PayPal: pagamenti PA in tre rate e senza interessi

PayPal: pagamenti PA in tre rate e senza interessi

Con PayPal è possibile rateizzare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione (tasse, bolli) eseguiti attraverso la piattaforma pagoPA.
PayPal: pagamenti PA in tre rate e senza interessi
Con PayPal è possibile rateizzare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione (tasse, bolli) eseguiti attraverso la piattaforma pagoPA.

Il servizio Paga in 3 rate di PayPal è da oggi disponibile sulla piattaforma pagoPA per i versamenti relativi a previdenza sociale, tasse e bolli auto ecc. Può tornare utile a tutti coloro che desiderano dividere i pagamenti destinati alla Pubblica Amministrazione e per i servizi pubblici in più tranche, a zero interessi, senza maturare alcuna sanzione per il ritardo e dilazionandoli nel tempo fino a due mesi. Al momento è disponibile solo nella versione Web.

Paga le tasse in tre rate (zero interessi) con PayPal

La procedura è piuttosto semplice: non bisogna far altro che selezionare PayPal come metodo di versamento, poi l’opzione Paga in 3 rate quando mostrata. È disponibile per importi da 30 a 2.000 euro. Un terzo della cifra è scalato subito dal proprio conto, mentre le due parti rimanenti a distanza di uno e due mesi. Queste le parole di Maria Teresa Minotti, Country Director di PayPal Italia.

Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una crescente adozione dei pagamenti online per le bollette, il bollo auto, la Pubblica Amministrazione. Consentire ai cittadini una maggiore flessibilità e scelta per le proprie spese quotidiane, mette in luce la nostra missione di democratizzare i servizi finanziari. Siamo orgogliosi di abilitare questo servizio in Italia e di osservare un rapido cambiamento e l’adozione dei servizi digitali in ambito finanziario.

Il servizio Paga in 3 rate di PayPal ha fatto il suo esordio in Italia nell’autunno scorso. Per tutti i dettagli sul funzionamento rimandiamo alle pagine del sito ufficiale.

PayPal: la nuova funzionalità Paga in 3 rate

Stando ai risultati di un’indagine condotta di recente (febbraio 2022) dall’Istituto Piepoli, il 79% degli italiani utilizza regolarmente o saltuariamente i canali digitali per accedere ai servizi pubblici, principalmente per il pagamento delle tasse. Sulla base di questo dato non fatichiamo a immaginare come il metodo appena introdotto possa essere ben accolto da chi, già alle prese con i rincari di questo periodo, preferisce posticipare una parte dei pagamenti verso la PA.

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Pubblicato il
25 mar 2022
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