Dopo aver rilasciato l’ottimo Proton Authenticator (un bug nella versione iOS è stato prontamente risolto), la software house svizzera ha annunciato una funzionalità, denominata Emergency Access, che tutti sperano di dover mai utilizzare. Gli utenti possono aggiungere contatti fidati per l’accesso all’account in caso di emergenza.
Come funziona l’accesso di emergenza
Come evidenzia Proton, la nostra vita digitale è nelle app. Senza le credenziali di login non è possibile accedere a file, foto, email o altro. La funzionalità Emergency Access permette a persone fidate di accedere ai dati in modo sicuro usando l’account Proton. Ciò avviene solo in caso di emergenza, come malattia o morte. È tuttavia disponibile solo per gli abbonati, non per gli utenti che usano le versioni gratuite di Proton Mail, Pass, VPN e Drive.
Gli utenti possono aggiungere fino a cinque contatti fidati all’account, indicando il loro indirizzo email Proton (quindi devono avere un account Proton) e il tempo di attesa prima dell’accesso (subito oppure 1, 2, 3, 7, 14 e 30 giorni). La richiesta di accesso verrà automaticamente approvata dopo il tempo indicato. In qualsiasi momento è possibile cambiare il tempo di attesa, revocare l’accesso e aggiungere o rimuovere gli account fidati.
Proton sottolinea che, a differenza di altre piattaforme che offrono una simile funzionalità (ad esempio Google), Emergency Access non si basa sull’inattività per determinare se concedere l’accesso a terze parti, (che potrebbe compromettere la sicurezza dei dati). La software house non limita inoltre l’accesso di emergenza ad un solo prodotto, creando inutili grattacapi a coloro che necessitano di accedere urgentemente alle informazioni conservate nelle varie app Proton.
La sicurezza viene sempre garantita. Anche dopo l’attivazione dell’accesso di emergenza, tutti i dati rimangono protetti dalla crittografia end-to-end.
