musicista per diletto incido i miei brani su di un cd e non mi interessano i diritti, sono comunque obbligato ad apporre un bollino SIAE da 1 euro sulla confezione del cd. Per diritti che non riscuoterò mai in quanto non registrato alla SIAE. Se poi si considera che ho occultamente sborsato alla SIAE ulteriori 0,25 di equo compenso sui cd vergini e non si sa quanti per un HDD ed un Masterizzatore viene solo da ridere.Ultimo appunto. Se io sono un musicista ed ho bisogno dei fogli con le partiture musicali, perché ovviamente mettere lo spartito originale sul leggio è MOLTO scomodo... sorpresa! Non puoi! Perché se sui libri la percentuale legale corrisponde al 15% per la musica non è consentita neppure una pagina. Ah, e se la musica è tua devi comunque pagare alla siae per effettuare la copia e rilasciare al negozio che te la copia una liberatoria... poi per il solito discorso dei bollini anonimi te compositore avrai da sostenere una spesa per i tuoi diritti senza rivedere un centesimo di quel che ti spetta...Ora se questi signori della SIAE andassero a lavorare invece di fare gli esattori del niente, penso che saremmo tutti veramente felici.E invece no, piangono pure miseria.AnonimoRe: E le fotocopie?
Dimenticavo, il bollino sulle fotocopie va applicato per ogni pagina copiata. Quindi 0,04 per il numero di pagine copiate. Copi 30 pagine su 450 sono 1,20 di SIAE. Tanto per capirsi.AnonimoRe: E le fotocopie?
QUOTO!!- Scritto da: > Come non ricordare l'assurda tassa sulle> fotocopie. Fotocopiare massimo il 15% di un> volume, applicando un bollino, senza neppure> segnalare di quale libro si tratta. Così i 4> centesimi di tassa vanno ai soliti noti, vale a> dire chi è primo in classifica delle vendite,> mentre magari un libro che ha venduto sulle 2.000> copie nell'arco di un anno non vedrà mai> corrisposto un centesimo di diritti dai proventi> delle fotocopie. C'è inoltre da considerare che> la SIAE obbliga le copisterie o cartolerie a> comprare pacchi da 1.000 euro a botta di bollini> per fotocopie, in base al numero di macchine> presenti nell'esercizio, come dire, se ho 10> fotocopiatrici perché devo fotocopiare i bilanci> di diverse aziende (e vi assicuro che i bilanci> di ditte grosse sono almeno di 300 pagine a> volume) devo comunque corrispondere alla SIAE i> miei bei 1000 euro. Se poi non fotocopio nemmeno> una pagina di un libro o di una rivista pazienza,> loro hanno già incassato, a> ufo.> Altra cosa assurda, se io musicista per diletto> incido i miei brani su di un cd e non mi> interessano i diritti, sono comunque obbligato ad> apporre un bollino SIAE da 1 euro sulla> confezione del cd. Per diritti che non riscuoterò> mai in quanto non registrato alla SIAE. Se poi si> considera che ho occultamente sborsato alla SIAE> ulteriori 0,25 di equo compenso sui cd vergini> e non si sa quanti per un HDD ed un> Masterizzatore viene solo da> ridere.> Ultimo appunto. Se io sono un musicista ed ho> bisogno dei fogli con le partiture musicali,> perché ovviamente mettere lo spartito originale> sul leggio è MOLTO scomodo... sorpresa! Non puoi!> Perché se sui libri la percentuale legale> corrisponde al 15% per la musica non è consentita> neppure una pagina. Ah, e se la musica è tua devi> comunque pagare alla siae per effettuare la copia> e rilasciare al negozio che te la copia una> liberatoria... poi per il solito discorso dei> bollini anonimi te compositore avrai da sostenere> una spesa per i tuoi diritti senza rivedere un> centesimo di quel che ti> spetta...> Ora se questi signori della SIAE andassero a> lavorare invece di fare gli esattori del niente,> penso che saremmo tutti veramente> felici.> E invece no, piangono pure miseria.AnonimoRe: E le fotocopie?
- Scritto da: > Come non ricordare l'assurda tassa sulle> fotocopie. Fotocopiare massimo il 15% di un> volume, applicando un bollino, senza neppure> segnalare di quale libro si tratta. Così i 4> centesimi di tassa vanno ai soliti noti, vale a> dire chi è primo in classifica delle vendite,> mentre magari un libro che ha venduto sulle 2.000> copie nell'arco di un anno non vedrà mai> corrisposto un centesimo di diritti dai proventi> delle fotocopie. C'è inoltre da considerare che> la SIAE obbliga le copisterie o cartolerie a> comprare pacchi da 1.000 euro a botta di bollini> per fotocopie, in base al numero di macchine> presenti nell'esercizio, come dire, se ho 10> fotocopiatrici perché devo fotocopiare i bilanci> di diverse aziende (e vi assicuro che i bilanci> di ditte grosse sono almeno di 300 pagine a> volume) devo comunque corrispondere alla SIAE i> miei bei 1000 euro. Se poi non fotocopio nemmeno> una pagina di un libro o di una rivista pazienza,> loro hanno già incassato, a> ufo.> Altra cosa assurda, se io musicista per diletto> incido i miei brani su di un cd e non mi> interessano i diritti, sono comunque obbligato ad> apporre un bollino SIAE da 1 euro sulla> confezione del cd. Per diritti che non riscuoterò> mai in quanto non registrato alla SIAE. Se poi si> considera che ho occultamente sborsato alla SIAE> ulteriori 0,25 di equo compenso sui cd vergini> e non si sa quanti per un HDD ed un> Masterizzatore viene solo da> ridere.> Ultimo appunto. Se io sono un musicista ed ho> bisogno dei fogli con le partiture musicali,> perché ovviamente mettere lo spartito originale> sul leggio è MOLTO scomodo... sorpresa! Non puoi!> Perché se sui libri la percentuale legale> corrisponde al 15% per la musica non è consentita> neppure una pagina. Ah, e se la musica è tua devi> comunque pagare alla siae per effettuare la copia> e rilasciare al negozio che te la copia una> liberatoria... poi per il solito discorso dei> bollini anonimi te compositore avrai da sostenere> una spesa per i tuoi diritti senza rivedere un> centesimo di quel che ti> spetta...> Ora se questi signori della SIAE andassero a> lavorare invece di fare gli esattori del niente,> penso che saremmo tutti veramente> felici.> E invece no, piangono pure miseria.Peccato che la gente se ne freghi di tutto ciò, pensi forse che i vari Beppe Grillo si occupino di queste cose serie? Solo Report una volta aveva trattato l'argomento, in una puntata sulla SIAE il cui testo se ben ricordo è online.Duccio MinoiaRe: E le fotocopie?
