Pordenone, dal 2008 sarà wireless

Pordenone, dal 2008 sarà wireless

Dalla prossima primavera la città friulana avrà una propria infrastruttura broad band senza fili grazie ad un progetto congiunto di Comune e Regione
Dalla prossima primavera la città friulana avrà una propria infrastruttura broad band senza fili grazie ad un progetto congiunto di Comune e Regione

Pordenone – Una rete WiFi al servizio della città di Pordenone è l’obiettivo del progetto frutto del protocollo d’intesa siglato la scorsa settimana tra il primo cittadino Sergio Bolzonello e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy. Il progetto dovrà concretizzarsi in un sistema di e-governement e di e-democracy integrato in un network broad band.

Sarà il progetto “Internet gratis ai cittadini” a portare in città la connettività a banda larga, attraverso la posa di una rete in fibra ottica collegata ad alcune stazioni WiFi. “L’infrastruttura a banda larga – si legge in una nota – verrà realizzata sulla base di un programma pluriennale il cui primo stralcio prevede la copertura sperimentale di parte del centro storico entro pochi mesi e della restante parte del territorio comunale nel corso del 2008 e l’attivazione di servizi regionali e comunali attraverso l’identificazione del soggetto a mezzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS). La Regione e il Comune, attraverso questo Protocollo, perseguono l’obiettivo di consolidare le opportunità offerte dall’uso delle tecnologie Ict come previsto dal Progetto Wireless Naonis, in piena sintonia con le strategie nazionali e comunitarie in materia di società dell’informazione”.

“L’impegno per Pordenone e la sua rete WiFi – ha dichiarato il presidente Illy – rientra nel programma generale della Regione per dotare tutto il Friuli Venezia Giulia delle infrastrutture necessarie per accedere in modo veloce ed economico alla rete informatica. Per questo abbiamo costituito la Società Mercurio FVG per portare la banda larga su tutto il territorio, utilizzando tecnologie diverse a seconda delle caratteristiche del territorio stesso”.

“Il digital divide – ha aggiunto Illy – non riguarda solo la rete, ma anche la possibilità per tutti i cittadini di avere un pc e adeguata alfabetizzazione informatica. Da qui la legge regionale per corsi dedicati a categorie come anziani e casalinghe e per contributi per l’acquisto dei pc”. Il sostegno della Regione servirà a puntellare fattivamente gli impegni del Comune, che per il servizio prevede uno stanzialmento annuale pari a circa 400mila euro.

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Pubblicato il
25 set 2007
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