Per San Valentino, SMS perfetti

Per San Valentino, SMS perfetti

Gli sviluppatori del T9 si sentono in dovere di pubblicare un decalogo scritto in collaborazione con lo scrittore John Gray
Gli sviluppatori del T9 si sentono in dovere di pubblicare un decalogo scritto in collaborazione con lo scrittore John Gray


Milano – Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto dalle campagne pubblicitarie radiotelevisive e a mezzo stampa, il “giorno degli innamorati” è vicino (è domani). E Tegic Communications , produttore del famoso “T9” (il software di inserimento facilitato del testo), ha pensato di fornire a tutti gli utenti dieci preziosi consigli per gli SMS di S. Valentino.

Per tutto il resto dell’anno forse si può fare ciò che si vuole, ma per San Valentino Tegic si affida ai dieci comandamenti del bon-ton via SMS di John Gray, autore del best-seller “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. Sembra infatti che l’uso deii messaggi di testo d’amore siano in aumento: dalla prima indagine annuale T9 Texting Outlook Survey risulta infatti che il 68% degli italiani intervistati abbia inviato messaggi di testo per esprimere il proprio amore a qualcuno o la mancanza di una persona. Il 47% ha inviato SMS per flirtare e il 52% per inviare gli auguri per San Valentino.

Numeri che danno una proporzione importante allo strumento che richiede quindi l’applicazione di queste preziosissime regole inderogabili di galateo… Dove non arriva il buon senso arriva Tegic:

1) “RISPONDERE a un messaggio di testo con tempestività”
2) “NON fare troppo caso se lui o lei ha (o non ha) firmato con baci e abbracci”
3) “PRENDERE seriamente in considerazione l’effetto che il messaggio di testo avrà su chi lo leggerà. È meglio inviare un messaggio che faccia sorridere l’altra persona e che non la porti a chiedersi perché si è lasciata convincere a dare il proprio numero di telefono”
4) “NON abusare delle emoticon, come faccine sorridenti e altri simboli, e assicurarsi che il destinatario comprenda ciò che si scrive. Non si desidera certo rischiare un potenziale appuntamento con sigle incomprensibili nel messaggio”
5) “ATTENDERE almeno fino al terzo appuntamento prima di iniziare una “relazione testuale” con un nuovo interesse di tipo affettuoso. Accertarsi che i messaggi di testo sexy o intimi siano ben accetti prima di sparare un messaggio dopo l’altro”
6) “NON supporre che l’altra persona sia sveglia e sobria solo perché chi scrive lo è. Se si riceve una risposta strampalata alle 3 del mattino o non se ne riceve alcuna, è preferibile attendere 12 ore e riprovare”
7) “INVIARE messaggi di testo d’amore, assicurandosi che vengano letti solo dal destinatario designato”
8) “NON dare troppo peso a una mancata risposta subito dopo l’invio del messaggio di testo. Ma se dopo avere inviato il messaggio per tre volte non si ottiene risposta, potrebbe essere il momento di agire”
9) “ASSICURARSI di inviare il messaggio di testo alla persona giusta. Si può certamente immaginare l’imbarazzo nell’apprendere di avere inviato messaggi d’amore infuocati e sensuali alla propria nonnina”
10) “NON commettere errori ortografici, che riducono l’impatto degli SMS di chi li riceve”. E in questo il T9 è spesso colpevole, ad esempio quando propone “paura” al posto di “scusa”.

D.B.

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Pubblicato il
13 feb 2006
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