quoto tutto.e come non ricordare che se compri un cd per metterci dei programmi o sistemi operativi open source, oppure per dati propri personali, devi pagare lo stesso l'equo compenso?il record l'hanno fatto con un mio amico. volevano fargli pagare le fotocopie del suo curriculum!!! e un'altra volta invece ci hanno rotto per un testo che avevamo scritto noi e lo stavamo fotocopiando per tutta la classecerte tasse (cd, dvd, masterizzatori e fotocopie) andrebbero tolteAnonimoParliamoci chiaro. Se la SIAE chiude
A qualcuno sicuramente dispiacerebbe' :dirigenti, dipendenti e collaboratori della stessa, perche finirebbe la pacchia.AnonimoRe: Parliamoci chiaro. Se la SIAE chiude
Se la SIAE chiude, vado davanti la loro sede a fare festa. :)...con lo stereo a palla. :D :DAnonimoRe: Parliamoci chiaro.
- Scritto da: > Se la SIAE chiude, vado> davanti la loro sede a fare festa.> :)> ...con lo stereo a palla. :D :Da masterizzare cd di mmmussika autoprodotta!AnonimoRe: Parliamoci chiaro.Se la SIAE chiude
- Scritto da: > Se la SIAE chiude, vado> davanti la loro sede a fare festa.> :)> ...con lo stereo a palla. :D :Dda quel momento dovresti comunque avere in mano almeno un'autorizzazione scritta degli autori della musica che vuoi riprodurre in pubblico (ricordati del copyright) e dubito che la otterresti tanto facilmentemorta una siae gli autori ne fonderebbero un'altra, con buona pace dei sognatori poppanti di questi forumAnonimoPerò è così...
Ciao a tutti, in merito al discorso siae (articolo 'La SIAE non incassa solo dagli artisti' 30 nov 06), mi permetto di fornire una visione forse alternativa. I proventi derivati dagli associati siae rappresentano la quasi totalità dei proventi totali; l'amministrazione dello sfruttamento delle opere protette è da considerarsi esclusivamente possibile in quanto in assenza di detti associati non vi sarebbero neanche le opere, ogni esercizio ogni manifestazione e quant'altro si voglia aggiungere produce un economia anche in base (spesso esclusivamete in base) allo sfruttamento di queste opere e i proventi di questo utilizzo sono destinate alla siae che ne trattiene una parte e ne liquida la restante agli aventi diritto. Aldilà delle dichiarazioni in questione che possono trarre in inganno forse per dei limiti da ritrovare nella dichiarazione un po' semplicistica per i profani, questo è quanto è dichiarato ufficialmente dal bilancio SIAE ed è ciò a cui dovremmo credere (altrimenti potremmo aprire, se vogliamo siamo liberi di farlo, delle teorie cospirazioniste che partono dalla dichiarazione di un bilancio falso). Ad ogni modo quello che trovo fuorviante sia prendere posizioni inflazionate in merito a certi argomenti altrettanto inflazionati, scegliere di calcare in qualche modo i ranghi del 'fronte antagonista' a tutti i costi. Io personalmente mi allineo all'opinione che ci sia molto da lavorare, la mia è opinione di musicista e iscritto sie, ma direi che l'argomento è molto più complesso di quanto si possa pensare. Tengo alla tutela del diritto d'autore, tratterei con le pinze le 'licenze di esclusività' e vorrei che l'argomento fosse trattato in maniera più esaustiva sui mezzi di informazione, vorrei non ci fossero divisioni madornali nell'interpretazione di quello che è il 'diritto d'autore' e la sua protezione senza scadere nella banalità della sua difesa a tutti costi (i costi dei contribuenti...) sancendo una volta per tutte una definizione appropriata dello stesso senza che si vada a privilegiare o i diritti dell'autore stesso o i diritti dell'industria, ma valorizzando quello che è il 'diritto di paternità' (sacrosanto!), il diritto di sfruttamento commerciale ma non necessariamente il diritto di proprietà. Tutto questo per dire che sono d'accordo nel considerare necessaria una disamina più approfondita sull'argomento e non decido di schierarmi a priori da una o dall'altra parte della barricata, ma ricordo anche che esistono pochissimi modi per un musicista di guadagnare e la SIAE è uno di questi. Non vorrei che ci si dimenticasse dell'importanza della conoscenza, delle persone e degli organi, tanto da poter rendersi conto una volta per tutte che molto spesso le cose sono grigie e non per forza bianche o nere. Se la SIAE non ci fosse a me dispiacerebbe, se essa fosse modificata e migliorata ne sarei contento (ad esempio trovo abbastanza sbagliata la divisione dei proventi derivanti dalla tassazione dei supporti di memorizzazione, trovo abbastanza opinabile il sistema di rilevazione dei dati di vendita etc.). Ecco, non dico che sia necessariamente questa l'interpretazione dell'articolo che ho letto, ma non vorrei che lo diventasse...in tal caso sarebbe scorretta, non appropriata, fuori luogo, direi superficiale. A nessuno piace pagare per far sentire due dischi ad una festa, ma la SIAE non è un mostro che nasce per truffare i contribuenti, è un organismo ,giustamente discusso, che ha pregi e difetti. Purtroppo si chiede sempre meno l'opinione agli artisti, termine 'ambiguo' con cui si intende chiamare sia coloro i quali decidono di portare un contenuto, un messaggio, un contributo fattivo alla crescita culturale della comunità e offrire alla stessa un determinato 'servizio-bene', sia coloro i quali vogliono svolgere una semplice attività 'industriale' e se ne sbattono dei buoni propositi, ad entrambe le figure va concesso il sacrosanto diritto di decidere. L'argomento apre un dibattito di natura umana, molto delicato, ma che deve essere portato avanti con cautela evitando di inquadrare per forza, ogni volta, un' 'autorità' da abbattere senza chiedersi del perché le sia stato attribuito questo status. Grazie per avermi concesso di esprimere la mia opinione. Un abbraccio.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 30 novembre 2006 10.38-----------------------------------------------------------soulcoreRe: Però è così...
