Punto Informatico e i suoi cracker

Punto Informatico e i suoi cracker

Pare proprio che il server del quotidiano sia diventata la mèta preferita di alcuni cracker che son tornati a colpire due giorni dopo aver lasciato sul server il testo di una canzone dei Roxette
Pare proprio che il server del quotidiano sia diventata la mèta preferita di alcuni cracker che son tornati a colpire due giorni dopo aver lasciato sul server il testo di una canzone dei Roxette


Web – “Não quero de maneira alguma prejudicar seu sistema” (Non voglio in alcun modo danneggiare il suo sistema): questa la prima parte del messaggio in portoghese che il crackerao (pare) brasiliano sys0, in compagnia di tal Hackacio, ha pubblicato ieri sulla home page di Punto Informatico. L’autore delle ripetute aggressioni al server del quotidiano parrebbe essere lo stesso cracker che nelle scorse settimane aveva attaccato Punto Informatico e una serie di siti istituzionali italiani.

La seconda parte del messaggio che ieri mattina per qualche decina di minuti ha campeggiato sulla home page di Punto Informatico “spiega” la via utilizzata questa volta per intervenire sul sistema già colpito lunedì scorso: “para que ele não seja hackeado novamente troque as permissões do diretório root para que não permita a execução do comando PUT! by sys0@ig.com.br and Hackacio” (affinché non venga colpito di nuovo devono essere cambiati i permessi di accesso alla root cosicché non si possa eseguire il comando PUT).

Il nostro tecnico, che aveva passato gli ultimi due giorni ha inserire patch e controllare le pulsazioni del server, ha promesso che si imbottirà di caffé per riuscire a impedire nuove incursioni del crackerao. Ci riuscirà? Non c’è dubbio che lo sapremo presto?

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Pubblicato il
22 giu 2000
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