Pinta 3.1: come Paint, ma open source e senza AI

Pinta 3.1: come Paint, ma open source e senza AI

È disponibile la nuova versione di Pinta, l'alternativa a Paint di Microsoft dalla natura open source e senza intelligenza artificiale.
Pinta 3.1: come Paint, ma open source e senza AI
È disponibile la nuova versione di Pinta, l'alternativa a Paint di Microsoft dalla natura open source e senza intelligenza artificiale.

Come possono facilmente intuire gli appassionati di anagrammi, Pinta può essere considerata la variante open source di Paint. Il suo sviluppatore ha appena rilasciato la versione 3.1 del software che introduce diversi cambiamenti rispetto alla 3.0 pubblicata nel mese di aprile. Non si tratta certo di un’alternativa a Photoshop o ad altri software evoluti di elaborazione grafica, ma molti potrebbero trovare comodo avere un’utility di questo tipo sul proprio computer, a portata di mano.

Pinta 3.1 in download: le novità

Il changelog è ricco di novità, tra le quali spicca la possibilità di attivare una griglia assonometrica (Visualizza, Griglia Superficie. Ci sono poi miglioramenti per le prestazioni nell’utilizzo dei widget, un nuovo effetto (Renderizza, Cells), maggiore controllo sullo strumento Gradiente, la visualizzazione delle scorciatoie da tastiera al passaggio del mouse sui pulsanti e altro ancora. A questo si aggiungono gli immancabili bugfix per intervenire sui problemi riscontrati nel codice.

Uno screenshot di Pinta 3.1

Per il download di Pinta 3.1 è possibile fare riferimento al repository GitHub del progetto (link a fondo articolo). Sono disponibili le versioni per Windows, macOS e Linux. L’interfaccia del software è tradotta in italiano, ad eccezione di alcune voci rimaste in inglese.

L’alternativa senza AI a Paint di Microsoft

Potranno trovare particolarmente interessante il software soprattutto coloro che sopportano a fatica l’inclusione forzata delle funzionalità AI in Paint. Microsoft lo sta riempiendo ormai da tempo di caratteristiche basate sull’intelligenza artificiale, da Copilot e Restyle.

Di certo, molti le apprezzano, ma il programma (come lo chiamavamo una volta) ha costruito la propria fama sulla semplicità e sul minimalismo. Nell’ultimo periodo si sta trasformando in qualcos’altro di più complesso, seguendo un’evoluzione che con dinamiche molti simili sta avendo un impatto non da poco anche sul sistema operativo Windows 11. Chi preferisce un’esperienza più pulita e priva di algoritmi oltre che leggera, può trovare ciò che sta cercando in Pinta.

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Pubblicato il
24 dic 2025
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