"I proventi derivati dagli associati siae rappresentano la quasi totalità dei proventi totali; l'amministrazione dello sfruttamento delle opere protette è da considerarsi esclusivamente possibile in quanto in assenza di detti associati non vi sarebbero neanche le opere"...in poche parole lo stato preleva i soldi NON dai lavoratori, dagli esercizi, dagli scambi commerciali, dalle industrie, dai prodotti dalle proprieta' e compagnia bella, ma solo dalla vagina (perdonate la sconceria), in quanto (cito) "in assenza di tale organo non vi sarebbero neanche gli uomini" e di conseguenza nemmeno i lavoratori, gli esercizi, gli scambi commerciali, le industrie, i prodotti, le proprieta' e compagnia bella.Insomma, perche' non si istituisce un'unica tassa sulla vagina?"Ad ogni modo quello che trovo fuorviante sia prendere posizioni inflazionate in merito a certi argomenti altrettanto inflazionati, scegliere di calcare in qualche modo i ranghi del 'fronte antagonista' a tutti i costi."qui di fuorviante ci sono solo le difese d'ufficio come la tua, perdonami ma forse un bel tuffo nella realta' ti farebbe bene: http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.htmldirei che qui di fuorviante c'e' ben poco...AnonimoRe: Però è così...
Io invece trovo che il post a cui hai risposto sia più che altro un appello all'obiettività e una specie di richiamo a non demonizzare aprioristicamente l'autorità istituita.Fermo restando che sono d'accordo su tutta la linea (anche se sono musicista) sul fatto che la SIAE sia un organismo pressochè parassitario, devo ammettere che non è la sua esistenza in quanto tale ad essere dannosa ma l'uso sconsiderato che se ne fa.Tornando alla vagina (per quanto sarebbe meglio parallelizzare con l'utero visto il discorso), se guardi Einstein e Chopin direi che la vagina è un organo che lavora bene e produce ottimi risultati per tutto il mondo. Se guardi quei cretini che filmano gli stupri col telefonino e poi li mandano in giro ti fai un'altra idea.La vagina è un mezzo adottato dalla natura. La SIAE è istituita dall'uomo. Il problema forse più spinoso è piuttosto: "se di vagina ce ne fosse una sola e il codice genetico ad essa associato fosse corrotto, che cosa sarebbe dell'umanità?".Questa è la condizione della SIAE. Una sola per tutti, senza scelta, senza scampo.Già solo ci fosse concorrenza i danni potrebbero (POTREBBERO) essere arginati...Ma non è la SIAE in sè da rivedere, bensì i poteri ad essa concessi e i meccanismi alla base della loro amministrazione.Comunque non biasimo anche i tuoi argomenti. Anche io con la SIAE ce l'ho a morte e, per quanto musicista, non sento alcun bisogno di appoggiarmi ad essa o da essa dipendere!Cordialmente,kermitRe: Però è così...
L'interpretazione di Kermit è corretta. Questo è quello che intendevo, sono altresì d'accordo che una pluralità di organismi e la nascita di una 'concorrenza' seria potrebbe anche spostare l'attenzione dalla sensazione di coercibilità alla coscienza del potere della scelta. Mentre Kermit scriveva ho risposto tuttavia alla critica mossa al mio post...quindi la incollo qui sotto ribadendo la natura riflessiva e tutt'altro che offensiva della mia opinione. A presto.Evidentemente non mi sono spiegato. In primo luogo una difesa di ufficio presuppone uno schieramento, non è il mio caso. Ribadisco, nei limiti della lingua italiana, di essermi riferito esclusivamente alla considerazione secondo la quale i proventi di maggioranza non deriverebbero dallo sfruttamento delle opere degli associati. Questo è il bilancio dichiarato dalla siae, sui metodi possiamo stare qui a disquisire all'infinito; io non sto difendendo nessuno, sto solo sostenendo che vi sono delle posizioni che vanno rispettate, il principio è lo stesso (pure se stessimo parlando di rocce o di fiori), aldilà del mio giudizio personale o del tuo: non vuoi comprare, non paghi. Pagare per qualcosa che non si ottiene significherebbe subire un atto illecito e pertanto perseguibile, io ti sto dicendo che spesso chi sostiene questa teoria non riconosce il valore di ciò che gli viene venduto e lo considera ottenibile gratuitamente, su questo posso essere d'accordo ma NON è il discorso che sto facendo (che, ripeto per l'ennesima volta, va aldilà del giusto o sbagliato, tende semplicemente a fornire un interpretazione plausibile ad un'asserzione). Non mi soffermo poi sull'analisi del tuo esempio perché non lo considero mirato, seguendo questo ragionamento domani dovremmo recarci al primo negozio e derubarlo...non so se mi spiego, tu non devi pagare per qualcosa che non ottieni. Se hai un'attività o un esercizio commerciale che in maniera anche indiretta trae dei benefici economici dallo sfruttamento di prodotti o servizi prodotti da altri, (a meno che detti servizi o prodotti non siano resi gratuiti per scelta degli interessati) devi pagare. Il principio è inequivocabile, la scelta più saggia potrebbe essere semplicemente non usufruire di un servizio e dare un chiaro segnale a chi la musica la produce, questo cambierebbe le cose e porrebbe quesiti nuovi riguardo alle pratiche (mi ripeto, discutibili) di riscossione e calcolo dei proventi. Esistono molteplici modi per evitare di pagare la siae, esistono interi cataloghi di musica libera e licenze alternative che possono essere utilizzate senza temere multe o ripercussioni di sorta. Mi vengono in mente quei logorroici dibattiti in cui si discute sul contenuto più o meno offensivo di alcune trasmissioni televisive, il discorso si perde nell'etere...si stempera nell'infinito, mentre una voce lontana ci ricorda che abbiamo un telecomando e che possiamo premere OFF. Nessuno ci punta una pistola, ma dobbiamo chiederci di cosa stiamo parlando: consideriamo tutte le proprietà intellettuali delle non-proprietà intellettuali...e di conseguenza opere di pubblico dominio? Oppure lasciamo che sia l'autore a decidere come pensarla, lasciando al pubblico (come loro liberi pensatori) di essere d'accordo o meno? Questo è il vero punto, io pretendo che venga fatto un salto di qualità, in modo da non dimenticare l'obiettivo...non voglio che ci si metta a discutere se una cosa debba essere o meno una proprietà intellettuale di natura privata, cosa che possiamo affrontare in dibattito alternativo, nettamente filosofico, che può avere influenze secondarie sull'aspetto pratico della faccenda, io sposterei l'attenzione su un analisi molto più semplice e considerando lo stato attuale delle cose: esistono una serie di norme che possono essere modificate, considerare tutto sempre e comunque sbagliato o 'inutile' è superfluo, poco credibile e per nulla realistico. Io sto lavorando ad una comunità online che decida di produrre musica in modo trasparente e possa autonomamente scegliere se regalarla e liberarsi da vincoli di sorta che costituiscono una forma ambigua di 'protezione', ma chiunque voglia considerarsi libero di vendere la propria musica può farlo...