Phantom-X, un server travestito da notebook

Phantom-X, un server travestito da notebook

Una piccola società canadese specializzata in laptop desktop-replacement ha presentato un nuovo modello di portatile capace di fornire risorse hardware paragonabili a quelle di un server aziendale e di una workstation professionale
Una piccola società canadese specializzata in laptop desktop-replacement ha presentato un nuovo modello di portatile capace di fornire risorse hardware paragonabili a quelle di un server aziendale e di una workstation professionale

Ottawa – Il primo notebook al mondo di classe server. Così la società canadese Eurocom , specializzata nello sviluppo di laptop “estremi”, definisce il suo ultimo modello di super notebook, il Phantom-X D901C .

Phantom-X, un server travestito da notebook Nella sua configurazione top, il nuovo Phantom-X si caratterizza per l’adozione di tre hard disk SATA-300 da 500 GB l’uno in configurazione RAID (per una capacità complessiva di 1,5 TB), un processore Xeon quad-core a 2,83 GHz, un display da 17 pollici con risoluzione di 1920 x 1200 pixel, 8 GB di memoria RAM DDR2-800, una scheda grafica DirectX 10 con 1 GB di memoria video e, dulcis in fundo, un masterizzatore Blu-ray 2x. Nel prossimo futuro l’azienda conta di utilizzare Xeon in versione mobile ed estendere la quantità di spazio disco a 3 TB.

Eurocom afferma che il suo nuovo sistema portatile inaugura la categoria dei “mobile server” , soluzioni pensate soprattutto per ridurre i costi d’installazione di reti locali temporanee ed estendere l’utilizzo delle applicazioni business ovunque sia necessario. Il principale target, secondo il produttore d’oltreoceano, è rappresentato dagli sviluppatori di database, dai centri di formazione, dal personale militare, dalle organizzazioni di pronto soccorso e, più in generale, da coloro che necessitano di computer molto potenti anche quando sono in trasferta ed operano in zone prive di adeguate infrastrutture di calcolo.

Ovviamente un laptop monster come il Phantom-X D901C non è certo fatto per essere tenuto sulle ginocchia o trasportato in una ventiquattrore: la sua dimensione è di 40,1 x 30,2 x 5,2 centimetri, il suo peso sfiora i 5 chili e mezzo e la sua autonomia non va oltre l’ora di utilizzo continuato. Di fatto, la batteria interna va vista come una fonte d’energia di emergenza, in sostituzione di un gruppo di continuità esterno.

Sottoscocca di un Panthom-X

Sul sito di Eurocom è possibile personalizzare quasi ogni aspetto della configurazione hardware dei Phantom-X D90xC , variandone anche drasticamente prezzo e target : basti pensare che nella configurazione base il portatilone costa meno di 2000 euro, mentre in quella top può tranquillamente superare i 10mila bigliettoni.

Tra i molti componenti opzionali si trovano: lettori di impronte digitali, hard disk a stato solido, sintonizzatori TV, accessori per il gioco e software extra. Chi non necessita di un server mobile, dunque, può sempre “costruirsi” un super notebook su misura da dedicare al gioco, alla grafica, alla modellazione 3D, al montaggio video o ad altre applicazioni che richiedono grandi risorse di calcolo.

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Pubblicato il
16 mag 2008
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