è il consumatore che decide di comprare o meno il suo prodotto, qualora non decida di farlo dà un segnale forte a chi lo produce ed effettua una scelta politica importante, vuoi che non mi renda conto di quanto l'argomento sia importante e di quanto ci sia di 'losco' nell'ambito della protezione dei diritti d'autore? Forse a mancare è una coscienza critica del consumatore (non solo in questo ambito), stiamo lavorando per cambiare le cose (sono anni che promuovo il supporto informatico come nuova forma di distribuzione ad esempio...e qui chi ci guadagna? Domani di cosa parlerà questo sito?). Spero che il mio pensiero si sia capito un po' meglio. Un abbraccio.soulcore...i diritti d'autore a Bach!
...come mai anche chi suona in pubblico musica priva di diritti d'autore, come quella antica, classica, etc., deve pagare i diritti alla SIAE per l'esibizione? ci comprano i fiori per la tomba di Bach??la SIAE è criminale, è una associazione a delinquere e deve essere totalmente rifondata! Se volete un mondo libero, informatevi sul Creative Commons !AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
Questa è un interpretazione semplicemente NON CORRETTA. La riproduzione pubblica di opere non tutelate o uscite dalla tutela perché divenute opere di dominio pubblico è consentita liberamente, pertanto nulla è dovuto alla SIAE a meno che non vi siano COAUTORI per cui vi sia ancora vigente il diritto d'autore. Chiunque ti abbia fornito questa informazione ti ha fornito dei dati non corretti, se qualche rappresentante della SIAE ti ha chiesto questi soldi ha agito in maniera illecita.soulcoreRe: ...i diritti d'autore a Bach!
Alla SIAE chiedono un compenso anche se usi un MEGAFONO (impianto di amplificazione per la voce) durante un raduno sportivo.E non scherzo.Se poi vuoi fare una festa tra soci di un'associazione, in luogo privato NON aperto al pubblico, GRATIS, con brani inventati dal gruppo (composto da soli soci della stessa associazione)... ecco: DEVI PAGARE COMUNQUE.Alla lettera, se canti sotto la doccia, e hai la finestra aperta e i vicini ti possono sentire devi pagare la SIAE.Si, sono d'accordo: sono dei LADRI legalizzati.TeldonRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: Teldon> Alla SIAE chiedono un compenso anche se usi un> MEGAFONO (impianto di amplificazione per la voce)> durante un raduno> sportivo.> > E non scherzo.> > Se poi vuoi fare una festa tra soci di> un'associazione, in luogo privato NON aperto al> pubblico, GRATIS, con brani inventati dal gruppo> (composto da soli soci della stessa> associazione)... ecco: DEVI PAGARE> COMUNQUE.ma chi ti dice queste stronzate?e poi scusa... perchè non ti lamenti con il mortadellone, è lui che può cambiare le leggi e la sua maggioranza, non certo la siae, al massimo questa le sfrutta e le rispetta a pieno come farebbe qualsiasi utente di questo forum che riconosce la legge italianama che orda di bamba! (rotfl)AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > ...come mai anche chi suona in pubblico musica> priva di diritti d'autore, come quella antica,> classica, etc., deve pagare i diritti alla SIAE> per l'esibizione? ci comprano i fiori per la> tomba di> Bach??> la SIAE è criminale, è una associazione a> delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > Se volete un mondo libero, informatevi sul> Creative Commons> !ma informati tu ignorante, non ti vergogni a parlare di argomenti che non conosci?con le creative commons voglio vedere che musica sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia bellase wagner avesse scelto le creative commons non credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche lui voleva diventare ricco e lo divenne infattipoveri ingenui, quando papino vi toglierà la paghetta settimanale allora si che capirete qualcosa di questo mondo, e avrete altro da fare che urlare come degli isterici su un forum che leggete solo voi bimbiAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...come mai anche chi suona in pubblico musica> > priva di diritti d'autore, come quella antica,> > classica, etc., deve pagare i diritti alla SIAE> > per l'esibizione? ci comprano i fiori per la> > tomba di> > Bach??> > la SIAE è criminale, è una associazione a> > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > > > Se volete un mondo libero, informatevi sul> > Creative Commons> > !> > ma informati tu ignorante, non ti vergogni a> parlare di argomenti che non> conosci?> > con le creative commons voglio vedere che musica> sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia> bella> > se wagner avesse scelto le creative commons non> credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della> sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche> lui voleva diventare ricco e lo divenne> infatti> > poveri ingenui, quando papino vi toglierà la> paghetta settimanale allora si che capirete> qualcosa di questo mondo, e avrete altro da fare> che urlare come degli isterici su un forum che> leggete solo voi> bimbieh?AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
> > Se volete un mondo libero, informatevi sul> > Creative Commons> > !> > ma informati tu ignorante, non ti vergogni a> parlare di argomenti che non> conosci?> > con le creative commons voglio vedere che musica> sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia> bella> > se wagner avesse scelto le creative commons non> credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della> sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche> lui voleva diventare ricco e lo divenne> infatti> Mi sembra di capire che lei non conosce proprio nulla dell'argomento trattato, né del diritto d'autore e tanto meno di come vivevano gli artisti che cita (a proposito, "Mozart" si scrive senza "h" finale).Giusto per metterla sulla buona strada, le segnalo che l'idea di pagare la musica "a consumo", se così si può dire, è un'idea recentissima, nata in Inghilterra qualche secolo fa per la stampa ma resa popolare in ambito musicale dall'editore italiano Ricordi. Fino ad allora, i compositori campavano producendo musica su commissione, o facendo i musicisti di mestiere (direttori d'orchestra, maestri del coro, organisti eccetera), o contando sui finanziamenti di un mecenate a cui dedicavano la loro produzione. Lei cita giustamente Wagner: come saprà (anzi no, sicuramente non lo sa) Wagner trascorse gran parte della sua vita cambiando frequentemente nazione, prima per sfuggire ai suoi creditori, poi per problemi politici, e finì per vivere a lungo in povertà a Parigi. Divenuto famoso, la sua maggiore fonte di sostentamento era una rendita concessa dal re di Baviera, suo ammiratore.Non mi risulta, quindi, che ricevesse soldi dalla "SIAE"; nonostante questo, la lista delle sue composizioni è cospicua, così come quella di molti compositori a lui anteriori, anch'essi non finanziati dal "benemerito ente".AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > > > Se volete un mondo libero, informatevi sul> > > Creative Commons> > > !> > > > ma informati tu ignorante, non ti vergogni a> > parlare di argomenti che non> > conosci?> > > > con le creative commons voglio vedere che musica> > sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia> > bella> > > > se wagner avesse scelto le creative commons non> > credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della> > sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche> > lui voleva diventare ricco e lo divenne> > infatti> > > > Mi sembra di capire che lei non conosce proprio> nulla dell'argomento trattato, né del diritto> d'autore e tanto meno di come vivevano gli> artisti che cita (a proposito, "Mozart" si scrive> senza "h"> finale).> Giusto per metterla sulla buona strada, le> segnalo che l'idea di pagare la musica "a> consumo", se così si può dire, è un'idea> recentissima, nata in Inghilterra qualche secolo> fa per la stampa ma resa popolare in ambito> musicale dall'editore italiano Ricordi. Fino ad> allora, i compositori campavano producendo musica> su commissione, o facendo i musicisti di mestiere> (direttori d'orchestra, maestri del coro,> organisti eccetera), o contando sui finanziamenti> di un mecenate a cui dedicavano la loro> produzione.> > Lei cita giustamente Wagner: come saprà (anzi no,> sicuramente non lo sa) Wagner trascorse gran> parte della sua vita cambiando frequentemente> nazione, prima per sfuggire ai suoi creditori,> poi per problemi politici, e finì per vivere a> lungo in povertà a Parigi. Divenuto famoso, la> sua maggiore fonte di sostentamento era una> rendita concessa dal re di Baviera, suo> ammiratore.> Non mi risulta, quindi, che ricevesse soldi dalla> "SIAE"; nonostante questo, la lista delle sue> composizioni è cospicua, così come quella di> molti compositori a lui anteriori, anch'essi non> finanziati dal "benemerito> ente".> > oh grande sapientone, fatto sta che nessuno che sia realmente cosciente delle sue rere capacità è disposto a regalare il suo lavoro con le creative ad orde di pugnettari affamati di download, alla fin fine a voi la siae non vi fa proprio alcun male, l'unica motivazione che vi fa urlar è l'invidia e la presunzione di avere tutto gratis nella vitate lo dico io cosa direbbe oggi mozart leggendo questi forum: "andate a lavorare!"AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
> > ma informati tu ignorante, non ti vergogni a> parlare di argomenti che non> conosci?> > con le creative commons voglio vedere che musica> sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia> bella> > se wagner avesse scelto le creative commons non> credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della> sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche> lui voleva diventare ricco e lo divenne> infatti> > poveri ingenui, quando papino vi toglierà la> paghetta settimanale allora si che capirete> qualcosa di questo mondo, e avrete altro da fare> che urlare come degli isterici su un forum che> leggete solo voi> bimbiMa guarda ....Se studi un po' seriamente la storia della musica ti accorgierai che tutti copiavano.Es. La Carmen. e tutti i pezzi derivati ....Oppure Pictures from an exibition nelle due varianti (Scritta da Mussorgsky e rifatta da Ravel).......'sta paranoia coi diritti d'autore e' una cosa molto recente.PinguinoMannaroRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: PinguinoMannaro> > > > > ma informati tu ignorante, non ti vergogni a> > parlare di argomenti che non> > conosci?> > > > con le creative commons voglio vedere che musica> > sarebbe nata dalle menti da mozarth e compagnia> > bella> > > > se wagner avesse scelto le creative commons non> > credo proprio che avrebbe dedicato il 90% della> > sua vita a scrivere musica, perchè aimhe anche> > lui voleva diventare ricco e lo divenne> > infatti> > > > poveri ingenui, quando papino vi toglierà la> > paghetta settimanale allora si che capirete> > qualcosa di questo mondo, e avrete altro da fare> > che urlare come degli isterici su un forum che> > leggete solo voi> > bimbi> > Ma guarda ....> Se studi un po' seriamente la storia della musica> ti accorgierai che tutti> copiavano.ecco perchè gli autori qualche decennio fa' hanno richiesto a gran voce l'istituzione della Siae e non solo in italiacredo proprio che a parte alcuni scarsi interpreti e arrangiatori, i veri autori e musicisti la pensano diversamente da chi vorrebbe un mondo libero e gratis> > > Es. La Carmen. e tutti i pezzi derivati ....> > Oppure Pictures from an exibition nelle due> varianti (Scritta da Mussorgsky e rifatta da> Ravel)> .......> > > 'sta paranoia coi diritti d'autore e' una cosa> molto> recente.> certo certo... ma intanto gli autori non mi pare che la reputino una vera paranoiahttp://www.assoacep.com/AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > e avrete altro da fare che urlare come degli > isterici su un forum che leggete solo voi> bimbiQuindi visto che l'hai letta e hai risposto sei un bimbo anche tu !AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > la SIAE è criminale, è una associazione a> delinquere e deve essere totalmente rifondata!possiamo sapere chi sei?il tuo commento rappresenta un grave reato di falso e diffamazione pertanto è suscettibile di penaleattendiamo risposta altrimenti agiremo per vie alternativeAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > possiamo sapere chi sei?> > il tuo commento rappresenta un grave reato di> falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> penale> > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> alternativema va a cagherAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > possiamo sapere chi sei?> > il tuo commento rappresenta un grave reato di> falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> penale> > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> alternativema dimmelo tu chi sei, visto che fai tanto lo stronzoAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > > > possiamo sapere chi sei?> > > > il tuo commento rappresenta un grave reato di> > falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> > penale> > > > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> > alternative> ma dimmelo tu chi sei, visto che fai tanto lo> stronzovisto che è così lo saprai presto, molto prestobye byeAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > possiamo sapere chi sei?> > il tuo commento rappresenta un grave reato di> falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> penale> > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> alternativehttp://www.poliziadistato.it/pds/ps/dovesiamo/index.htm(cylon)AnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > > > possiamo sapere chi sei?> > > > il tuo commento rappresenta un grave reato di> > falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> > penale> > > > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> > alternative> > http://www.poliziadistato.it/pds/ps/dovesiamo/inde> > (cylon)ecco, allora torna al lavoro stronzoAnonimoRe: ...i diritti d'autore a Bach!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > la SIAE è criminale, è una associazione a> > delinquere e deve essere totalmente rifondata!> > possiamo sapere chi sei?> > il tuo commento rappresenta un grave reato di> falso e diffamazione pertanto è suscettibile di> penale> > attendiamo risposta altrimenti agiremo per vie> alternativema dimmelo tu chi sei visto che fai tanto la merdaAnonimoSperiamo che chiuda presto!!
Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente questi discorsi da intollerante stalinista?pensaci e crescerai...AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente> questi discorsi da intollerante> stalinista?> > pensaci e crescerai...Io lavoro nel settore bancario, e dico la stessa cosa delle banche, che vadano in malora, e con attegiamenti di protezionismo personale che l'italia si trova in questo mare di merda, se ci lavorasse mio padre penserei la stessa cosa, chiuda presto e se ne faccia una in linea con i tempiDuDeRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: DuDe> > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > > > se ci lavorasse il tuo papino, faresti> ugualmente> > questi discorsi da intollerante> > stalinista?> > > > pensaci e crescerai...> Io lavoro nel settore bancario, e dico la stessa> cosa delle banche, che vadano in malora, e con> attegiamenti di protezionismo personale che> l'italia si trova in questo mare di merda, se ci> lavorasse mio padre penserei la stessa cosa,> chiuda presto e se ne faccia una in linea con i> tempiche ipocrita! Tipico dei titini pseudo libaral comunistiSe hai un minimo di dignità dopo quello che hai detto dovresti licenziarti dalla tua banca e poi poterti nuovamente guardare allo specchio come uomo.Questa è l'italia delle banane oh signori, e quest'uomo la rappresenta in modo eccellenteAnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente> questi discorsi da intollerante> stalinista?> > pensaci e crescerai...speriamo chiuda presto anche il tuo papino, perche lavora in una ditta di ladri che tutela solo i suoi interessi. A CASA!!!!!!!!!!!!!!1AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > speriamo chiuda presto anche il tuo papino,> perche lavora in una ditta di ladri che tutela> solo i suoi interessi. A> CASA!!!!!!!!!!!!!!1il mio papino non lavora alla siae, ne io e nessuno dei miei parenti/amici/conoscenticaro ragazzino, crescerai solo quando riuscirai a percepire una condizione diversa dalla tua, fino ad allora sarai solo uno sparapugnette illuminato e piscialettosolo allora capirai infatti che non esistono aziende o entità che tutelano gli interessi degli altri e solo allora qualcuno potrà prenderti sul seriose questi forum stanno ancora on line nonostante accuse diffamanti e molto gravi (vere o false che siano lo sa solo dio o un processo legale) è perchè evidentemente non ci vuole una laurea per capire l'età media e l'ingenuità dei partecipantiAnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
> > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente> questi discorsi da intollerante> stalinista?> > pensaci e crescerai...la mafia da da mangiare a tante famiglie...(cit.) bisogna imparare a conviverci!!!quelli che la vogliono sconfiggere sono solo degli intolleranti stalinisti... :Dsei un dipendente siae o sei solo ridicolo?AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > > > > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > > > se ci lavorasse il tuo papino, faresti> ugualmente> > questi discorsi da intollerante> > stalinista?> > > > pensaci e crescerai...> > la mafia da da mangiare a tante famiglie...> (cit.) bisogna imparare a conviverci!!!> > quelli che la vogliono sconfiggere sono solo> degli intolleranti stalinisti... > :D> > sei un dipendente siae o sei solo ridicolo?non lavoro alla siae e non conosco nessuno che ci lavoriè bello e facile paragonare tutto alla mafia per portarsi comode ragioni...mio caro furbetto la mafia è altra cosa, lasciala stare, la siae deve esistere per tutelare i diritti degli autori, sono d'accordo a rivedere le leggi che la regolano ma non a chiuderne i battenti come auspicano certi fanatici esaltati, e poi c'è gente che vive di quel lavoro, anche gente onestaAnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- No guadagna 7000 mensili e per lui 29.99Vacanze di Natale su Marte.....grandissima interpretazione del top dell'arteitaliana attualmente prodotta, o l'ultimo di ceccherini,....che opere che ..sentimenti...LI VALGONO TUTTI E DEVI PURE PAGARE 50c a DVDdi sovraprezzo perchè potresti usarlo per copiarlo.....!!!!(rotfl)AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
> se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente> questi discorsi da intollerante> stalinista?Allora soffriamo tutti per salvare il posto al tuo di papino... ma fai il piacere...AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > > se ci lavorasse il tuo papino, faresti> ugualmente> > questi discorsi da intollerante> > stalinista?> > Allora soffriamo tutti per salvare il posto al> tuo di papino... ma fai il> piacere...mio papino non lavora alla siae e voi non capite il senso di niente...leggi prima il titolo dell'autore del thread: "Speriamo che chiuda presto!!"e perchè deve chiudere una società che verrebbe in modo naturale ricostituita per il volere stesso degli autori?è evidente a un miglio che dietro il messaggio estremo dell'autore del thread si nasconde invidia e frustrazioni dell'italiano mediovisto che nel mondo, per le leggi di darwin, il male finora ha vinto sul bene, speriamo allora che chiuda il mondo! E in tal caso potremmo già iniziare un suicidio di massa.AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Speriamo che chiuda presto!! :@ :@ :@ :@ :@> > se ci lavorasse il tuo papino, faresti ugualmente> questi discorsi da intollerante> stalinista?> > pensaci e crescerai...Mi dispiace per quel "papino" che per manenere la famiglia deve fare lo scagnozzo SIAE, come mi dispiace per quelli che per sopravvivere sono diventati mano d'opera della Mafia. Ma questo non giustifica l'esistenza della Mafia ne' della SIAE! Chi è cresciuto abbastanza sa benissimo cos'è la SIAE.rockrollRe: Speriamo che chiuda presto!!
Il fatto è un altro, se noi utenti leggiamopunto-informatico è proprio perchè non siamoi soliti culattoni raccomandati e quindi vadi conseguenza che nessuno di noi ha il paparino che lavora alla siae.....PS: LAVORA ? si lavora alla siae ?Anche il figlio di un assassino o di un ladronon denuncerebbe o odierebbe proprio padre...tu ruberesti una borsetta......tu ruberesti una macchina......tu ruberesti un CD.............LA PIRATERIA E' RUBARE !!!! RUBARE !!!!Perchè vendere un pezzo di merda a 29.99non è rubare !!!!Quindi questi discorsi falli da un altraparte, la siae è come la piovra niente dipiù quindi permetti che come mando a cagarela mafia o la camorra, mandi a cagare anche la siae, e.... si hai ragione non ho il paparino che lavora, li... ha un lavoro Onesto lui.Se io scrivo una canzone e la canto in unluogo pubblico devo pagare la siae anche se:1) La canzone è mia2) La ho scritta io3) Il barista è mio amico4) A la gente piace ascoltarlaIn un altro posto questo si chiama PIZZOin italia si chiama ...sostegno agli autori.Ma che vadano dar via el cu....AnonimoRe: Speriamo che chiuda presto!!
D'accordo esattamente con tutto, io sono un musicista e ODIO la SIAE sotto ogni punto di vista e non mi ha mai dato nulla in tasca anche perchè se qualcuno vuole copiarmi le canzoni lo fa sia se esiste la SIAE e sia se non esistesse.P.S.: Non è che hai TU il paparino raccomandato che lavora alla SIAE e ti rode quel bel sederino raccomandato ?AnonimoSIAE vs FineTroll
Secondo voi e' piu' facile:A: La SIAE chiude o si mette solo a chiedere i diritti per le opere di autori registrati e solo per quelli.B: Addio ai Troll su PI.pippo75Re: SIAE vs FineTroll
- Scritto da: pippo75> Secondo voi e' piu' facile:> > A: La SIAE chiude o si mette solo a chiedere i> diritti per le opere di autori registrati e solo> per> quelli.> > B: Addio ai Troll su PI.Purtroppo o per fortuna la A.AnonimoAvete mai pensato che...
...che infondo la siae fa quello che dice la legge?perchè non raccogliete delle firme (firme vere e non indirizzi email del menga) e le inviate a zio Prodi? Lui si che può cambiare le cose e i suoi 360 mega stipendiati della maggioranza..democrazia... su questo sito di troll non si sa proprio cosa sia (rotfl)AnonimoRe: Avete mai pensato che...
- Scritto da: > ...che infondo la siae fa quello che dice la> legge?Errore: la SIAE ha fortemente voluto e sostenuto in tutti i modi la nascita di leggi a proprio favore: ci mancherebbe che non vi si attenesse.Una su tutte il famoso equo compenso, ma potremmo parlare delle "interpretazioni estensive" che di fatto hanno ampliato "motu proprio" l'ambito di incasso della SIAE.Cercano di farlo molte aziende, per fortuna non sempre vi riescono.> > perchè non raccogliete delle firme (firme vere e> non indirizzi email del menga) e le inviate a zio> Prodi? E' tuo zio? Parlagli alla prossima riunione di famiglia, allora. Parlarne sui media (anche se P.I. non ha certo la risonanza del COrriere della Sera, del Giornale o delle TV RAI o Mediaset) è normale forma di democrazia: serve ad attirare l'attenzione dei rappresentanti eletti sui bisogni espressi dai cittadini (non tutto può venir prestabilito in sede di campagna elettorale, no?). Non sempre è necessario intasare la posta di parlamentari e senatori.> democrazia... su questo sito di troll non si sa> proprio cosa siasito di troll? per quello ti ci trovi bene? > (rotfl)TROfLL! (ma non mi viene da ridere).AnonimoRe: Avete mai pensato che...
- Scritto da: > - Scritto da: > > ...che infondo la siae fa quello che dice la> > legge?> > Errore: la SIAE ha fortemente voluto e sostenuto> in tutti i modi la nascita di leggi a proprio> favore: ci mancherebbe che non vi si> attenesse.> Una su tutte il famoso equo compenso, ma potremmo> parlare delle "interpretazioni estensive" che di> fatto hanno ampliato "motu proprio" l'ambito di> incasso della> SIAE.> > Cercano di farlo molte aziende, per fortuna non> sempre vi> riescono.> > > > > perchè non raccogliete delle firme (firme vere e> > non indirizzi email del menga) e le inviate a> zio> > Prodi? > > E' tuo zio? Parlagli alla prossima riunione di> famiglia, allora. Parlarne sui media (anche se> P.I. non ha certo la risonanza del COrriere della> Sera, del Giornale o delle TV RAI o Mediaset) è> normale forma di democrazia: serve ad attirare> l'attenzione dei rappresentanti eletti sui> bisogni espressi dai cittadini (non tutto può> venir prestabilito in sede di campagna> elettorale, no?). Non sempre è necessario> intasare la posta di parlamentari e> senatori.> > > democrazia... su questo sito di troll non si sa> > proprio cosa sia> > sito di troll? per quello ti ci trovi bene? > > > (rotfl)> > TROfLL! (ma non mi viene da ridere).sinceramente non ho capito il senso del tuo postcosa vorresti dire... che per cambiare le cose bisogna presentarsi davanti il quartier generale della siae e lanciare granate?AnonimoNessuna violenza
- Scritto da: > sinceramente non ho capito il senso del tuo post> > cosa vorresti dire... che per cambiare le cose> bisogna presentarsi davanti il quartier generale> della siae e lanciare> granate?Assolutamente no. Ho scritto che semplicemente coinvolgere i media (P.I. incluso) è già una forma democratica di segnalazione ai parlamentari.Rispondevo alla provocazione che tirava in ballo Prodi e la raccolta delle firme "vere", ossia un processo preistorico nella sua macchinosità e (giusta) richiesta di garanzie sull'identità dei firmatari, ma adeguato solo a processi complessi come la richiesta di referendum.Per dire ai parlamentari "non vogliamo questo" discuterne in tutte le appropriate sedi di internet (forum e giornali on-line, per es.), va bene e costa molto meno.Poi ho scritto che dare alla SIAE il ruolo di meri obbedienti alle leggi è sbagliato, quando non disinformativo. Sono parte economicamente molto coinvolta, quindi certamente non neutra. Ma questo non penso faccia parte del chiarimento che mi chiedevi.AnonimoGli incassi SIAE
Come ha scritto correttamente Daniele B., se la SIAE chiudesse la cosa non dispicerebbe a nessuno.Il club del jazz di cui faccio parte si regge sugli abbonamenti dei soci (20 euro l'anno).I gruppi che suonano nei vari concerti sono composti quasi tutti da dilettanti e permettono di passare una serata ascoltando musica di alto livello.Nessuno di quesi gruppi percepisce, per suonare al club, un compenso. I gruppi sono molti ma il club può aprire solamente una volta alla settimana per l'esosità del contributo obbligatorio alla SIAE.Che non fa assolutamente nulla se non imporre il balzello. Anche i locali pubblici offrono raramente musica dal vivo proprio per non dover pagare il contributo che è spesso superiore a quanto viene offerto ai musicisti come compenso per la prestazione.Anche qui l'unica funzione della SIAE è quella di richiedere denari senza offrire alcunché in cambio.Non sono un musicista per cui questa cosa non mi tocca però mi dispiace aver poche occasioni di ascoltare musica dal vivo.Per cui se qualcuno, governo o altri, riuscisse a far chiudere la SIAE probabilmente un sacco di gente, io fra loro, brinderebbe con gioia.Lionello LuiseAnonimoRe: Gli incassi SIAE
- Scritto da: > Come ha scritto correttamente Daniele B., se la> SIAE chiudesse la cosa non dispicerebbe a> nessuno.nemmeno a me dispiacerebbe visto che faccio tutt'altro nella vita, ma tu credi davvero che non dispiacerebeb a nessuno... proprio nessuno nessuno?Come minimo decine se non centinaia di persone tra segretarie, operatori e assistenti licenziati di tronco... Bella informazione PI, complimenti!AnonimoRe: Gli incassi SIAE
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Come ha scritto correttamente Daniele B., se la> > SIAE chiudesse la cosa non dispicerebbe a> > nessuno.> > nemmeno a me dispiacerebbe visto che faccio> tutt'altro nella vita, ma tu credi davvero che> non dispiacerebeb a nessuno... proprio nessuno> nessuno?> Come minimo decine se non centinaia di persone> tra segretarie, operatori e assistenti licenziati> di tronco...> Come gli operai che accendevano i lampioni a gas, i carrettieri, i cocchieri, gli stallieri...E poi gli impiegati SIAE in esubero possono essere assorbiti dai consorzi di autori ed editori concorrenti.Ma dobbiamo per forza tenerci per sempre una specie di baraccone assistenziale che mette le mani nei diritti di TUTTI gli autori per poi redistribuirli solo ai propri soci e per far vivere in pancia di vacca i propri raccomandatissimi dipendenti?Almeno i cocchieri, quando c'erano le carrozze, avevano una loro funzione, e in più non dovevi pagare anche un cocchiere SIAE ogni volta che pagavi quello che ti forniva il servizio.AnonimoArticolo anonimo
Chi è Daniele B?se un "quotidiano di internet dal 1996" non è in grado di pubblicare il nome dell'autore di un articolo che pubblica in prima pagina, allora siamo messi davvero male con le pallema quanto è bello giocare a nascondino madamadorè...AnonimoMa che ignorante
ma studia un po' la materia prima di scrivere ste' boiateAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 29 11 2006
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